Valhalla Hills
Dopo alcuni mesi di early access Valhalla Hills è finalmente disponibile nella sua interezza su Steam al prezzo di 29,90 € (scontato durante i saldi natalizi). Vi avevamo già parlato del lavoro di Funatics Software, edito da Daedalic Entertainment, in anteprima ma siamo finalmente pronti a tirare le somme su un gestionale che affonda le sue radici nel passato della serie The Settlers ma si avvale del modernissimo Unreal Engine 4.
Aspirare al Valhalla
Ogni vichingo che si rispetti ha un unico scopo nella vita: aspirare al Valhalla: il paradiso della mitologia nordica destinato agli impavidi guerrieri scandinavi meritevoli. I protagonisti di Valhalla Hills hanno il medesimo scopo ma sembra che Odino e soci abbiano deciso di complicare la vita del loro popolo rendendo più ardua l’ascesa verso i cancelli di Asgard.
E di salita si tratterà effettivamente in quanto Valhalla Hills ambienta ogni sua mappa in isolotti sperduti in mezzo al mare, di varie dimensione e generati casualmente ogni volta, in cui dovremo provvedere in primis alla sopravvivenza dei nostri vichinghi per scalare, in seguito, la vetta più alta tra le montagne presenti per attivare il portale verso il Valhalla.
Sopravvivenza scandinava
Sembrerebbe piuttosto semplice ma la mancanza di una buona strategia nell’ottimizzare le risorse e creare un accampamento efficiente, oltre alla realizzazione di un esercito adeguato ci porteranno ben presto a una situazione di stallo in cui sarà difficile venirne a capo. In Valhalla Hills non controlleremo in prima persona i vari personaggi ma dovremo facilitare la sopravvivenza dei vichinghi tramite la scelta degli edifici da costruire. Le risorse cumulabili saranno le classiche legname, pietre, selvaggina e pesce così come gli edifici atti alla raccolta del nostro sostentamento. Sono presenti, inoltre, edifici avanzati sbloccabili, a seconda della modalità di gioco di missione in missione, che permetteranno uno sfruttamento migliore delle risorse e la costruzione di ulteriori migliorie. Inutile dire che i nostri vichinghi necessiteranno di un tetto sulla testa e altre agevolazioni come strade, pozzi, bivacchi in cui riposare ecc.
Una volta che il nostro avamposto sarà efficiente e garantirà una manovalanza in salute, sarà il momento di pensare all’obiettivo ultimo: l’apertura del portale verso i cancelli di Asgard. Prima di fare ciò sarà necessario però costruire i templi o le caserme militari in modo da conquistare, tramite la fede o la spada, le mostruosità che verranno fuori da tali portali. Proprio così, le divinità nordiche non vogliono facilitare la vita ai loro adepti e perciò dovranno dimostrare il loro valore prima di poter accedere al portale. L’approccio militare rappresenta senz’altro la parte più divertente di Valhalla Hills in quanto la fuoriuscita dei guardiani dai portali comporterà frenetici combattimenti fatti di botte sonore, accentuate dall’esilarante audio, fino a che una delle due fazioni non prevarrà. Certamente il fatto di superare una mappa per ritrovarsi a dover ricominciare in un altro isolotto tutta la trafila non alimenta una longevità infinita, soprattutto perché le mappa casuali saranno più o meno simili. La presenza di obiettivi può allettare i giocatori ma la mancanza di un filo narrativo si fa sentire a più riprese. Se poi giocheremo una partita libera con tutti gli edifici già sbloccati non ci sarà nemmeno l’incentivo ad andare avanti per sbloccare nuovi elementi.
I menù e l’interfaccia di gioco, completamente tradotti anche in italiano, sono abbastanza semplici e immediati mentre il sistema di spostamento nella mappa, nonostante alcuni miglioramenti, rimane ostico così come nell’early access. Per quanto riguarda la componente grafica Valhalla Hills risulta molto colorato e piacevole ma non esente da difetti, soprattutto collegati agli spostamenti e zoom della mappa. A differenza dell’early access è stata introdotta la nebbia che, oltre a essere suggestiva, toglierà visibilità su determinate zone di gioco. La componente audio è gradevole anche se i pochi brani presenti alla lunga stancheranno mentre gli effetti sonori risultano efficaci e divertenti soprattutto durante le fasi di combattimento.
[signoff predefined=”Signoff 1″ icon=”signoff”]Valhalla Hills a conti fatti risulta un titolo discreto ma essenzialmente dedicato agli appassionati del genere mentre gli altri giocatori non saranno troppo incentivati a spendere quasi 30 euro. La strategia e la longevità ci sono mentre la varietà di situazioni stenta parecchio portando ben presto alla noia. Abbiamo apprezzato l’ironia che circonda il lavoro di Funatics Software mentre si poteva fare molto di più riguardo la componente narrativa, creando un continuum tra una missione e l’altra.[/signoff]