VEMPIRE – Recensione Vempire
Minis!
Presentati al GamesCom e ribaditi nel Sony Day delle prime settimana di settembre, i Minis PSP si sono mostrati al pubblico come dei semplicisti videogiochi dallo sviluppo non troppo oneroso e dalla leggerezza incredibile sul lato delle dimensioni.
Compatibili con tutte le PSP, dalla Fat alla Go, con una modica cifra che difficilmente supera i 5 euro, la Sony ne ha messi a disposizione 15 per iniziare e ha annunciato che pian piano continuerà a rilasciarne alcuni.
Vempire è uno di questi Minis PSP. Sviluppato da una casa tutta italiana con sede torinese, la Impressionware, Vempire, interessante e profondo puzzle game, dal costo di 5 euro e dal peso di 12 MB, rappresenta un porting di un gioco che sarà rilasciato a fine anno su DSWare e presto anche su iPhone.
Nel castello dei Vempiri
Una volta scaricato il gioco, disponibile solo in formato DigitalDelivery, quindi dal PSN, con una installazione di pochi secondi, saremo pronti a mettere le mani su questo puzzle game che si presenta in maniera piuttosto ingannevole: bisognerà aiutare il nostro alter ego a debellare le forze oscure del male e trionfare per la gloria e la luce. Con questa presentazione è quasi d’obbligo attendersi un action in pieno stile e invece no: trattasi di puzzle game a sparizione, dove dovrete allineare quanti più cubi dello stesso colore, arancione o azzurro, a insiemi di quattro avendo come arma la rotazione dei cubi grazie ai tasti dorsali della vostra console. Ma non pensate che sia solo qui l’azione. Passiamo ora ad analizzare interamente l’esperienza di gioco offertaci da Vempire.
Appena entriamo nella schermata di gioco, dove avremo la possibilità di impostare le opzioni e caricare una partita o farne una nuova, possiamo catapultarci nel mondo oscuro e molto vampiresco che accompagna l’intero gioco. Avviata una nuova partita ci troveremo dinanzi alla scelta dei livelli: ci sono ben dieci scenari da completare e risolvere e ognuno di essi presenta tre livelli base più un livello bonus.
All’inizio avremo solo i primi tre livelli sbloccati e una volta completati avremo la possibilità di accedere al livello bonus o proseguire allo scenario successivo e quindi ai tre nuovi livelli.
Il mio campo di battaglia
Ogni livello avrà sulla parte sinistra dello schermo due fialette: una azzurra e una viola. Quando sarà completa quest’ultima comparirà sullo scenario un mostro avversario che scombussolerà il campo del puzzle e vi costringerà a qualche prezioso secondo di gioco in stato confusionale; completando la prima, invece, avrete portato a termine l’intero livello e vi sarà assegnata una V nella schermata principale a testimonianza dell’avvenuta vittoria. Nella parte destra invece avrete in alto un orologio, che fa un solo giro, e una volta arrivato alla fine segnerà il Game Over qualora non sia ancora piena la fialetta azzurra: la questione del tempo dona una grande difficoltà al titolo, che darà molto filo da torcere a chi vuole passare qualche secondo di troppo a ragionare sulle sue mosse. Vempire richiede una velocità di pensiero e un’abilità abbastanza elevata altrimenti preparatevi a sonori Game Over consecutivi. Sotto all’orologio avrete anche quattro caselle dove andare a posizionare gli Artefatti, di cui parleremo più avanti. Infine nella parte più bassa si andranno a raccogliere le fialette verdi che andremo a collezionare sul campo di gioco: quest’ultimo presenterà lingotti d’oro, da guadagnare per poi essere spesi nel Negozio, cubi arancioni e blu e infine le fialette per invocare i Minion.
Il nostro campo di battaglia
La scelta del voler risolvere anche il livello bonus è legata alla possibilità di acquistare alcuni potenziamenti, Artefatti come detto prima, che vi renderanno più facile l’avventura negli altri puzzle game: alcuni di questi saranno delle armi, una sciabola o delle zanne, oppure una zucca usata come arma contundente, o ancora dei talismani portafortuna. Questi, una volta sbloccati, diventano selezionabili prima dell’inizio di un livello, e qualora non lo fossero verranno segnati con un catenaccio sopra di essi.
Ma i bonus non finiscono qui, infatti in Vempire avremo anche un interessante Negozio, come detto poc’anzi, dove acquistare aiuti nella propria lotta: avremo a disposizione un parco di sei mostriciattoli, chiamani Minion, ognuno dal costo diverso e crescente, che verranno ad aiutarci durante i nostri puzzle game. Ognuno di essi ha una descrizione e una specialità: Blob, ad esempio, comparirà quando avrete raccolto due gruppi di fialette verdi e vi farà scomparire una riga del puzzle a sua scelta facendovi guadagnare l’oro che era presente in quella riga.
Gli Artefatti a nostra disposizione
Piccolo, semplice e geniale
Piccolo, 12 MB, semplice, un puzzle game, geniale per l’aver saputo dare velocità, azione e profondità ad un puzzle game. Ci aveva provato in tempi recenti Galactrix che riproponeva una forma approfondità dell’Hexic, ma con Vempire la Impressionware supera di gran lunga il prodotto Nintendo.
Graficamente il prodotto regala un piacere immenso con una grafica cartoonesca che fa solo piacere: gli effetti della distorsione dopo l’arrivo di una creatura o il designer per gli stessi Minion, è davvero simpatico e intelligente.
Il sonoro poi si lascia accompagnare da una piacevole melodia che non stanca e che rilassa moltissimo durante l’azione: gli effetti sonori, legati per lo più all’apparizione delle creature e la sparizione dei cubi, sono anch’essi di pregevole fattura.
Un lavoro davvero molto interessante, che presenta anche una buona longevità legata agli acquisti nel Negozio, quindi la possibilità di schierare Minion sempre diversi, e l’aggiunta degli Artefatti, difficili da conquistare a causa di un’ancor più elevata difficoltà nei livelli bonus. Insomma un piacere per tutti i giocatori che cercavano un puzzle game rapido, instantaneo, a basso prezzo, con una difficoltà degna di questo nome e dalla buona profondità.