Wreckfest – Recensione

Recensito su Xbox One X

Diciamolo chiaramente: se avete voglia di fruire di un titolo corsistico incentrato sulla disintegrazione coatta degli autoveicoli e solo marginalmente di un driving game che vi consenta (anche) di competere per la prima posizione e il tempo record, allora Wreckfest è il gioco che potrebbe far per voi. Forse.

L’ignoranza del concept di gioco riconduce subito alle meccaniche devastanti di Destruction Derby, tuttavia risulta necessario turarsi il naso e chiudere un occhio di fronte ad alcune pecche relative alle versioni console, pubblicate dopo oltre un anno rispetto alla controparte PC, pur di godere appieno della tracotante abbondanza giocosa offerta da Wreckfest.

Wreckfest Recensione

Testato su Xbox One X, Wreckfest manifesta infatti le proprie incertezze tecniche sin dai menù di gioco, nell’ambito dei quali è possibile ravvisare piccoli glitch grafici e un’organizzazione lorda so and so. Suddiviso in tre differenti macro sezioni, il titolo distribuito da THQ Nordic permette di prendere parte alle competizioni corsistiche declinate per single player e multiplayer, di accedere a un hub nell’ambito del quale potenziare il mezzo, tanto dal livello delle prestazioni quanto strutturalmente, concludendo con la possibilità di settare alcune opzioni come le impostazioni audiovisive e i controlli come meglio si crede.

Scesi in pista, lo spettacolo non raggiunge sicuramente quanto visto su PC, esplicitando in qualche modo il travagliato sviluppo su console che il progetto nel suo insieme ha subito nel corso del tempo: l’azione, riprodotta a trenta quadri al secondo costanti, propone texture scarsamente definite e un aliasing alquanto consistente. Gli elementi che fanno da contraltare alla scarsa brillantezza dei rivestimenti proposti dal motore grafico del gioco vanno sicuramente rintracciati nel gran numero di elementi distruttibili sciorinati a video, nonché nel buon numero di avversari presenti sui dissestati terreni corsistici di questa maciullante opera.

Wreckfest Recensione

La riproduzione delle leggi fisiche che regolano le dinamiche ludiche di Wreckfest invece, si confermano essere ottime, impattando notevolmente sul gameplay dell’opera codificata da Bugbear Entertainment e sublimando una immediata riproposizione del feeling riscontrato con le precedenti opere binarie del team finlandese quali ad esempio, FlatOut. Che si sfoghi la rabbia repressa contro la CPU, piuttosto con altri frustratissimi giocatori sparsi per il globo terracqueo, Wreckfest propone sempre abbondanti dosi di divertimento.

Le vostre sinapsi sono proiettate verso l’annichilimento totale di ogni avversario, senza pensare ai danni e al conseguente conto del carrozziere? Le competizioni tipo arena sono quelle che sicuramente fanno al caso vostro! Bramate tagliare il traguardo per primi, non disdegnando di ricorrere alle maniere forti pur di perseguire tale risultato? I tracciati di Wreckfest, in questo caso, diventeranno presto i vostri migliori amici. Riassumendo il tutto, insomma, pur non facendo gridare al miracolo, quanto offerto da questo racing game terrà impegnato anche il più affamato dei fruitori per molte, moltissime ore.

E se è vero che la proverbiale toccata al retrotreno in ingresso di curva suggerisca effettivamente esclamazioni decisamente aliene a contesti quali lo Zecchino d’Oro e spettacoli affini, risulta parimenti ineluttabile rendicontare come gli avversari governati dall’IA si confermino, in alcuni casi, abbastanza cheap in quanto a scorrettezze perpetuate. Di sovente infatti capita di ritrovarsi nuovamente alle calcagna i tanto odiati rivali, pur non avendo commesso errori particolarmente importanti.

Un fattore che, sebbene aumenti la sfida lorda offerta da Wreckfest, d’altra parte alimenta nel fruitore quasi un senso di impotenza di fronte al recupero perentorio dei propri avversari, i quali non avranno remora alcuna a compenetrare le proprie lamiere con le vostre, mandandovi spesse volte fuori pista, obbligandovi a un piazzamento poco onorevole al taglio della linea del traguardo. Non essendoci alcun meccanismo di rewind, questi algoritmi di recupero leggermente sbilanciati disturbano e non poco.

Wreckfest Recensione


Wreckfest è finalmente arrivato su console. Se da una parte è possibile ravvisare nella realizzazione tecnica alcune magagne che evidenziano tutte le difficoltà riscontrate da Bugbear Entertainment nel corso del travagliato porting del titolo da PC a PlayStation 4 e Xbox One, d’altro canto non si può non sottolineare la magnificenza del motore fisico e tutto il divertimento che la produzione è in grado di donare incondizionatamente a qualsiasi tipologia di videogiocatore alla ricerca di un’opera che, dopo solo qualche minuto, riesca ad avvolgere completamente con il proprio gameplay, disincantato ma ugualmente impegnativo e ricco di sfida.

7.2

Pro

  • Fisica asservita al gameplay in maniera ottimale
  • Divertente

Contro

  • Qualche pecca a livello tecnico
  • IA cheap in alcuni contesti
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