We Love Katamari REROLL + Royal Reverie – Recensione

Recensito su PlayStation 5

We Love Katamari REROLL + Royal Reverie

We Love Katamari REROLL + Royal Reverie è una remaster di uno dei sequel più semplici ma anche più efficaci che abbia mai visto. L’originale Katamari Damacy, che ho recensito nella sua versione REROLL a questo link, è un titolo eccezionale, divertente, pieno di stile e unico, anche a 20 anni di distanza. Il suo unico vero e proprio limite era il poco contenuto, per quanto la qualità dello stesso rimediasse ampiamente.

Il sequel è esattamente lo stesso gioco, ma in versione more of the same: più vario, più folle, più originale. We Love Katamari REROLL + Royal Reverie è una buona remaster che tiene immutato il valore del gioco uscito nel 2005, più la modalità Royal Reverie che aggiunge altri, ottimi, livelli e nuove cutscene che approfondiscono, con il solito stile assurdo, il Re dei Katamari.

We Love Katamari REROLL + Royal Reverie: un cult classic 18 anni dopo l’originale

Per chi non conoscesse la serie, i Katamari sono giochi nei quali si deve rotolare in giro per vari livelli utilizzando una palla appiccicosa, con l’obiettivo di ingrandire sempre di più la sfera inglobando oggetti di dimensioni sempre maggiori. Ogni stage ha, in linea generale, un limite di tempo e una dimensione minima da raggiungere. Questa formula molto semplice unisce alla perfezione collecthaton e puzzle game con un feeling arcade.

We Love Katamari REROLL + Royal Reverie

Un livello tira l’altro grazie al semplice divertimento dato dall’accumulare sempre più oggetti, con l’assurdità delle missioni che vanno dall’esplorare piccole stanze all’inglobare il Sole. Progettare una strada ottimale che porti a raccogliere gli oggetti delle dimensioni giuste, per poi passare ad assorbirne di sempre più grosse è un’attività semplice, intuitiva e molto soddisfacente in un modo che bisogna provare per credere.

Un estetica strana che regge il peso degli anni

Il tutto è accompagnato da una visione estetica molto forte. Lo stile è fortemente radicato nella cultura giapponese degli anni 2000, con colori molto chiari, forme squadrate e semplici e pochi dettagli. L’impatto è molto forte e la scelta di proporre questo artstyle è stata premiata non solo dai fan del gioco, ma anche dal tempo. We Love Katamari REROLL + Royal Reverie è una rimasterizzazione molto basilare, ma il gioco non aveva bisogno di molto altro.

Persino su Playstation 5 questo titolo fa la sua gran figura, specie su schermi che mostrano bene i colori vibranti del mondo di gioco. Sul mercato è difficile trovare altri giochi che ricordino Katamari (giusto Donut County e Wattam condividono similitudini) ma è anche complesso trovarne di tanto ben invecchiati. Dal gameplay alla grafica, tutto di We Love Katamari regge, anche nel 2023.

La colonna sonora accompagna l’assurdità

Altro grande punto forte del gioco è la colonna sonora. Come già abbiamo detto parlando per primo gioco anni fa, questa è perfetta per il tipo di esperienza che Katamari vuole proporre. Si tratta quasi interamente di canzoni giapponesi, cantate sempre in modo leggermente non convenzionale. Questo porta le tracce a sposarsi benissimo col mondo di gioco e dimostra la cura dei creatori nel costruirlo.

Dietro alla semplicità dell’esperienza di Katamari infatti si nasconde uno studio dei dettagli minuzioso e accurato. Ho voluto usare la musica per sottolineare questo punto proprio perchè è in questo settore che è più facile notare uno dei migliori punti di forza di We Love Katamari. Tutto si sposa alla perfezione e lavora per coinvolgere e divertire, creando un distillato perfetto di quello che è un gioco difficile da criticare.

We Love Katamari REROLL + Royal Reverie

La forza di comandi poco convenzionali

Una possibile critica che si può muovere a We Love Katamari REROLL + Royal Reverie è quella del sistema di comando. Nel gioco essenzialmente si fa solo una cosa: muoversi. Per farlo però bisogna usare entrambi gli analogici, in contemporanea. All’apparenza, e durante il tutorial, può apparire scomodo e anti intuitivo ma col tempo diventano uno dei punti di forza del gioco.

In modo simile a come il sistema di mira di Resident Evil 4 era essenziale per l’esperienza, anche il movimento dei Katamari è insostituibile per rendere il gioco divertente. Muovere la sfera, specie quando diventa comicamente (e cosmicamente) enorme, può essere alle volte macchinoso, ma ciò contribuisce all’anima puzzle del gioco. Anche decidere come muoversi può essere essenziale e il gioco non funzionerebbe altrettanto bene senza questo dettaglio.

Vari livelli speciali disponibili in We Love Katamari si basano completamente sui comandi e sul riuscire a impararli al meglio. Per esempio chiedendo di essere sempre in movimento e a raccogliere oggetti, altrimenti il Katamari infuocato si spegne, oppure chiedendo di prendere un certo tipo di oggetti posizionati in luoghi meno convenzionali. Anche grazie a livelli di questo tipo, We Love Katamari è un ottimo sequel.

Qualche microscopica sbavatura

Il lavoro di remaster di We Love Katamari REROLL + Royal Reverie ha purtroppo qualche piccolo problema. Principalmente con l’audio nella mappa del mondo o qualche piccolo glitch qua e là. Non influiscono particolarmente sull’esperienza, ma pensando a qualche possibile difetto, questi sono gli unici che mi son venuti in mente…assieme a un altro.

Ho parlato di quanto buona sia la colonna sonora. Non ho intenzione di contraddirmi, perchè la ritengo piena di carattere e con tante tracce perfette per l’esperienza di gioco. Tuttavia ho preferito quella dell’originale Katamari Damacy. Si possono comprare le musiche degli altri capitoli come DLC, a 20 euro, e non mi piace molto la cosa, specie considerando che We Love Katamari avrebbe giovato molto dall’avere semplicemente un paio di tracce in più qua e là.

We Love Katamari REROLL + Royal Reverie

È difficile trovare veri e propri difetti in We Love Katamari REROLL + Royal Reverie. Si tratta di un sequel semplice di un gioco semplice. Un gioco che è anche – cosa più importante – divertente, con più livelli del suo predecessore che già avevo adorato. Sono felice che Katamari sia tornato, con gli ottimi livelli di Royal Reverie, e spero di poter vedere presto un possibile nuovo titolo, completamente originale. 

9.5
We Love Katamari REROLL + Royal Reverie è più Katamari ed è solo una buona cosa

Pro

  • Più vario del primo
  • Estetica ben invecchiato
  • Divertente come sempre
  • Molti contenuti
  • Royal Reverie aggiunge altri bei livelli

Contro

  • Qualche piccola sbavatura tecnica
  • Avrei apprezzato qualche traccia musicale in più
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