World War Z – Recensione Nintendo Switch

Recensito su Nintendo Switch

L’invasione di morti viventi è ormai una realtà consolidata: il mondo è sotto l’attacco di una minaccia biologica devastante che ha creato orde di famelici zombie pronti a farci la pelle. Un manipolo di superstiti, armati fino ai denti, ha il compito di risolvere la situazione, o morire provandoci. L’incipit, per quanto banale e ormai stra-utilizzato, rimane valido per gettare le basi di quello che si è rivelato un titolo divertente e per niente scontato.

Sbarca quindi sulla piccola e potente Nintendo Switch un Third Person Shooter cooperativo a tema Zombie targato Saber InteractiveH2 Interactive: parliamo di World War Z.

World War Z

Uscito nell’aprile del 2019 per PlayStation 4, Xbox One e PC, World War Z è stato accolto con entusiasmo dai gamer di tutto il mondo che, grazie a un gameplay frizzante e vivace e a un multiplayer ben congegnato, si sono immediatamente tuffati nell’azione killando orde di famelici zombie, resi realistici e agguerriti dallo Swarm Engine, motore grafico dedicato sviluppato dal team di sviluppo.

A due anni di distanza viene creato il porting di World War Z per Nintendo Switch con l’obiettivo di rimpolpare le fila dei giocatori e offrire un’esperienza nuova in portabilità. Per chi non avesse avuto il piacere di poter leggere la nostra recensione facciamo un veloce riepilogo del quadro che ci vede protagonisti.

World War Z

Un gruppo di quattro giocatori (tre dei quali controllati dall’IA nel caso decideste di optare per una partita offline in solitaria) ha la possibilità di scegliere il tipo di partita, la location e le armi con cui affrontare la sfida. Effettuato il matchmacking si viene catapultati senza tanti fronzoli nell’azione. Seguite le istruzioni, reperite altre armi e munizioni – non dimenticate i preziosi medikit! – e gettatevi nel bagno di sangue falcidiando non morti a destra e a manca.

I vostri avversari sono dotati di un’IA decisamente ben strutturata con orde non casuali, zombi nascosti, urlatori in grado di richiamare orde fameliche e molto altro. Troverete zombie tossici, esplosivi, corazzati, urlanti e non solo: tutti sono letali e tutti sono instancabili. Per fortuna voi siete in quattro e proprio in questo sta la forza dell’azione. Tenete d’occhio i compagni, copritevi le spalle, non lasciate indietro nessuno e, se sparerete abbastanza bene, forse avrete qualche possibilità di cavarvela.

World War Z

Il comparto armi è piuttosto strutturato e variegato: ogni arma può essere potenziata e vi si possono applicare skin, alcune anche uniche e naturalmente a pagamento. Ogni giocatore ha la possibilità di utilizzare, oltre al medikit, anche granate, un’arma primaria, una secondaria e una pesante senza contare alcuni aiuti sotto forma di trappole e torrette per contrastare l’avanzata nemica.

Tutti gli schemi si svolgono nel medesimo modo: obiettivo da seguire; varie stanze più o meno piene; stanza finale con orda smisurata da fermare. Sulla carta potrebbe sembrare che questa estrema semplificazione svilisca il gameplay, ma la componente multiplayer dona al titolo tutta la profondità che serve, ovviamente a patto di parlarsi. Purtroppo qui nasce la vera pecca del titolo che, al netto di qualche problema di connessione quando si mette la console in stand by, sarebbe perfetto.

World War Z

Purtroppo giocare a World War Z senza potersi parlare fa perdere gran parte del divertimento e della profondità del titolo: un genere come questo, che fa della componente online il suo fulcro, non può non offrire la possibilità di usufruire della chat vocale.

È pur vero che di sicuro oggi i mezzi comunicazione non mancano e che è possibile arrangiarsi in centinaia di modi diversi ma la chat vocale dovrebbe essere, almeno secondo chi vi scrive, una feature integrata.

World War Z

Parlando del livello di difficoltà e della durata di World War Z possiamo affermare che la rigiocabilità è davvero elevata. Livellare una classe e aumentare il livello di sfida offre un’esperienza che, anche se ripetitiva, non da mai noia grazie ovviamente alla componente online ben realizzata.

Parlando del porting in sé, va invece fatto un plauso al lavoro del team di sviluppo: World War Z scende a compromessi accettabilissimi e che non minano assolutamente l’esperienza di gioco. I tempi di caricamento sono accettabili e il matchmaking nei limiti della norma. Durante la partite di prova non abbiamo avuto il minimo lag e anzi, selezionando l’opzione “Partita Veloce” l’esperienza proposta da World War Z è talmente convincente che, al termine di una sessione il match rimane e si riparte subito con un nuovo scenario. Interessante inoltre l’integrazione con i sensori di movimento dei Joy-Con, che rendono le fasi più concitate meglio gestibili.

World War Z

Sotto il punto di vista grafico, ovviamente, si deve scendere a qualche compromesso, ma anche qui nulla di davvero rilevante. Come sempre in questi casi l’esperienza offerta dal titolo migliora sensibilmente quando si fruisce di World War Z in portabilità. Ripulire le location disponibili (Marsiglia, Tokio, Gerusalemme, Mosca, Roma, l’immancabile New York e la penisola di Kamchatka) si rivela un’esperienza varia e ricca di particolari – più o meno apprezzabili a causa del downgrade grafico – ma comunque sempre piacevole da affrontare.

Purtroppo ancora non è disponibile – e non si sa quando e se lo sarà – un multiplayer crossover con le altre console o con il PC, ma bisogna ammettere che esiste già una nutrita community mondiale su Switch.


World War Z approda finalmente su Nintendo Switch dopo essere sbarcata nel 2019 su PlayStation 4, Xbox One e PC. Grazie al lavoro sapiente del team di sviluppo il titolo beneficia di un ottimo porting, con pochi difetti e tante soddisfazioni. Con qualche compromesso sull’aspetto grafico e con la mancanza di una chat vocale strutturata l’esperienza di gioco risulta impoverita ma non per questo meno valida. La portabilità compensa questi difetti donando nuova linfa vitale a una cascata di zombie famelici.

8

Pro

  • Gameplay divertente
  • Multiplayer ben realizzato
  • Ottimo porting
  • Portabilità e sensori di movimento

Contro

  • Trama banale
  • Qualche compromesso grafico
  • Chat vocale assente
  • Alla lunga ripetitivo
  • No Crossover
Vai alla scheda di World War Z
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