Tour De France 2022 – Recensione

Recensito su PlayStation 5

Cyanide e Nacon consolidano la loro partnership con il nuovo capitolo sull’evento più seguito al mondo, il Tour de France, collaborando insieme alla realizzazione del nuovo episodio di questa serie ormai storica, Tour De France 2022. Fra alcune piccole novità e il consolidamento delle meccaniche di gioco, la nuova iterazione del videogioco di ciclismo riesce a raggiungere ulteriori nuove vette, confermandosi come un must have per tutti gli appassionati di ciclismo.

Tour De France 2022 Recensione

Ve lo dico subito, se da questo nuovo capitolo vi aspettate una rivoluzione nel dettaglio grafico, non troverete nulla di nuovo, forse è proprio questo l’unico punto debole: quantomeno su PlayStation 5 e Xbox Series X ritengo sia giusto aspettarsi una qualità differente. Certo, una volta che hai raggiunto la perfezione a livello di gameplay, hai raggiunto anche l’obiettivo, ma non disdegneremo di avere dei modelli poligonali un po’ più caratterizzati e non distinti esclusivamente dai colori della pelle e delle maglie.

Tour De France 2022 è il classico videogioco di ciclismo perfettamente realizzato, un titolo simulativo che fa dell’estremo realismo il suo punto di forza. Anche volendo giocare a un livello facile è comunque inarrivabile vincere il Tour De France non utilizzando uno fra gli sloveni Tadej Pogačar e Primož Roglič. Certo, questo potrebbe fare pensare che il gioco risulti abbastanza ridondante se per arrivare primi in classifica bisogna necessariamente utilizzare uno di questi ciclisti, però bisogna anche dire che questo rasenta esattamente la realtà. Questo è ciò che dovrebbe fare un videogioco simulativo ed è ciò che Tour de France 2022 riesce a fare al suo apice.

Tour De France 2022 Recensione

In Tour de France 2022 c’è anche una grande novità che va a chiudere il cerchio delle Classiche, perché l’aggiunta della Milano-Sanremo – qui creata quale Primavera Classica per una questione di licenze – serve a sigillare il quintetto che forma le Classiche Monumento, insieme alla Paris-Roubaix e alla Liege-Bastogne-Liege – dotate di intere licenze – alla Ronde van Vlaanderen e al Giro di Lombardia, anch’esse però di nuovo senza licenza.

Non di certo un punto a sfavore il non avere queste licenze, quanto un punto a favore l’essere riusciti a implementare nel gioco tutte le maggiori Classiche del calendario UCI. A queste vanno ad aggiungersi anche la Paris-Nice e il Critérium du Dauphiné con licenze complete, più alcune gare inventate con nomi di fantasia a completare le 96 tappe giocabili nel videogioco. Un numero così alto soddisfa le esigenze di tutti i giocatori che nella modalità My Tour potranno così creare un giro a proprio piacimento, scegliendo non solo tra le tappe del Tour De France ma anche della Parigi-Nizza e del Giro del Delfinato, le Classiche Monumento e tutto quello che il videogioco contiene.

Tour De France 2022 Recensione

Il grande dettaglio che Cyanide ha voluto nel suo titolo viene aumentato anche dall’inserimento di tre nuove squadre Pro Team: l’italo-spagnola Eolo Kometa Team, la spagnola Caja Rural – Seguros RGA e la norvegese Uno-X Pro Cycling Team. Questo aumenta ancora di più la competitività e il numero di atleti disponibili da utilizzare sia nelle classiche modalità che in Pro Team: questa modalità consente di creare una propria formazione scegliendone nome, colore della maglia e nazionalità, andando ad acquistare ciclisti in base al budget conquistato dai risultati ottenuti. Utilissimo l’Editor di gioco in cui andare a modificare le caratteristiche dei ciclisti, ad esempio potete decidere di fare diventare Van Aert uno scalatore, le maglie di campione nazionale, squadre e ciclisti iscritti a ogni singola gara per dare quel tocco di originalità al titolo.

Tour De France 2022 Recensione

Sul gameplay il videogioco mantiene salde le sue meccaniche e i comandi relativi a esse, fra cui quello per gestire ogni singolo ciclista tramite i comandi di squadra, quello per utilizzare i rifornimenti, quello per seguire altri ciclisti e quello per effettuare degli scatti in grado di staccare gli avversari nelle salite. Il gameplay è il vero punto di forza della produzione, come vi ho detto, in quanto rappresenta la perfezione: giocando anche ai livelli di difficoltà più facili non riuscirete a vincere una tappa con dei valichi di montagna utilizzando un non scalatore, così come non riuscirete a vincere una tappa in pianura se il vostro ciclista non sarà dotato di un buono spunto. Ritengo personalmente che questa estremo realismo sia il vero punto di forza di Tour De France 2022 e del grande lavoro di Cyanide.


Tour De France 2022 è uno dei migliori videogiochi simulativi nell’intero panorama videoludico, una perla per tutti gli appassionati di ciclismo che utilizzeranno questo titolo per ore e ore sfruttando l’immensa profondità della modalità Pro Team e la possibilità di creare una quantità innumerevole di gare diverse nella modalità My Tour. Qualora non foste interessati a un titolo simulativo e decideste di volere giocare un videogioco gestionale, Pro Cycling Manager 2022 è il videogioco che fa per voi. Se invece siete appassionati di ciclismo a tutto tondo, inutile dirvi che su Steam potete acquistare l’intero bundle.

9.2

Pro

  • Uno dei migliori videogiochi simulativi
  • Gameplay rasenta il realismo del ciclismo
  • Aggiunta della Milano-Sanremo

Contro

  • Nessuna se vi piace il ciclismo...
  • ... magari graficamente si sarebbe potuto fare di più
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