Warm Snow RECENSIONE | Un gran Roguelike con qualche difetto
Sviluppato dallo studio cinese BadMudStudio, Warm Snow arriva finalmente su console a quasi due anni di distanza dal lancio su PC, forte di pareri molto positivi e di una nutrita community. Vediamo come si è comportato.
Warm Snow RECENSIONE | In viaggio verso la capitale
Warm Snow è ambientato in un contesto fantasy fortemente ispirato all’antica Cina, ricoperta da una misteriosa neve che non accenna a sciogliersi e in grado di trasformare in mostri dissennati chiunque entri in contatto con essa.
In questo contesto controlleremo il guerriero Bi An nel suo viaggio per scoprire la causa di questo fenomeno porvi rimedio, una missione che lo porterà ad affrontare i Cinque Grandi Clan fino a raggiungere la Capitale Imperiale, dove la verità lo aspetta.
Dal punto di vista artistico il titolo di BadMudStudio mostra grande carattere, proponendo un accattivante stile grafico in 2D che risulta piacevole e funzionale. Lo stesso si può dire per la colonna sonora, che pur non essendo indimenticabile si adatta perfettamente all’atmosfera del gioco.
La morte è solo l’inizio
Come da tradizione del genere roguelike, Warm Snow è diviso in varie sezioni, ciascuna delle quali include mappe generate proceduralmente in cui il giocatore dovrà sconfiggere tutti i nemici presenti prima di poter ottenere la relativa ricompensa e passare a quella successiva. Ogni sezione è conclusa da un combattimento contro un boss, cui segue un intermezzo nel quale è possibile spendere le risorse acquisite per potenziare ulteriormente il personaggio.
Il sistema di progressione è dunque fortemente basato sulla continua ripetizione di partite alle quali, a prescindere da vittoria o sconfitta, segue l’ottenimento di valuta speciale che permette di ottenere potenziamenti permanenti che rendano le successive run più agevoli e la cui quantità dipende dal numero di boss sconfitti.
Questo significa che ogni run contribuisce in qualche modo al miglioramento delle nostre chances di successo nelle partite successive, e ne avremo bisogno, perché Warm Snow non è assolutamente un gioco semplice e saranno necessarie svariate ore di gioco per ottenere risultati tangibili.
Ma anche la vittoria definitiva in una partita non è altro che l’inizio di Warm Snow, dal momento che i completamento di una run sblocca difficoltà di volta in volta più difficili che includono ad esempio nemici e pattern diversi e statistiche più alte degli stessi.
Un sistema di combattimento riuscitissimo
Il punto di forza di Warm Snow è però indubbiamente il sistema di combattimento, estremamente rapido e tecnico, nonostante le mosse a nostra disposizione non siano poi così numerose. E’ infatti presente un solo attacco corpo a corpo, uno a distanza che generalmente consiste nel lanciare spade volanti in numero limitato, che poi andranno recuperate manualmente o tramite l’abilità di rinfodero, un’abilità attiva legata alla reliquia equipaggiata e infine una semplice schivata.
Quello che lo rende però così divertente e interessante è l’enorme possibilità di personalizzazione del sistema di combattimento: innanzitutto ogni partita inizia con la scelta della statua di Buddha da venerare, ce ne sono 8 disponibili, ciascuna basata su un determinato stile di gioco, ad esempio a distanza, fuoco o veleno, ma per ogni statua sono presenti due opzioni di scelta, che nella maggior parte dei casi portano a focalizzarsi sul combattimento corpo a corpo o a distanza.
Nel corso della partita potremo poi ottenere svariate abilità passive, reliquie i cui effetti cambiano a seconda di quale tra quattro slot diversi sia scelto per equipaggiarle, armi con differenti gradi di rarità ed effetti passivi casuali e ulteriormente randomizzabili con valuta ottenibile durante la run. Insomma, le opzioni sono tante e soprattutto la differenza in termini di gameplay è veramente tangibile, rendendo di fatto ogni partita diversa dalle altre.
Questa varietà, unita alla sopracitata difficoltà del gioco che rende molto difficile garantire una vittoria anche dopo molte ore di gioco, specialmente se si è disposti a uscire dalla propria confort zone in termini di classe e build, contribuisce a ridurre il problema della ripetitività, che sarebbe altrimenti abbastanza marcato dal momento che le aree esplorabili non sono poi tante, così come le tipologie di nemici o boss.
Discesa nell’incubo
Questo è valido almeno per quanto riguarda la modalità di gioco normale, ma Warm Snow su console mette a disposizione fin dal lancio e gratuitamente anche il corposo DLC Ash of Nightmare, che include un’altra tipologia di partita, accessibile dall’hub iniziale e che segue regole completamente diverse.
Invece di essere diviso in aree ben definite infatti, le mappe di Ash of Nightmare sono composte da “frammenti” delle sezioni del gioco base e includono inoltre nemici e boss completamente diversi, oltre a una nuova risorsa estremamente centrale nell’esperienza di gioco, la lucidità.
La lucidità è al massimo all’inizio di ogni partita, ma cala continuamente nel tempo o subendo determinati tipi di attacchi, e il suo esaurimento porta alla morte. Questo, unito all’introduzione di abilità e armi esclusive di questa modalità, porta a un drastico cambiamento dello stile di gioco, necessariamente più aggressivo per contrastare il tempo limitato a nostra disposizione.
Conclusione
In conclusione Warm Snow è un ottimo roguelike, i cui pur presenti difetti danno l’impressione di essere facilmente risolvibili, come piccoli problemi di localizzazione e l’assenza dei sottotitoli in alcuni dialoghi, oppure di essere parte integrante del sistema di gioco, che tuttavia funziona più che bene nel suo insieme.
Si tratta dunque di un titolo che farà la gioia degli appassionati di roguelike, per molti versi accostabile alle meccaniche di Hades, qui la recensione, e garantire svariate ore di gioco, a patto di farsi trascinare nel suo loop di gameplay puntando sul divertimento prodotto dalla grande libertà nel testare build diverse.
Se sei interessato a Warm Snow potresti dare un’occhiata alla nostra pagina Steam!
Un roguelike estremamente divertente e appagante.
Pro
- Sistema di combattimento tecnico e dinamico.
- Grande varietà di build da testare...
Contro
- ...non altrettanta per quanto riguarda nemici e ambientazioni.
- Qualche problema di localizzazione.