Asus presenta nuovi prodotti ROG – Gamescom 2019
Durante una conferenza Pre-Gamescom 2019, Asus ha annunciato diversi prodotti che andranno ad ampliare l'ormai ampia gamma proposta con il popolare brand ROG.
ASUS, così come tanti altri brand, ha scelto Gamescom 2019, la popolare fiera tedesca dedicata al mondo videoludico, come palcoscenico per la presentazione dei suoi nuovi prodotti ROG dedicati all’intrattenimento videoludico casalingo e portatile. Il tutto si è svolto per mezzo di una conferenza a porte chiuse, presidiata da tre importanti figure di rilevo dell’azienda taiwanese.
In occasione dei 30 anni di Asus, nel corso della conferenza abbiamo ripercorso la storia del brand ROG, un marchio ormai affermato nel panorama ludico e dedicato al pubblico enthusiast e quindi a tutti quei giocatori che non voglio scendere a compromessi.
Abbiamo avuto modo di assistere all’evoluzione che il brand Republic of Gamers ha subito nel corso di questi anni, da quando fabbricava schede madri e schede video top di gamma, fino ad arrivare al giorno d’oggi con un’infinità di periferiche, fino ad arrivare ai router e alla telefonia mobile. Senza ombra di dubbio ROG è un brand che ha subito un’enorme incremento nel tempo e questo è dovuto all’attenzione che Asus ha nell’ascoltare i feedback degli utenti e dei media.
Il primo prodotti presentato da Asus durante questa conferenza è ROG Chakram, un mouse da gaming estremamente versatile e con una feature che fino a ora non si era mai vista. Per quanto possa essere comoda l’accoppiata mouse e tastiera, in alcuni titoli però risulta molto scomoda e a volte ci costringe a utilizzare il pad.
Immaginate di giocare a Grand Theft Auto V o a Battlefield V e a un certo punto dovete prendere un elicottero, utilizzare mouse e tastiera risulta essere meno pratico rispetto a un PAD, per questo motivo Asus su ROG Chakram ha introdotto un analogico completamente personalizzabile e posizionato nel dorsale sinistro del mouse.
Questo analogico oltre che a essere completamente personalizzabile, è anche smontabile. Se non lo vogliamo utilizzare possiamo rimuoverlo completamente oppure possiamo cambiare joystick inserendone uno più lungo e quindi adattarlo meglio alla nostra mano. All’interno della confezione finale di ROG Chakram, saranno presenti due analogici e una cover qualora volessimo rimuoverlo.
Possiamo utilizzare il joystick come se fosse uno stick di un pad e quindi muoverlo a 360° con una risoluzione X/Y a 256 step, oppure programmarlo come fossero quattro pulsanti. Un’altra feature interessante di ROG Chakram è che è completamente smontabile in modo da poter cambiare gli switch dei due pulsanti principali. Come ogni prodotto ROG che si rispetti, è presente l’illuminazione RGB compatibile con Aura Sync.
Nintendo Switch è stata una inaspettata sorpresa per tutti e in pochissimo tempo è riuscita a piazzare un numero di console davvero impressionante, circa 35 milioni di unità. Anche il mercato del mobile gaming è un mercato interessante in grado di muovere un quantitativo di soldi enorme.
Asus di fronte a tutto ciò non è rimasta con le mani in mano e alla conferenza ha presentato ROG Strix GO 2.4, il primo head set wireless al mondo compatibile con qualsiasi dispositivo munito di USB Type-C, quindi Nintendo Switch, PC desktop e notebook, Apple MacBook e qualsiasi smartphone dotato della suddetta porta.
Asus ROG Strix GO 2.4 ha al suo interno due driver Asus Essence da 40 mm dotate di balanced bass e airtight chamber, in modo da garantire così un suono più cristallino e nitido. Il peso, una componente estremante importante di una cuffia, è davvero irrisorio, infatti la cuffia pesa solo 290 grammi. Come detto prima siamo di fronte a un head set wireless e la batteria riesce a garantire un’autonomia di circa 25 ore. Qual’ora ci fossimo scordati di mettere in carica Asus ROG Strix Go 2.4, con 15 minuti di ricarica avremo fino a 15 ore di autonomia.
Ormai da un anno sono presenti sul mercato i monitor con risoluzione 4K @144 Hz e dotati di HDR. Un enorme problema di questi monitor risiede nel fatto di non poter utilizzare assieme il refresh di 144 Hz e HDR, infatti saremo costretti a impostare la frequenza di aggiornamento a 120 Hz. Questo problema nasce dal fatto che gli attuali standard di DisplayPort non sono in grado di garantire la banda passante necessaria.
Per arginare questo inconveniente è stato sviluppato DSC, un nuovo modo di compressione delle immagini in modo da poter riuscire a gestire HDR, Chroma Subsampling 4:4:4, risoluzione 4K e refresh rate di 144 Hz.
Le immagini vengono sostanzialmente compresse e poi inviate al monitor, in modo da ridurre così la banda passante occupata. Tutto questo però crea una latenza, ma per fortuna è minima e impercettibile a occhio umano, stiamo parlando di circa 0,1 ms.
Per poter utilizzare DSC dovremo avere oltre al monitor compatibile anche la scheda video che lo supporti. Per Nvidia basterà equipaggiarsi con la serie RTX o la serie 16 GTX, mentre per la controparte AMD dovremo optare per le Nuove Radeon RX57. Durante la conferenza, Asus ha presentato due monitor compatibili con DSC, ROG Strix XG43UQ e XG27UQ.
Il primo, ovvero ROG Strix XG43UQ è un monitor da gaming con risoluzione 4K UHD, diagonale di ben 43” e pannello di tipo VA. Il refresh rate è ovviamente di 144 Hz in modo da garantire una fluidità unica e ha pieno supporto alla tecnologia DSC. Il monitor inoltre supporta appieno AMD FreeSync 2. Asus ROG Strix XG43UQ è in grado di coprire fino al 90% della gamma cromatica DCI-P3 e ha pieno supporto alla tecnologia HDR offrendo HDR1000, in modo da offrire delle immagine ancora più dettagliate e ricche di contrasto.
Avendo una diagonale estremamente ampia, Asus ha deciso di introdurre su ROG Strix XG43UQ un remote control, in modo da poterlo comandare a distanza e utilizzarlo come se fosse una TV. Ovviamente non vi è il sintonizzatore TV, ma possiamo comunque collegarci il Decoder per la Pay TV o un box con Android TV per usufruire dei contenuti multimediali come Netflix e Youtube.
ROG Strix XG27UQ invece presente la classica diagonale da 27″ con risoluzione 4K e frequenza di aggiornamento di 144 Hz. Il pannello è di tipo di IPS e ha il pieno supporto alla tecnologia DSC e HDR con supporto a HDR400. Il monitor è in grado di sfruttare l’adattive Sync in modo da rendere l’esperienza d’uso in gioco ancora più fluida.
Asus ha speso due parole per parlare di ROG Swift PG65UQ, l’imponente monitor, se così lo vogliamo chiamare, con diagonale di 65″, risoluzione 4K e frequenza di aggiornamento di 144 Hz. Come ormai sappiamo è in grado di offrire la tecnologia HDR1000 e ha il pieno supporto a Nvidia G-Sync Ultimate. Asus durante la conferenza ha comunicato un aspetto fondamentale di questo monitor, ovvero la data di uscita, fissata per settembre del corrente anno.
Successivamente Asus è tornata a parlare di ROG Strix XG17, monitor da gaming portatile con l’incredibile refresh rate di 240 Hz. Il monitor ha una diagonale di 17,3″ con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e tempo di risposta di 3 ms. ROG Strix XG17 offre inoltre Adaptive Sync in modo da offrire un’esperienza ancora più fluida. Il monitor è in grado di offrire fino a tre ore di autonomia con frequenza di aggiornamento impostata su 240 Hz.
Abbassando il refresh rate l’autonomia ovviamente migliorerà sensibilmente. Insieme al display sarà presente un cavo Micro HDMI/USB Type-C che permetterà il collegamento al nostro PC o smartphone. Nulla toglia di poterlo utilizzare con console o altri dispositivi multimediali, ovviamente dovremo procurarci il cavo necessario. Asus durante la conferenza ha presentato ROG Tripod, un treppiede pensato e ideato appositamente per essere utilizzato insieme a ROG Strix XG17, in modo da rende il monitor, oltre che portatile, anche un prodotto da tavolo.
Per il lancio del refresh delle CPU Intel basate su LGA 2066 e compatibili con socket X299, Asus ha annunciato due nuovi modelli di schede madri: ROG Rampage VI Extreme Encore e ROG Strix X299-E Gaming II. Si tratta sostanzialmente di un aggiornamento dei modelli già presenti sul mercato.
Per chi conosce il brand, saprà già che la prima scheda madre, ROG Rampage VI Extreme Encore, è una motherboard pensato non solo per il mondo ludico, ma anche per il mondo dell’overclock, infatti è dotata di 16 fasi TDA 21472. Asus ROG Strix X299-E Gaming invece è una scheda madre concepita prettamente per il mondo videoludico, ma ciò non toglie il fatto che possiamo praticare overclock per migliorare le nostre prestazioni duranti le sessioni di gioco.
In entrambe è stato completamente revisionato e riprogettato il sistema di raffreddamento dei VRM. In entrambi i casi si tratta di un raffreddamento attivo per mezzo di due ventole. Su Asus ROG Rampage VI Extreme Encore è stata introdotta una porta Ethernet Aquantia da 10 Gb/s e il modulo Wi-Fi 6 di Intel in grado di offrire una velocità di trasferimento superiore a 1 Gb/s. Asus ha introdotto inoltre anche le nuove USB 3.2 Gen 2×2, sia frontali che posteriori.
Su Asus ROG Strix X299-E Gaming II troviamo invece due porte Ethernet, una da 2,5 Gb/s mentre l’altra da 1 Gb/s. Anche qua è presente il nuovo modulo Wi-Fi 6 di Intel in grado di offrire una velocità di trasferimento superiore a 1 Gb/s.
Su entrambe le schede madri troviamo ovviamente i LED RGB compatibili con la tecnologia Aura Sync e un display OLED in grado di fornirci le informazioni essenziali riguardante lo stato della nostra scheda madre e dei componenti installati.
Asus durante questa conferenza Pre-Gamescom 2019, è riuscita a stupire presentando diversi prodotti estremamente interessanti.