Untold Legends: The Warrior’s Code – Recensione Untold Legends: The Warrior’s Code
Musiche
Sprazzi di storia
Gameplay
Ordinari e impersonali, i comandi (attacco, parata, cast e mutazione) di Untold Legends non forniranno grande stimolo all’azione al giocatore che rispecchierà in esso il più classico degli hack n’ slash dove ciò che conta è solo e soltanto distruggere ogni cosa in movimento nello schermo, salire di livello ed aumentare le statistiche. Il proprio personaggio si trasformerà in una delle bestie soltanto dopo aver annientato una buona dose di nemici e la durata di quest’ultima dipenderà da quanti punti avrete speso nel coltivarla. La lista delle bestie propone Guardian: Beast , Mercenary: Fury , Disciple: Behemoth , Prowler: Dervish e Scout: Hellcat. Ciò che forse attira un minimo di attenzione lo si riscontra in un buon adattamento wi-fi che include diverse modalità multiplayer, la vera motivazione per cui questa goccia nell’oceano esista. La modalità multiplayer permette a due giocatori di avventurarsi contemporaneamente nei rispettivi dungeons senza bisogno di cavi, purchè le due psp siano abbastanza vicine l’una all’altra. Multiplayer Infracture funge da server mondiale dove tutti saranno in grado di sfidarsi in cruenti e interminabili pvp; è presente infine il tradizionale Multiplayer Lan. Oltre al pvp e alla cooperazione tra amici il giocatore sarà in grado di competere in diversi campi quali il conteggio delle uccisioni, la maggior raccolta d’oro, prove di velocità sia in attacco che nel saccheggio, la "survive mode" e per finire alla "prendi bandiera".
Conclusioni
Con Untold Legends: The warrior’s Code la Ubisoft ha fatto un vero e proprio buco nell’acqua fornendo un gioco privo di storia coinvolgente e una logica apparentemente inesistente. Un titolo che potrà dilettare soltanto i fan più sfegatati del genere. Cercare di accattivare (inutilmente) il pubblico con la ramificata modalità online non è una mossa corretta poiché mette in evidenza la mancanza di impegno da parte dello staff tecnico nel cercare innovazione e soprattutto creatività.