Valentino Rossi The Game – Recensione

Cosa succede se, da ormai circa un ventennio, ti ritrovi a dominare in modo quasi incontrastato uno degli sport più seguiti del globo, e nonostante un’età biologica non più clemente, tu non abbia alcuna voglia di appendere gli strumenti del mestiere (il casco, in questo caso, ndr) al chiodo? Beh, di sicuro cominceranno a piovere tributi da ogni dove! Ed è proprio quello che succede quest’anno in ambito videoludico per il nostro Valentino Rossi! L’italianissimo team di Milestone ha infatti deciso di omaggiare una carriera fatta di indiscutibili successi e record su record infranti dal Dottore, con un gioco che fa riferimento a lui in ogni sua forma e sfaccettatura, a partire dal titolo di cui si fregia: Valentino Rossi The Game sarà infatti la canonica iterazione annuale dello storico brand legato al mondo della MotoGP, con questa volta il casco del pluricampione mondiale a campeggiare in bella mostra sulla copertina, e con richiami in ogni dove, all’interno dei menù, alla carriera del pluridecorato pilota di Tavullia.

“Valentino, come fa la tua moto?”

Come dicevamo in apertura, una volta lanciato il gioco, è palese il riferimento a Valentino in ogni singola sfaccettatura del titolo: oltre alla possibilità di disputare le canoniche gare per competere nei campionati mondiali delle varie classi presenti, si potrà infatti partire alla scoperta della carriera del Dottore, nelle reincarnazioni della Rossi Experience. Qui gli utenti avranno a disposizione diverse modalità, comeEventi Storici VR46, dove sarà possibile rivivere alcuni dei momenti salienti della carriera di Vale, dalla sua prima vittoria in 125 all’indimenticabile scontro con il rivale di ieri e di oggi, Jorge Lorenzo, nel testa a testa di Catalunya 2009 (che a rivederlo, ancora oggi, col commento dell’imprescindibile Guido Meda, mette i brividi, ndr): tantissimi adrenalinici scontri pronti a riprendere vita sugli schermi dei videogiocatori, che avranno l’onore e l’onere di ripetere gesta ai limiti del sovraumano, in sella alle potentissime due ruote che da sempre hanno segnato la vita del Dottore. Stessa solfa, questa volta cronometro alla mano, per la modalità Sfida “The Doctor”, dove sotto la lente saranno posti i tempi dei giocatori, che verranno confrontati, a parità di moto, con quelli fatti segnare storicamente dal pluricampione. Discorso simile per le semplici Sfide, dove ai giocatori verrà concessa la possibilità però di scegliere la due ruote più adatta per raggiungere lo scopo. Conclude la carrellata di contenuti la Rossipedia, una vera e propria enciclopedia dedicata al campione di Tavullia, con tutti gli eventi più importanti della carriera, e la possibilità di acquistare, tramite i punti ottenibili all’interno del gioco, i numerosissimi caschi celebrativi indossati durante la ormai ventennale carriera.


Gas a martello!

Certo, rivivere le imprese del passato è sempre cosa buona, giusta e gratificante, ma mai quanto potrebbe esserlo creare imprese ex novo, ed incidere il proprio nome all’interno della storia (seppur digitale e videoludica) del motorsport. Fulcro dell’intera esperienza sarà quindi come sempre la modalitàCarriera che, per l’occasione, si presenta anch’essa sotto una nuova ed inedita veste.

Nei panni di un aspirante campione mondiale, si entrerà a far parte del VR46 Riders Academy, la “scuola” per piloti che, sotto l’egida di Valentino, funge ormai da un po’ di tempo da vivaio per le giovani promesse italiane del motociclismo. Ebbene, dopo alcune prove per testare le capacità in sella ad una due ruote, si partirà con le prove del mondiale della propria classe di riferimento, con laMoto3 pronta ad aprire le proprie porte ai nuovi piloti come noi, ma con la Moto2 e LaMotoGP sempre alla finestra, con i vari team pronti ad offrire contratti in caso di prestazioni convincenti nelle categorie inferiori, anche a campionato in corso. Stagioni ricche di eventi attenderanno poi i provetti piloti che si cimenteranno nella modalità carriera, non solo legate al circus della MotoGP e “figlie”: da allievi della VR46 Riders Academy molti saranno gli eventi “collaterali” a cui prender parte, su invito dello stesso Valentino. Spazio alle gare di Flat Tracknel Motor Ranch di Tavullia dello stesso Dottore, con le enduro pronte a dar vita a serrati duelli sullo sterrato. Ma non saranno soltanto le due ruote le protagoniste su schermo: la passione del campione italiano, cui è dedicato il gioco in questione, per ogni forma ed espressione del motorsport in generale prenderà vita sotto forma di gare di derapata e rally anche a bordo delle quattro ruote, con eventi ad hoc confezionati dagli sviluppatori, che ci porteranno sui circuiti diMisano e di Monza per testare le nostre abilità anche al volante.


Cresci bene che ripasso

Qualche variazione, rispetto allo scorso anno, si ha sotto il profilo della crescita del pilota e delle sue skills: se infatti nella passata edizione il tutto si limitava all’acquisto di moto più performanti per la categoria di riferimento, tramite la valuta interna del gioco, incrementabile a seconda dei risultati ottenuti nel corso della stagione sulle varie piste, quest’anno la situazione prevederà una miglioria lineare e sempre legata a filo doppio alle prestazioni in sella alle moto; ogni gara incrementerà infatti le varie skills del pilota in base al comportamento in pista, con vari parametri (come la frenata, l’abilità sul bagnato, il controllo dell’accelerazione, l’agilità, l’abilità in curva, la posizione del corpo e la condizione fisica) che verranno influenzati in maniera differente, e che permetteranno di divenire sempre più pericolosi nelle bagarre per la conquista della vittoria finale.

Sotto il punto di vista prettamente tecnico, il titolo si mostra molto simile a quello già apprezzato lo scorso anno: graficamente pulito e squisitamente rifinito sui modelli poligonali delle moto (siano esse di qualunque categoria del circus della MotoGP), e con una dinamica delle condizioni meteo veramente eccelsa, con variazioni in pista palpabili sia visivamente che sotto la lente delle prestazioni cronometriche, offre però il lato a qualche critica per quanto concerne tutto ciò che riguarda il contorno, con il pubblico forse un po’ troppo stereotipato, ma che dà comunque un buonissimo feedback in termini di atmosfera, anche grazie ad una campionatura sonora di ambienti e moto di assoluto livello (un po’ carente per quanto concerne quello delle categorie inferiori). Qualche critica potremmo muoverla alla fisica delle quattroruote, vera novità di questa edizione, ma non è comunque nulla di trascendentale, che quindi non rovina l’esperienza ludica di questo Valentino Rossi The Game, che diventa a tutti gli effetti un prodotto da avere sia per la sua storicità, che per i tanti e golosi contenuti.

 

8.5

Pro

  • - La carriera di Vale in tutta la sua magnificenza
  • - Tutte le licenze della MotoGP!
  • - Il feeling è quello delle vere corse

Contro

  • - Contenuti non inerenti le moto forse da rivedere parzialmente
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