E3 2019 – Intel Briefing

Nella corso di questa mattinata, siamo stati ospiti di Intel all’Ace Hotel a Broadway per partecipare ad un Workshop. Qua l’azienda ci ha spiegato la situazione attuale delle proprie CPU e quello che ci aspetterà nel breve periodo.

Durante il corso del briefing Intel ha ribadito la sua supremazia in ambito ludico, specificando che la sua CPU di nona generazione per PC Desktop Mainstream, ovvero Core I9 9900K, sia attualmente il processore in grado di fornire le migliori performance durante le nostre sessioni di gioco. Intel lo ha paragonato alla concorrenza, più precisamente ad AMD Ryzen 2700X, CPU sempre a 8 core e 16 thread, fornendoci diversi benchmark. Tutti i test sono stati eseguiti a risoluzione 1080P ed entrambe le CPU sono state affiancate da una nvidia Geforce RTX 2080 Ti, scheda da gioco più potente attualmente in commercio. Come possiamo vedere dall’immagine sottostante, Intel Core I9 9900K ha la meglio rispetto a Ryzen 2700X su tutti i titoli testati e, nei titoli maggiormente CPU Bound, il processore di Intel risulta essere addirittura fino a 1,5 volte più veloce rispetto a quello della concorrenza.

Intel inoltre ci ha parlato della nuova versione di PCI Express, ovvero la 4, e ci ha spiegato il perché, allo stato attuale delle cose, non rappresenta una necessità in ambito ludico. Una porta PCIe 4.0 da 16 linee ha una banda passante di 252,8 Gbps, a differenza dei 126,4 Gbps di quella PCIe 3.0. Una scheda video top di gamma, per elaborare un videogioco a risoluzione di 2160P, quindi 4K, con HDR attivo, profondità di colore 10 Bit e refresh rate di 144 Hz, necessita di una banda passante di 35,83 Gbps, poco superiore a quella che riesce a garantire una porta PCIe 3.0 4x. Se disabilitiamo HDR, come possiamo vedere dall’immagine sottostante, la banda passante richiesta è di 28,67 Gbps.

Una porta PCIe 3.0 4X è in grado di supportare a pieno qualsiasi tipo di risoluzione con un refresh ratte elevato.

PCI Express 4.0 è già realtà e verrà implementato da AMD con l’uscita dei nuovi Ryzen di terza generazione e delle schede madri basate su chipset X570, ma secondo Intel ancora non è giunto il momento, perché nemmeno i performanti SSD M.2 NVME riescono a saturare la banda del PCIe 3.0 4x. Per giustificare maggiormente questa scelta, Intel ci ha mostrato anche l’impatto prestazione che ha subito la scheda video Nvidia Geforce RTX 2080 Ti, impostandola su PCIe 3.0 da 16x, 8x e 4x.

Come possiamo vedere dall’immagine sottostante, in tutti e tre i casi la scheda video riporta quasi i medesimi risultati in termine di FPS medi. La differenza di prestazioni tra PCIe 3.0 16x e 8x è di appena uno 0,0099%.

Successivamente Intel ci ha introdotto e spiegato il funzionamento di “Performance Maximizer” un’utility che andrà ad overcloccare in automatico la nostra CPU. Il programma andrà a cercare la frequenza massima e il voltaggio migliore da applicare alla nostra CPU mediante diversi test.

Una volta trovato il giusto compromesso, esso eseguire un benchmark di circa mezzora, in cui il nostro processore verrà stressato, per vedere se l’overclock risulta essere stabile o meno. Si tratta di una operazione sicura, che in caso di esito negativo non comporta la rottura della propria CPU. Questa utility tornerà molto utili a tutte quelle persone che voglio il meglio dal loro hardware ma che non sono in grado di cimentarsi nella pratica dell’overclock.

Intel ha poi parlato di Epic Chaos, nuovo Engine destinato alla gestione della fisica in gioco, sviluppato da Unreal. Il livello di distruzione è qualcosa estremamente sorprendente, ed è possibile fare a pezzi qualsiasi cosa ci capiti a tiro, con un realismo mai visto fino ad ora. Intel ha messo a paragone la CPU top di gamma di AMD facenti parte della famiglia Threadripper, ovvero il 2990WX, equipaggiato con ben 32 Core e 64 Thread, con la sua CPU più performante in commercio, Intel Core i9 9980XE, 18 Core e 36 Thread.

Nonostante la CPU di AMD riesca ad ottenere ottime performance, I9 9980XE riesce ad avere prestazioni fino a 1,52 volte superiori a quelle della controparte, nonostante abbia un numero inferiore di core.

Infine Intel ha parlato delle performance sulle CPU per notebook, sia di quelle di ottava generazione, sia di quelle di decima generazione, Ice Lake, che saranno disponibili a breve.

Anche qua Intel ha messo a paragone la CPU top di gamma AMD per i sistemi notebook, Ryzen 7 3700U, con Intel Core i5 8300H. Entrambi processori hanno a disposizione 4 Core e 8 Thread. Utilizzando la scheda video integrata e non quella dedicata, Intel nella maggior parte dei casi riesce ad avere delle performance migliori, soprattutto in quei giochi CPU Bound.

Come detto qualche riga più su, Intel ci ha parlato anche dei nuovi processori Intel Ice Lake di decima generazione, spiegandoci che, rispetto a quello di ottava, saranno fino a 2,08 volte più prestanti nei videogiochi, e con un TDP minore.

Una volta terminato il briefing, abbiamo potuto assistere e toccare dal vivo, alcuni notebook che usciranno a breve equipaggiati con le nuove CPU Intel Ice Lake e con scheda grafica dedicata Nvidia RTX 2080. Alcuni di questi notebook sono addirittura dotati di secondo schermo dove sarà possibile visualizzare le informazioni più importanti durante le nostre sessioni di Gaming.

Durante questo briefing, Intel ha ribadito più e più volte la sua supremazia in ambito ludico rispetto alla controparte AMD. Ora non ci resta che partecipare alla conferenza di AMD e vedere cosa ha in servo. Continuate a seguirci per essere sempre aggiornati su tutte le novità presentate durante questo E3 2019.