Uncharted: Raccolta – L’eredità dei ladri
Sono trascorsi ormai sei anni dall’uscita di Uncharted 4: Fine di un Ladro e cinque dallo spin-off Uncharted: L’eredità perduta.
Sono tante le richieste da parte del pubblico verso Naughty Dog per un possibile ritorno della serie e, sebbene ora il futuro di questa celebre saga sia per il momento nelle sale cinematografiche, con l’imminente arrivo della pellicola con protagonista Tom Holland, i giocatori possono riprendere in mano i controlli di Nathan Drake e Chloe Frazer con Uncharted: Raccolta L’Eredità dei Ladri.
Nathan Drake e Chloe Frazer su PlayStation 5
Il pacchetto disponibile a partire dal 28 Gennaio 2022 include Uncharted 4 e Uncharted: L’eredità perduta, due titoli che, sebbene siano trascorsi ormai diversi anni, non sembrano conoscere il passare del tempo. Entrambi i titoli difatti godono di un comparto tecnico che all’epoca PlayStation 4 rasentavano l’impossibile per l’hardware con cui Naughty Dog riuscì a confezionare la quarta epopea di Nathan Drake e l’avventura solitaria di Chloe Frazer.
Se da un lato le meraviglie tecniche rimangono ad oggi estremamente godibili, dall’altro vi è il forte rischio di non percepire così tanto margine di miglioramento nella suddetta riedizione per PlayStation 5, facendo vacillare l’utenza su quanto l’intera raccolta sia effettivamente utile o se sarebbe stato possibile mutare questa proposta sotto forma di patch, come parzialmente successo per un altro titolo della stessa software house, The Last of Us Parte II.
A livello tecnico, la prima grande novità che Uncharted: Raccolta L’Eredità dei Ladri offre è la possibilità di scegliere fra tre diverse modalità grafiche. La prima è “Fedeltà”, che farà girare il gioco in risoluzione 4K nativa e il frame-rate ancorato su un granitico valore di 30 fotogrammi al secondo. Se, invece, preferite la fluidità offerta dai 60 fps, dovrete optare per la modalità “Perfomance”. La risoluzione sarà 4K (1440p di base, che verranno upscalati) se giocherete con una TV 4K; se, invece, il vostro schermo è in 1080p, i titoli godranno di una risoluzione supersampled da 1440p base e anti-aliasing migliorato. Vi è inoltre un ultima modalità, nota come “Perfomance+” in cui verrà sfruttato un frame-rate di 120 fps riducendo la risoluzione nativa a 1080p (dovrete avere una TV compatibile con i 120hz e HDMI 2.1).
Oltre a ciò, in Uncharted: Raccolta L’Eredità dei ladri, abbiamo riscontrato caricamenti ancor più veloci della controparte PlayStation 4 (dove già erano comunque di breve durata): nella versione PlayStation 5 anche il solo saltare velocemente tra un filmato e l’altro sarà pressoché immediato, così come il ripristino dopo una morte durerà meno di un secondo.
Una raccolta o una patch?
Escludendo momentaneamente le migliorie dedicate al DualSense e al 3D Audio, questo è quanto di nuovo ha da offrire Uncharted: Raccolta L’Eredità dei Ladri rispetto alle versioni PlayStation 4. Per molti giocatori, l’intera operazione potrebbe non essere accattivante a sufficienza da giustificare l’acquisto del pacchetto completo e proprio per questo motivo, se sarete in possesso dei rispettivi titoli, potrete effettuare l’upgrade alla versione next-gen per 10€, in linea a quanto affermato da Sony per tutti i futuri miglioramenti dei propri titoli first party.
Si evince che questo pacchetto sembra essere più orientato per quella fetta di giocatori che ad oggi non ha mai avuto la possibilità di provare questi due capitoli del franchise o che, magari, incuriositi dall’arrivo della pellicola cinematografica, scopriranno il brand per la prima volta proprio con questi due capitoli per poi recuperare la trilogia uscita su PlayStation 3 (ma rimasterizzati su PS4).
Siamo certi che le grandi novità tecniche si evidenzieranno maggiormente nella versione in arrivo su PC, che uscirà nel corso del 2022. Il problema è dunque avere tra le mani un pacchetto che fa fatica a migliorare un gioco che di base, ancora oggi, nella sua versione nativa è già di ottima fattura in cui l’unico upgrade percettibile e accattivante per l’utenza diventano i 60 fotogrammi al secondo.
DualSense e 3D Audio
Ad immergere il giocatore sempre di più nelle arrampicate e sparatorie tipiche della serie ci pensa il supporto al feedback aptico e trigger adattivi del DualSense di PlayStation 5. Abbiamo riscontrato un supporto di ottima qualità, con molti effetti, diversi e ben calibrati tra loro.
Tra gli esempi migliori vogliamo citare i primi capitoli di Uncharted L’eredità perduta in cui oltre ai feedback delle singole azioni si percepirà la pioggia lungo tutto il DualSense (come accadeva in Returnal).
Infine, vi è anche la gradita aggiunta della tecnologia 3D Audio che riproduce in maniera ottimale la tridimensionalità dell’audio in qualsiasi situazione. Abbiamo trovato estremamente funzionale al gameplay questa tecnologia, soprattutto nelle sezioni stealth in cui poter percepire il posizionamento del nemico soltanto con l’udito si è rivelato utile e divertente nelle fasi di gioco.
Uncharted: Raccolta L’Eredità dei ladri è un pacchetto che migliora l’esperienza dei due capitoli della serie pubblicati originariamente su PlayStation 4. Il peso della qualità tecnica prodotta da Naughty Dog si percepisce ancora oggi, a tal punto che forse l’occhio meno attento potrebbe persino non notare così tante differenze in questa controparte per PlayStation 5. Per molti, il prezzo del biglietto di un semplice upgrade potrebbe bastare per rivivere Uncharted 4 e Uncharted: L’eredità perduta a 60 fps; per altri, questa raccolta è il perfetto binomio per vivere al meglio su console next-gen le avventure di Nathan Drake e Chloe Frazer per la prima volta.
Pro
- Ottimo supporto al DualSense
- 3D Audio funzionale al gameplay
- Nessuna fluttuazione di frame-rate con la modalità a 60fps
- Ottimo per i neofiti della serie
Contro
- Il comparto tecnico dei capitoli originali rimane pressoché invariato
- Il numero di miglioramenti esigui potrebbe non accontentare chi ha già giocato ai titoli in passato