Asus ROG Swift PG348Q – Recensione
Asus è un produttore che ha abituato i suoi clienti a un livello di qualità senza compromessi. In particolare la serie Republic Of Gamers è sempre stata sinonimo di spingere oltre il limite e negli ultimi anni i monitor dell’azienda taiwanese ne sono stati un grande esempio. Che Asus ROG Swift PG348Q sia una riprova di questa eccellenza qualitativa?
Per iniziare è doverosa una presentazione fisica di questo monitor colossale. La struttura in alluminio e i sottilissimi bordi sul lato avvolgono e sorreggono l’incredibile pannello IPS da 34 pollici curvo con aspect ratio ultrawide 21:9.
È proprio questo pannello che mostra come Asus abbia voluto puntare non solo al mondo del gaming, ma anche ai creatori di contenuti e ai professionisti: refresh rate di 100 Hz (tramite overclock), 5ms di response time e G-Sync, per sessioni di gioco con fluidità incredibili senza alcun tipo di screen tearing, sono affiancati da una saturazione di colore del 100% in sRGB, luminosità di 300 cd/m² e supporto per colori a 10 bit. Il tutto reso incredibilmente godibile e sfruttabile dalla curvatura di 3800R che conferisce a Swift PG348Q un angolo di visuale (CR≧10) di 178°(H)/178°(V).
Altra specifica molto apprezzata è la tecnologia Asus Ultra-Low Blue Light con certificazione TÜV, che protegge gli occhi degli utenti dagli effetti dannosi delle luci blu. Questo filtro è impostabile su quattro livelli, diventando così adatto ad ogni tipologia di utilizzo (dal semplice web browsing, alla lettura in stanze buie e così via).
Una volta riusciti a staccare lo sguardo da quel meraviglioso pannello, si rimane ammaliati dallo stile estetico che Asus ha applicato: il cosiddetto design ROG Armor Titanium e Plasma Copper, costituito di linee taglienti e parallele e le finiture di colore grigio e rame donano a Swift PG348Q un aspetto originale e aggressivo, rimanendo però quasi elegante.
Abbiamo apprezzato molto in particolare le finiture del piedistallo di supporto, avente una struttura asimmetrica formata da tre piedi. Questa soluzione visivamente d’impatto e accattivante conferisce al monitor una stabilità sbalorditiva, necessaria per sorreggere gli 11,2 Kg di Swift PG348Q e privando il monitor di vibrazione trasferite dalla scrivania.
Altro aspetto molto versatile è come Asus abbia aggiunto, nei lati del braccio di supporto, due piccole cover che permettono di nascondere i cavi e rendono il cable management una vera passeggiata.
Oltre a ciò, il braccio di supporto offre un ampio range di movimenti al monitor: inclinazione verticale (da -5 a +20%), regolazione dell’altezza (fino a 15cm) e rotazione (da -50° a + 50°). Ovviamente non ha pivot, reso impossibile dalla sua forma. Ma se tutto questo non risultasse per voi abbastanza “estremo”, Asus ha incluso un sistema di illuminazione rossa nel supporto, che proietterà il logo ROG sulla vostra scrivania.
Nella parte posteriore si trovano quattro tasti e un joystick, necessari per accensione e navigazione dei semplici e ben organizzati menu “on display”. La forma dei quattro tasti non è particolarmente distinguibile, ma il joystick ne agevola l’uso in modo eccellente.
Quel che però abbiamo trovato fenomenale è l’uso dell’hotkey denominato da Asus “Turbo Key”, che permette di abilitare o disabilitare l’overclock a 100hz del monitor con un semplice click.
Sempre nell’area posteriore del monitor, nascosti da una cover plastica, si trovano i numerosi input ed output che Swift PG348Q offre: una porta Displayport, una HDMI (che limita però il refresh rate a 60Hz), una porta USB 3.0 upstream, quattro porte USB 3.0 downstream, un jack da 3,5 per audio pass-through e il power jack.
Tutte queste connessioni sono rese incredibilmente confortevoli da usare grazie al loro distanziamento e al loro posizionamento.
Swift PG348Q offre un discreto ma competente impianto audio composto da 2 casse da 2W posizionate verso il retro del monitor. Non hanno un picco di volume e una profondità sonora paragonabili a un set 5.1 o 2.1 dedicato, ma restituiscono un’accettabile fedeltà audio e si dimostrano una piacevole inclusione (soprattutto per i gamer che principalmente usano cuffie e che non vogliono acquistare un impianto audio dedicato).
L’esperienza d’uso di questo gioiello tecnologico è semplicemente indescrivibile. La densità dei pixel, la curvatura e l’aspect ratio conferiscono a ogni tipo di utilizzo un’immersione senza paragoni. La fluidità dei 100 Hz estesa a quasi tutto il campo visivo umano conferiscono ai giochi una profondità incredibilmente maggiore, soprattutto in giochi dalle visuali ampie e suggestive come The Witcher 3: Wild Hunt. Perfino il vedere un film con aspetto cinematico guadagna un’immersione senza pari.
La maggior dimensione del pannello, accompagnata dalla sopra citata fedeltà d’immagine rendono la produzione di contenuti, video e photo editing, l’ambito della produttività lavorativa molto più semplice e pratica.
Ovviamente tutto questi pregi hanno alcuni requisiti che vanno tenuti in considerazione in modo accurato prima di lanciarsi nell’acquisto. La prima cosa è lo spazio fisico richiesto da questo titano: con 829 x 558 x 297 mm di dimensione e i sopra citati 11,2 KG di peso, Swift PG348Q richiederà un’ampia e stabile scrivania, onde evitare di avere il monitor troppo vicino al viso.
Un altro requisito non di meno importante è quello relativo alle performance del computer che avrà l’onore di godere di questo monitor, in particolare la scheda video. Per riuscire a sfruttare a pieno l’alto refresh rate e la risoluzione in modo nativo in gioco, è necessaria una GPU di fascia alta (tanto da indicare, come scheda video consigliata sul sito ufficiale, una Nvidia GTX 980ti). Oltre a ciò, il modulo G-Sync sarà sfruttabile solo con schede grafiche Nvidia, essendo una tecnologia proprietaria.
Come citato in precedenza inoltre, è altamente consigliato l’utilizzo di GPU aventi un’interfaccia Displayport per sfruttare l’overclock a 100Hz.
Asus ROG Swift PG348Q è un monitor incredibile che nasce per il gaming ad alti livelli ma non disdegna la creazione di contenuti e l’uso professionale. Non solo offre un’immersione multimediale senza compromessi, ma rappresenta una soluzione a 360 gradi per quei videogiocatori che per esempio editano video di gameplay per caricarli su Youtube. La curvatura e la dimensione di questo monitor riescono a rendere mozzafiato le sedute videoludiche, avvolgendo visivamente il giocatore e donandogli un’esperienza senza precedenti.