Apple – Tutte le novità della WWDC 2021
iOS 15, iPadOS 15, WatchOS 8, MacOS Monterey: Apple ha svelato tutti i nuovi software e le nuove funzionalità.
Come da tradizione, il giugno di Apple è dedicato alla presentazione del nuovo iOS, al quale seguiranno le varie beta fino alla final release di settembre, mese in cui arriveranno anche i nuovi device della casa di Cupertino, iPhone 13 e Apple Watch 7 in primis. Ma andiamo con ordine e vediamo le principali novità presentate durante la WWDC 2021 per i principali OS della casa di Cupertino.
Chiamate Facetime
La prima novità di iOS 15 sarà un aggiornamento di Facetime: il nuovo OS semplificherà le chiamate di gruppo, offrendo la possibilità di vedere contemporaneamente in video tutti i partecipanti e di condividere con loro lo schermo del proprio device, la musica o addirittura uno streaming video. Immaginate di voler raccontare ai vostri amici una serie TV che vi sta appassionando: vi basterà fare una chiamata e condividere lo schermo, per far partire ad esempio il trailer della serie e commentarlo mentre tutti lo vedranno automaticamente comparire sul proprio schermo.
Al momento la funzionalità è stata annunciata come compatibile con Disney+, HBO Max, TikTok, NBA, Twitch: mancano nomi importanti, primo fra tutti Netflix, ma ci aspettiamo che a seguito di un utilizzo massivo da parte degli utenti i vari servizi di streaming valuteranno l’implementazione della funzionalità.
Ma non finisce qui, perché alla WWDC 2021 abbiamo scoperto che Facetime diventerà cross device e cross platform con Facetime Links: direttamente dall’app Facetime sarà possibile condividere – tramite messaggi, Whatsapp, mail, ecc. – un link che chiunque, anche un utente Windows o Android, potrà utilizzare per connettersi alla chiamata tramite web browser. Sicuramente un servizio che strizza l’occhio a quanto fatto da Microsoft con Skype o Teams, e volto ad agevolare tanto la connessione tra amici che la collaborazione tra team di lavoro in questo periodo in cui lo smart working ha fatto un grande balzo in avanti.
Novità non meno importanti sempre riguardo le chiamate Facetime riguarderanno poi il video e l’audio: la modalità ritratto arriverà anche sulle chiamate Facetime, così da permettere di sfocare lo schermo e lasciare il focus sul soggetto; per quanto riguarda l’audio, invece, il nuovo OS offrirà due differenti possibilità, che permetteranno rispettivamente di cancellare i rumori di fondo mettendo a fuoco la voce, oppure ricomprendere anche i suoni ambientali (ad esempio per far sentire bene la voce all’interlocutore se due o più persone nella stessa stanza ne stanno chiamando un’altra, oppure se si chiama un amico mentre si è a un evento o a un concerto).
Notifiche, DND e Focus
Passando alle notifiche, iOS 15 vedrà un leggero redesign grafico anche delle notifiche, con icone delle app più grandi e identificabili e miniature delle foto dei contatti direttamente nella lockscreen, così da capire al volo chi ci sta scrivendo. La modalità Focus, poi, sarà un miglioramento dell’attuale modalità non disturbare, che offrirà molta più personalizzazione permettendo di decidere quante e quali notifiche filtrare nei vari periodi del giorno e mentre si stanno eseguendo determinate attività. Sarà possibile ad esempio decidere di non ricevere messaggi e telefonate mentre ci si allena o mentre si guarda un film, ma contemporaneamente si potranno selezionare dei contatti che potranno comunque “disturbarci” se necessario. Ma non finisce qui, perché la nuova modalità Focus permetterà di personalizzare la Home Screen e i widget, nascondendo ad esempio i giochi e le app di svago durante l’orario di lavoro e mostrando viceversa altre app nel momento della giornata in cui ci si allena o si ha tempo libero per lo svago. Il tutto cross-device e riproducibile/personalizzabile su tutti i propri device dell’ecosistema Apple.
Live Text
Altro strumento utilissimo per lo studio o il lavoro (e molto simile a Google Lens) mostrato alla WWDC 2021 è la possibilità di fotografare del testo per poterlo poi selezionare, copiare, incollare in un editor e modificare. Il sistema è in grado anche di riconoscere i numeri di telefono (pensate ad esempio di fotografare la pubblicità di un ristorante e di poterlo chiamare o di ricercarne le recensioni su Internet in pochi tap) e si integra con spotlight, permettendo di cercare – oltre che ovviamente il testo eventualmente contenuto nelle foto – anche animali, piante, fiori e monumenti all’interno della propria libreria fotografica.
Wallet
Wallet permetterà di salvare all’interno del proprio smartphone (o Apple Watch) un maggior numero di chiavi virtuali, come ad esempio quelle dell’auto o delle camere d’albergo. Entro l’anno, forte della protezione dei dati che è la medesima di Apple Pay, Apple intende rendere possibile l’inserimento di documenti personali come la carta di identità e la patente in Wallet, così che l’utente possa realmente lasciare il portafoglio a casa e avere comunque tutto il necessario con te. Inizialmente quest’ultima opzione sarà attiva solo negli USA, ma ci aspettiamo che prima o poi possa giungere anche da noi.
Mappe e Meteo
Mappe crescerà ancora, con un rinnovamento grafico che comprenderà molti più dettagli come ponti e palazzi, oltre che supportare una rinnovata modalità “al chiaro di luna” nell’orario notturno. Alla WWDC 2021 è stato poi mostrato come a piedi, nelle principali città sarà possibile scattare una foto dei dintorni per permettere allo smartphone di identificare esattamente la nostra posizione, per mostrarci poi le indicazioni in realtà aumentata direttamente sullo schermo.
Privacy
Non mancano ovviamente novità anche dal punto di vista della privacy, con Apple che si mostra come sempre decisamente attenta su questo fronte: iOS 15 permetterà di non far sapere al mittente se una mail è stata aperta oppure no; Siri verrà, per quanto possibile, processato direttamente sul device e dipenderà sempre meno dalla connessione a Internet; App Privacy Report è un’analisi che mostrerà dettagliatamente all’utente quali app hanno utilizzato dati sensibili come posizione, fotocamera, microfono e libreria foto. Un punto a parte merita la compatibilità di iOS15 con gli smartphone della mela: a differenza di quanto pronosticato dai rumor, iPhone 6s sarà ricompreso tra i device aggiornabili, visto che il nuovo OS potrà essere installato su tutti i sistemi che attualmente supportano iOS 14. Un’ottima notizia, soprattutto in risposta alle accuse che qualche anno fa avevano visto Apple additata l’obsolescenza programmata prevista per gli smartphone che a livello hardware avrebbero potuto ancora ricevere aggiornamenti.
iPadOS 15
iPad ha, ormai da iOS 14, il suo OS personalizzato. Nel dettaglio, la WWDC 2021 ha confermato che sul tablet di Cupertino troveremo tutte le funzionalità di iOS 15 più alcune feature esclusive: in primis la possibilità, come già accade su iPhone, di inserire i widget anche nella Home Screen, anche con dimensioni importanti appositamente disegnate per il grande schermo di iPad (molto interessante e comodo, ad esempio, il nuovo widget pensato per l’app File). iPadOS 15 vedrà l’arrivo su iPad anche dell’app library, la comoda funzione già presente su iPhone da iOS 14 per cui il sistema organizza automaticamente tutte le app presenti sul device categorizzandole, permettendo all’utente di cancellare determinate app dalla Home Screen per averle solo nella library.
Il multitasking, già da tempo presente su iPad, viene semplificato nella sua gestione, con un apposito menu e delle gesture dedicate che permetteranno di affiancare diverse finestre in modo più intuitivo. Su questa stessa strada di semplificazione, arriverà anche Quick Note: una modalità per prendere note al volo aprendo l’apposita app semplicemente con uno swipe dall’angolo dello schermo di iPad con il pennino.
In questo modo avremo una finestra di testo sempre in primo piano che funzionerà in multitasking con la tab di Safari o l’app da cui vogliamo copiare testo o prendere appunti.
Novità anche per Safari su iPad: combinando la ricerca, la barra della url e la ricerca, il nuovo Safari offre un’interfaccia più pulita e ridisegnata per dare il massimo spazio possibile al sito che si sta navigando. Si potranno creare gruppi di schede istantaneamente sincronizzate con iPhone e iMac, così da riprendere la navigazione da qualsiasi device avendo sempre i propri siti preferiti a portata di mano.
Le novità per iPad annunciate alla WWDC 2021 si concludono con il nuovo traduttore, in grado di riconoscere e tradurre in tempo reale la lingua in cui sta parlando il nostro interlocutore, e Swift Playgrounds, l’app dedicata alla programmazione delle app e finora relegata al solo ambiente Mac. Ovviamente, tutte le creazioni su iPad potranno essere esportate su Mac e viceversa così che l’utente possa lavorare al proprio progetto in modalità cross-device.
iPadOS 15 sarà disponibile per tutti gli iPad elencati nell’immagine qui sotto. Segnaliamo la compatibilità con iPad Air 2, che al pari di iPhone 6s è il device più vetusto della lista e vederlo incluso nella lista non può che far percepire il grande lavoro di ottimizzazione che Apple ha portato avanti per garantire l’aggiornamento dei tablet con chip più vecchio.
WatchOS 8
Comunicazione, mindfulness e connettività: sono i tre punti cardine, dichiarati alla WWDC 2021, attorno ai quali ruoterà l’esperienza d’uso del novo software dedicato ad Apple Watch. Il fitness viene migliorato con l’inserimento di Tai Chi e Pilates, con esercizi dedicati che si integreranno con l’app Musica, che offrirà playlist dedicate all’allenamento in collaborazione con artisti famosi come Lady Gaga. Per quanto riguarda i nuovi quadranti, al momento è stato annunciato il nuovo quadrante foto, che permetterà di visualizzare sul display una delle foto del rullino dell’utente, inserendo l’orario digitale tra il soggetto in primo piano e lo sfondo della modalità ritratto, così da personalizzare maggiormente questa tipologia di quadrante molto apprezzata dagli utenti.
L’Apple Watch mutuerà poi da iOS 15 le nuove possibilità di Wallet con chiavi e (prossimamente) documenti di identità, così come i filtri sulle notifiche offerti dalla nuova modalità Focus. Su WatchOS 8 sarà possibile usare l’app dov’è per trovare gli oggetti ai quali è stato applicato un Apple Tag e gestire meglio i messaggi, che integrando nella stessa schermata dettatura, emoticon e scribble permetteranno di correggere il testo dettato prima di inviarlo rendendo più fluida l’esperienza d’uso e dando la possibilità di inviare anche messaggi complessi senza dover estrarre lo smartphone dalle tasche. Completano l’offerta dei miglioramenti all’app Contatti, la possibilità di lanciare timer multipli e l’always on con più informazioni per un maggior numero di applicazioni.
MacOS Monterey
Tante anche le ottimizzazioni annunciate alla WWDC 2021 per il nuovo MacOS, anche se in questa sede ci limiteremo a segnalare la più importante: il concetto di “spazio condiviso”. Con tutti i device aggiornati sarà possibile affiancare iMac, MacBook e iPad e utilizzarli con estrema semplicità spostando file da un device all’altro con un semplice drag and drop. Trascinando il cursore del mouse del proprio Mac sul lato dello schermo, ad esempio, lo si vedrà apparire sullo schermo del MacBook o dell’iPad e si potrà continuare a lavorare su quel device, utilizzandolo come secondo schermo o aprendo un’app che magari abbiamo installate solo su quel device.
Le applicazioni pratiche di questa modalità sono molteplici: pensate ad esempio di poter fare uno schizzo su iPad, trascinarlo nel Mac per modificarlo e poi riportarlo su iPad per portarlo al lavoro e mostrarlo ai colleghi, il tutto con un semplice drag and drop.
Per quanto non siano stati mostrati stravolgimenti grafici o funzionalità particolarmente innovative, in questa WWDC 2021 Apple ha dimostrato ancora una volta la volontà di ottimizzare il proprio ecosistema, favorendo la comunicazione tra device, la semplicità di utilizzo, la pulizia grafica e di conseguenza la produttività. Con un importante focus sulla connessione tra persone, questa WWDC in uscita dalla pandemia Covid-19 ha dimostrato di poter offrire tanti strumenti utili, sui nuovi smartphone e tablet ma anche sugli iPhone e iPad più vecchi, per la felicità di chi non possiede ancora l’ultimo modello top di gamma. Attendiamo ora l’analisi delle prime beta dei nuovi OS, che sicuramente riveleranno nuove funzionalità e ci daranno magari qualche anticipazione su quello che sarà l’hardware di iPhone 13.