Acer Predator X27 Monitor 4K 144 Hz – Recensione
Risoluzione 4k 144 Hz, Nvidia Gsyn HDR, questo è il nuovo Acer Predator X72, monitor eccezzionale ma non è per tutti, per via dell'elevato costo.
Le varie innovazioni tecnologiche introdotte nell’ultimo periodo stanno spingendo sempre di più il mondo ludico verso il 4K, risoluzione video tanto ambita dai Publisher e dai produttori Hardware. Basti pensare alle console che nel mezzo del loro cammino hanno fatto uscire due varianti più potenti, PlayStation 4 Pro e Xbox One X, che sicuramente ci han già dato un primo accenno di quello che sarà il futuro. Su PC la situazione è ben diversa, con l’uscita della serie 20 di nvidia abbiamo l’hardware all’altezza per poter gestire suddetta risoluzione garantendo un framerate ottimo. L’unico inconveniente fino a ora fu che non vi erano monitor da gioco degni per questa risoluzione. I limiti imposti dal vecchio standard Display Port han fatto si che fino a poco tempo fa i monitor 4K con refresh rate superiore ai 60 Hz fossero solo un sogno.
Con l’uscita del Display Port in versione 1.4 sono iniziati a comparire i primi monitor 4K 144Hz, seppur pochi e di certo non per tutti per via dell’elevato prezzo.
Grazie ad Acer abbiamo provato la sua proposta, ovvero Acer Predator X27. Il monitor in prova ha tutte le carte in regola, è dotato infatti di Nvidia Gsync, HDR, pannello IPS 10 bit con risoluzione 4K, frequenza di aggiornamento 144 Hz e tante altre feature che vi spiegheremo durante il corso della nostra recensione.
La scocca che racchiude il pannello di Acer Predator X27 è interamente in plastica rigida. Il display è circondato da circa 1 centimetro di bordi per ogni lato, tutti di colorazione grigio scuro. Sul bordo inferiore troviamo il logo Predator contornato da uno sfondo rosso.
Sulla parte superiore del monitor è presente un sensore di luminosità che, se abilitato, andrà a variare la luminosità in base alle condizioni circostanti. Il retro di Acer Predator X27 è abbastanza lavorato.
Troviamo due tipi di plastica, una satinata dove vi è inciso il logo Acer, mentre l’altra è zigrinata. Entrambe le parti sono di colore grigio scuro, così come la parte frontale. Sulla parte sinistra del retro del monitor troviamo il joystick con cui andremo a interagire nel Menù OSD, il pulsante di accensione e altri tre pulsanti che a seconda delle condizioni in cui ci troviamo cambieranno comportamento.
Se non saremo entrati nel Menù OSD, sarà possibile richiamarlo, modificare il profilo di gioco oppure modificare la luminosità massima. Dietro troviamo inoltre un HUB USB 3.0 composto da quattro porte, più una terza che si collegherà direttamente al PC.
Esse a differenza di altri monitor, seppur poste dietro, si riescono a trovare e a usare molto facilmente.
Il piedistallo su cui è fissato il pannello di Acer Predator X27, è totalmente in alluminio ed è estremamente elaborato. Sul retro troviamo una placca di plastica lavorata dove vi è posto in sovrimpressione il logo Predator. La base su cui poggia il monitor è a forma di V e poco più sopra troviamo una fessura che avrà la funzione di passacavi.
A livello di connettività la proposta di Acer non si fa mancare nulla: troviamo un ingresso Display Port 1.4, un ingresso HDMI 2.0, un’uscita jack per le cuffie e due altoparlanti da 4 w.
Il bundle di Acer Predator X27 è estremamente basilare ma troviamo tutto l’occorrente per utilizzare sin da subito il monitor. Troviamo l’alimentatore esterno con due cavi di alimentazione, uno tedesco e uno inglese, un cavo HDMI 2.0, un cavo Display Port 1.4, un manuale rapido di istruzioni e il supporto per il fissaggio VESA.
Acer Predator X27 è dotato di pannello IPS (In-plane Switching) con retroilluminazione LED e diagonale da 27″. Come detto prima e come tanti sapranno, al risoluzione è 4K, ovvero 3840×2160 pixel, con refresh rate che può arrivare fino a 144 Hz e con tempo di risposta GTG di appena 4 ms. Il pannello che troviamo a bordo del monitor di Acer, ha un contrasto statico di 8.000:1 e una luminosità massima di 600 cd/m². Gli angoli di visione, sia orizzontale che verticale, sono di 178° e quindi qualsiasi sia l’angolatura con cui guarderemo il monitor, i colori rimarranno sempre fedeli come se fossimo posizionati di fronte al pannello. Acer Predator X27 è dotato del modulo Nvidia Gsync.
Una volta abilitato esso andrà a modificare la frequenza di aggiornamento del monitor a seconda degli FPS a disposizione. Se la nostra scheda video per esempio genera 80 FPS, Gsyn importerà il refresh rate a 80 Hz, in modo da evitare i problemi di sincronizzazione tra fotogrammi e frequenza d’aggiornamento e rendere l’esperienza di gioco ancora più fluida. Nvidia Gsync però funziona in un determinato range di frequenza, ovvero tra i 40 e i 120 Hz, quindi se la nostra scheda video genera più di 120 fps il refresh rate sarà quello massimo di 144 Hz.
Acer Predator X27 è uno dei primi monitor Gsync in grado di sfruttare HDR, High Dynamic Range. Grazie al pannello a 10 bit e HDR, la proposta di Acer è in grado di riprodurre immagini con colori più brillanti e molto più fedeli alla realtà. Grazie ad HDR Acer Predator X27 è in grado di raggiungere picchi di luminosità mai visti fino a ora in un monitor da gioco, in modo da avere delle immagini con un rapporto di contrasto molto più elevato e far esaltare così più dettagli su schermo.
Per garantire un’esperienza HDR migliore, Acer ha introdotto sul pannello ben 384 zone di retroilluminazione LED controllabili individualmente in grado di arrivare fino a picchi di 1000 nit di luminosità.
Il pannello di Acer Predator X27 è dotato della tecnologia Quantum Dot per colori brillanti e neri profondi. Ma in cosa consiste questa tecnologia? Quantum Dot, in italiano schermo a Punti Quantici, è una particolare tecnologia di schermo basata su nanocristalli semiconduttori o punti quantici.
Questa tecnologia è simile a quella utilizzata da LG per i suoi pannelli OLED con la sola differenza che i QLED non riescono ad avere una profondità di nero equivalente ai pannelli LG, ma in compenso riescono ad avere dei colori molto più naturali.
Il menù OSD di Acer Predator X27 è davvero ben fatto e ci dà la possibilità di modificare l’immagine a nostro piacimento. Possiamo cambiare le impostazioni RGB del colore, la sua temperatura e il picco massimo di luminosità. Troviamo un’opzione chiamata “Luce Blu” che andrà a diminuire il colore blu in modo da affaticare meno gli occhi. Sono presenti tre funzioni sRGB che andranno a caricare un profilo già calibrato sia per le immagini SDR, e per quelle HDR provenienti sia da HDMI che Display Port.
Attivando questa opzione il monitor rispecchierà molto accuratamente la gamma sRGB in modo da avere delle immagini il più fedeli possibili alla realtà. Troviamo anche una modalità gioco, dove sarà possibile impostare in tempo reale il refresh rate massimo di Acer Predator X27 e abilitare un mirino su schermo in modo da essere più precisi durante gli scontri a fuoco.
Abbiamo analizzato il pannello di Acer Predator X27 mediante l’utilizzo di una sonda per calibrare i monitor. Utilizzando i profili sRGB il pannello riesce a coprire il 99% della gamma Adobe RGB, il che lo rende ideale per quelle persone che cercano la fedeltà di colori per scopi lavorativi, come il foto editing.
Abbiamo analizzato anche l’uniformità del colore bianco e del grigio. Per quanto riguarda il bianco, l’uniformità è davvero buona, presentato un delta di differenza massimo del 6% nell’angolo in alto a sinistra.
Il grigio presenta lo stesso una buona uniformità, tranne che nell’angolo in alto a sinistra, dove troviamo un delta di differenza rispetto alla parte centrale del 13%.
Acer Predator X27 è uno dei primi monitor 4K con frequenza di aggiornamento di 144Hz e dotato di Gsync HDR. Il pannello che troviamo a bordo è davvero eccezionale e grazie alla profondità di colore di 10 bit e la presenza di Quantum Dot, è in grado di regalare dei colori brillanti, vivaci e molto fedeli alla realtà. Grazie al contrasto elevato e il picco massimo di luminosità di 1000 nit, le immagini risultano essere molto contrastare e ricche di dettagli. Acer Predator X27 è dotato di HDR 10 per un’immagine ancora più luminosa e simile alla realtà.
Il modulo Gsync in un monitor come questo è fondamentale per avere un’esperienza di gioco ancora più fluida, soprattutto se abbinato ai 144 Hz di refresh ratio.
Acer Predator X27 è un monitor eccezionale, ma non è per tutti per via del suo elevato costo e per l’hardware necessario per riuscire a sfruttarlo al meglio. Potete acquistarlo sul sito di Acer al prezzo di 2.299,00 € iva inclusa.