UEFA EURO 2008 – Recensione UEFA Euro 2008

 

Mozart, cioccolato e pallone

L’Italia, si sa, vive di pane e calcio. E dopo l’esperienza tedesca del 2006, sicuramente questa passione non può che essere aumentata, anche se siam sempre stati un popolo di calciofili a prescindere. Il prossimo Giugno ci aspetta un altro mese – si spera – di passioni. E dopo i mondiali di Germania cambiamo posto e competizione, ma non ci allontaniamo di tanto. Infatti si disputerà il campionato europeo per nazioni in quel di Austria e Svizzera. E puntuale come un treno (svizzero, non italiano) arriva anche un gioco specifico dedicato all’evento e l’artefice non poteva che essere mamma EA, che appena vede all’orizzonte una licenza sportiva importante ci si butta sopra come un condor. Molti di voi staranno pensando che sarà il solito Fifa agghindato a modo ma senza particolari stravolgimenti. Questi che la pensano così non sono troppo lontani dalla verità, ma forse EA inizia a far le cose seriamente.

Sembra vero!

Un punto in cui l’ultimo fifa prevaleva in maniera quasi vergognosa su Pes era il comparto grafico e la situazione non è di certo mutata. Stadi (a proposito, presenti quelli ufficiali degli europei più alcuni derivati da Fifa) bellissimi, giocatori realistici e soprattutto animazioni di una fluidità fantastica. Niente da dire! Vedere i giocatori muoversi in maniera così naturale e fluida valgono da soli il prezzo del biglietto. In Fifa l’unica pecca era il fatto che i giocatori, anche i più famosi, non somigliavano proprio tantissimo (molto poco per la verità) alle loro controparti reali. Si potrebbe dire che questa cosa derivasse dal database sterminato, ma secondo me un risultato migliore si poteva ottenere. E ad avvalorare la mia tesi c’è proprio questo Euro 2008 che finalmente raggiunge lo scopo di far assomigliare i calciatori virtuali a quelli reali (ci sono anche le controparti virtuali dei ct!). Certo, non tutti tutti e le squadre sono molte di meno (i campioni delle nazionali sono comunque gli stessi di quelli di club) ma il risultato è ottimo. Unica (piccola) pecca, in alcuni frangenti molto affollati in determinati stadi, il gioco scatta un po’. Ironicamente parlando, speriamo che anche questo non sia un copiare da Pes, cosa che gli ultimi Fifa un poco fanno, altrimenti si va male!

Luca Toooni! Uno a zero!

La telecronaca è affidata, come da tradizione recente di questa serie, al dinamico duo Caressa-Bergomi (a mio avviso la miglior coppia in ambito calcistico nazionale) e costituisce un valore aggiunto per l’intera produzione. I commenti sono nel 99% dei casi precisi, puntuali ed interessanti e cosa rara le frasi di “considerazione” non si ripetono neanche troppo. L’unico appunto si può muovere al fatto che alcune frasi, nomi ed esclamazioni siano riciclate da Fifa 08 ma non si può avere tutto. Le musiche dei menù sono molto buone come da consolidata tradizione EA, anche se non sono certo di gruppi di primo piano. Gli effetti sonori che accompagnano il gioco poi sono estremamente efficaci ed aiutano a calarsi nell’azione di gioco a 360°. Quindi, tra grafica e sonoro, la sensazione di vivere e vedere una partita vera è altissima.

Meglio del calcio vero!

Questo no, ma il divertimento è comunque molto molto alto. Con l’avvento della nuova generazione di console, Fifa ha decisamente fatto il salto di qualità virando in maniera decisa verso il realismo visivo e di giocabilità. Questo fatto ha innanzitutto reso l’azione più lenta, aumentandone però la veridicità. Niente più flipper quindi, favorendo soprattutto la manovra ragionata. Per arrivare a segnare dovrete sempre ponderare il passaggio successivo cercando di aprirvi un varco nelle difese avversarie e aspettando uno dei tempestivi inserimenti dei vostri giocatori. Inoltre i programmatori sono riusciti a regalarci una grande varietà e libertà di manovra, riuscendo quindi a rendere il gioco  sempre vario e soprattutto dandovi sempre soddisfazione per ogni marcatura messa a segno, specie contro giocatori umani. Il difetto principale di Fifa next-gen risiedeva nella poca precisione ed efficacia dei lanci lunghi e dei filtranti, ma entrambi questi aspetti sono stati migliorati in Euro 2008 raggiungendo un ottimo risultato, anche se c’è senz’altro ancora da lavorare. Anche i tiri in porta sono stati ritoccati ed ora finalmente sembrano più efficaci e vari. Rilevare difetti particolari sta alla sensibilità e ai gusti di ognuno. Non ve ne sono di troppo gravi, forse la gestione dei calci piazzati; quindi l’unica controindicazione rilevante può essere il ritmo di gioco, che però è per me molto realistico e favorisce la manovra. Per coloro i quali esiste solo Pes, può essere un po’ lento e stancante.

Cannavaro!

Essendo il gioco ufficiale del campionato europeo il numero di squadre selezionabili è drasticamente diminuito. Spariscono quindi tutti i club dei tornei dei singoli stati del Vecchio Continente per lasciare spazio alle 54 nazionali che hanno preso parte alle qualificazioni europee. La cosa curiosa è che alcune nazionali, per una non precisata questione di diritti non hanno nomi reali, in primis Olanda e Serbia. Le modalità sono praticamente tre: Challenge (dove rigiocherete momenti importanti di passati europei, ma con le rose attuali per motivi di licenze), Euro 2008 (dove potrete partire sia dalle qualificazioni che dal torneo principale) e Guida la tua nazione. In questa particolare modalità userete solo un giocatore (anche creato da zero da voi) e partendo dalla nazionale B dovrete provare a raggiungere il grado di capitano nella nazionale maggiore e guidare la vostra nazione alla vittoria finale. Online le sfide sono i classici uno contro uno, oppure match fino a cinque contro cinque dove ognuno usa solo un calciatore (portieri esclusi). Inoltre è presente una speciale classifica dove ognuno rappresenta la propria nazione online ed i punteggi di tutti faranno aumentare il prestigio e scalare posizioni in classifica di ogni nazione.

E se io ho già Fifa?

Questo Euro 2008, mi sbilancio, è il miglior gioco di calcio giocato disponibile sul mercato, punto. Divertentissimo, vario, longevo (nonostante la poche squadre), graficamente bellissimo, con un audio curato che funge da valore aggiunto per l’intera produzione. L’unico vero, reale problema consiste nel fatto che è un Fifa 08 leggermente riveduto e corretto con l’aggravante di poter scegliere meno squadre e con meno modalità. Detto questo bisogna riconoscere che le migliorie, seppure poche, sono mirate, ed aumentano il divertimento, in primis il migliorato sistema di filtranti e lanci. Oppure aumentano il realismo visivo come la rinnovata resa dei volti dei giocatori. In conclusione, sta a voi, se volete il miglior gioco di calcio sulla piazza prendetelo, se verrete presi dalla febbre degli europei, lo prenderete; se vi sembra che Fifa sia già abbastanza, probabilmente lo lascerete perdere.

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