VoidExpanse

I videogiochi di simulazione spaziale hanno avuto una forte ripresa negli ultimi tempi. Basti pensare a Star Citizen che ha superato ogni record di crowfunding e Elite: Dangerous che ha vinto il Pioneer Award al Game Developers Choice Awards di quest’anno, oppure l’attesissimo No Man’s Sky in arrivo su PS4. Ma non solo i titoli AAA hanno un seguito importante, anche diversi sviluppatori indipendenti hanno scelto di seguire il filone sci-fi ottenendo ottimi risultati. FTL: Faster Than Light, ad esempio, ha avuto e ha tuttora una fanbase di tutto rispetto e a fargli compagnia ora arriva anche VoidExpanse, sviluppato da AtomicTorch e disponibile per Mac, PC e Linux.

In VoidExpanse i giocatori avranno a loro disposizione un’intera galassia da esplorare e conquistare. Un vero e proprio open-world visto da una prospettiva dall’alto. Si tratta di una galassia viva e in perenne sviluppo: ci sono svariate fazioni con cui il giocatore può formare alleanze, dare la caccia ai pirati, scambiare dati crittografati e mercanteggiare.

All’inizio dell’avventura dovremo creare il nostro alter ego. Ci sono diverse classi tra cui scegliere, dal tuttofare, al mercante, al pilota militare (esperto in navi veloci e agili oppure in grosse corazzate per combattimenti pesanti), all’ingegnere e così via. Ma si tratta solo di punti di partenza perché VoidExpanse fornisce ai giocatori la possibilità di creare delle vere e proprie build grazie a un imponente skill tree. Questa scelta trasmette al gioco una fortissima componente RPG che rende l’esperienza di gioco unica ogni volta che iniziamo una nuova partita. Build diverse comportano scelte diverse ogni volta che interagiamo con qualcuno, oppure offrono metodi alternativi di completare la stessa quest.

Tramite lo skill tree i giocatori possono aumentare la loro competenza in ogni tipo di arma, migliorare la loro manovrabilità nel vuoto, e diventare più persuasivi per ottenere informazioni e offerte commerciali più vantaggiose. Ma non basterà creare una build efficace per avere la meglio su tutto quello che ci aspetta in VoidExpanse. Stiamo pur sempre parlando di un simulatore spaziale e quindi il focus principale sarà ovviamente sulle navi spaziali. Inizialmente avremo a disposizione solo una piccola astronave ma ben presto ci troveremo a dover scegliere tra un gran numero di nuovi scafi con diversi punti di forza e di debolezza, e a dover aggiornare il nostro equipaggiamento scegliendo tra un infinito numero di attrezzature quali armi, generatori di scudi, e moduli radar.

C’è molto da fare insomma e inizialmente la grande quantità di informazioni da apprendere può spaventare, ma VoidExpanse riesce a integrare lentamente il giocatore nelle meccaniche di gioco. Il rovescio della medaglia è che ci vorrà un po’ per andare avanti, con missioni iniziali un po’ noiose e ripetitive. Nel giro di poche ore, però, avremo appreso le basi e saremo in grado di vedercela con tutto ciò che ci aspetta. VoidExpanse ci dà molta libertà anche in questo senso. Non siamo necessariamente costretti a seguire la trama, ma possiamo fare quello che più è indicato al personaggio che ci siamo creati. Questo, però, è sia un punto di forza che una debolezza del gioco. La trama è fortemente indirizzata verso una precisa tematica del lore: gli Xengatarn, una razza aliena, e la fazione dell’Ordine concentrata sulla lotta contro la suddetta razza. Ecco che un giocatore il cui personaggio è poco incline al combattimento, ma piuttosto al mining o al commercio, potrebbe non apprezzare questa parte del gioco e trovare invece la parte precedente più coinvolgente. Qui ancora torna uno dei punti di forza di VoidExpanse: la libertà. Quei giocatori possono ignorare completamente la storia in favore del proprio stile di gioco.

VoidExpanse è stato creato con una forte attenzione al multiplayer. Le stesse galassie proceduralmente generate possono essere utilizzate sia per il giocatore singolo che per le modalità multiplayer. Per il momento VoidExpanse deve ancora acquisire un forte seguito nel multiplayer, ma per fortuna, la modalità single player ha molto da offrire ai giocatori, ed è una buona idea abituarsi alle meccaniche di gioco in single player, prima di buttarsi nell’online.

In particolare, i giocatori dovrebbero familiarizzare con combattimenti in tempo reale del gioco, che costituisce una delle maggiori sfide del gameplay. Il combattimento uno contro uno è divertente, con dogfights pronte a iniziare dietro ogni angolo (o meteorite in questo caso), e lo stile top-down evita la confusione dei combattimenti aerei nei giochi più realistici del genere. Tuttavia, qualche difficoltà può nascere quando più avversari vengono coinvolti in uno scontro.

Da elogiare l’impegno messo da AtomicTorch nel creare un’atmosfera convincente e realistica nei combattimenti e nelle manovre spaziali in generale. A differenza di tanti altri simulatori spaziali, in cui pilotare un’astronave non sembra tanto differente da pilotare un qualunque aereo all’interno di un’atmosfera, in VoidExpanse ogni movimento della nostra nave sembra soggetto al moto di inerzia tipico di uno spazio privo di gravità. E quindi, ad esempio, diventano fondamentali i razzi laterali per girare su se stessi o per muoversi lateralmente continuando a puntare verso il nostro avversario.

VoidExpanse ha sicuramente un sacco di potenziale, ma presto o tardi ci renderemo conto della mancanza di qualcosa. Quel qualcosa che di solito ci fa affezionare a un gioco: il carisma. Nonostante una grafica eccellente e un comparto sonoro più che accettabile, questo gioco manca di personalità sia nelle artwork dei personaggi, sia in molti modelli di astronavi. La sensazione di attesa e trepidazione prima di comprare una nuova nave, svanirà spesso una volta che vedremo poi quella nave volare nello spazio, lasciando spazio al disappunto.

Ma per fortuna non tutto è perduto. VoidExpanse, già pochi giorni prima della release, ma soprattutto in quelli successivi, ha visto crescere in maniera entusiasmante la propria community online. AtomicTorch ha fortemente incoraggiato i modder a sviluppare contenuti per il proprio gioco e questo atteggiamento ha già dato i suoi frutti, con molte mods già disponibili nello Steam Workshop. E per rispondere alla domanda che molti di voi si staranno facendo, sì, grazie alle mod è possibile pilotare il Millennium Falcon in VoidExpanse. Il gioco è stato chiaramente progettato per il multiplayer e anche se i numeri sono ancora lontani, questo gioco potrebbe certamente essere divertente con un gruppo di amici.

[signoff icon=”quote-circled”]Grazie a un rapporto diretto con la propria community, VoidExpanse si presenta come una valida alternativa a tutti i più blasonati simulatori spaziali in circolazione. Pur trattandosi di un titolo indie, e quindi con tutti i problemi di stabilità, bug e tempistiche nel fixing che ci si può aspettare da un titolo del genere, questo gioiellino di AtomicTorch riesce a trasmettere un’atmosfera entusiasmante e può facilmente offrire tantissime ore di divertimento, sia da soli che in compagnia.[/signoff]