TouchMaster Connect – Recensione TouchMaster 4 Connect
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Midway, la storica software house di Mortal Kombat, e numerosi altri grandissimi successi degli anni Novanta, pubblicava i suoi mitici minigiochi touchscreen in formato di cabinato arcade. Quante monetine o gettoni abbiamo speso nelle varie sale giochi con questo tipo di videogioco. Bene, ora questa magia tecnologico-videoludica è finalmente ritornata disponibile al grande pubblico grazie alla tecnologia touchscreen del Nintendo Ds. Siamo infatti già arrivati al quarto capitolo di Touch Master, ossia una raccolta di minigames molto divertenti che pescano a piene mani nel retaggio del passato glorioso. Il successo di questo titolo non sembra per nulla scemare, ed è così che Midway ha deciso di sfruttare al meglio tale filone. E’ importante evidenziare come la concorrenza, soprattutto nel caso della console portatile Nintendo, appaia molto fitta e agguerrita per ciò che concerne questo tipo di giochi, ma nonostante ciò, la serie Touch Master riesce ancora a impressionare molto positivamente gli appassionati, anche in questo quarto capitolo.
Giochi per tutti i gusti
Il quarto capitolo offre ben 20 differenti minigiochi, divisi in quattro categorie differenti in base alla tipologia dell’attività stessa. I vari tipi comprendono giochi di azione, di carte, da tavolo e videogiochi nel più canonico significato che questo termine comporta. Ora forniremo alcuni esempi concreti delle varie tipologie di sottogiochi presenti nel titolo. Troverete, all’interno del titolo, 11 ball, in cui dovrete, come si evince facilmente dal titolo, giocare a biliardo toccando tutte le palle la cui somma darà 11. Se sbaglierete i vostri calcoli o non sarete molto precisi dovrete ricominciare tutto daccapo. E’ molto importante quindi che conserviate lucidità e nello stesso tempo siate precisi nel colpire le palle da biliardo giuste. Molto divertente è anche Ink Ball, in cui farete precipitare dal cielo una ruota che potrete direzionare con il vostro pennino evitando ostacoli e portandola così a destinazione fra mille rimbalzi e peripezie. Tale tipo di gioco punta tutto naturalmente sulla prontezza di riflessi nel controllo di questa grande ruota che precipita in mezzo ai vari ostacoli. Ogni mossa deve essere calibrata nella maniera migliore e con un tempismo perfetto. Tra i giochi di carte possiamo invece annoverare come esempio Tri Towers, il quale richiama in pieno il meccanismo del classicissimo solitario. Dovrete quindi creare una sorta di scala fra le varie carte sulla vostra colonna attiva fino ad esaurire tutte le carte dei vari mazzi presenti. Tutti coloro che si annoiano parecchio in ufficio hanno capito perfettamente il riferimento. Per i giochi da tavolo possiamo certamente menzionare il divertente BoxDrop, dove dovremo impilare degli scatoloni su alcuni piedistalli in sequenza, di modo da raggiungere il numero indicato in alto nello schermo. Anche in questo caso, come in molti altri, dovrete fare affidamento soprattutto sulla vostra capacità di calcolo associata alla prontezza di riflessi. Veniamo ora a trattare della categoria dei cosiddetti videogiochi, forse la tipologia più innovativa e divertente rispetto alle altre. In Frosty controllerete una palla di neve che rotolando diventerà sempre più grossa e, nello scendere a valle, dovrà evitare i vari pupazzi di neve di taglia più grossa della sua; molto originale senza dubbio. In Dodge Bull invece, in cui si gioca molto sul pun of words, verrete catapultati in un’arena in cui l’obbiettivo è quello di evitare di essere colpiti da alcune palle in una prima fase, proprio come nel gioco del dodgeball, e poi successivamente dovrete fuggire invece da un toro imbizzarrito; da qui deriva lo strambo titolo Dodge Bull. Per tutti gli amanti dei quiz che vogliono mettere alla prova la loro conoscenza è disponibile anche Tic Tac Trivia, che vi metterà di fronte a vari quesiti di tipologie differenti in un limitato lasso di tempo.
Connectivity
Il gioco in questione, come sottotitolo ha Connect, proprio per evidenziare il grande senso di partecipazione e connettività che questo titolo può offrire alla community di appassionati. Sì perché, grazie a Touch Master 4, potremo infatti collegarci in ogni momento tramite Ds al nostro profilo Facebook e Twitter per mostrare a tutti i nostri risultati e nel contempo sfidarsi anche con i propri amici nelle varie tipologie di gioco proposte. Come è giusto e naturale che sia per quanto riguarda tale tipologia di titolo, in questo elemento di partecipazione e nell’estrema immediatezza e semplicità del gameplay sta il fulcro del titolo, non certo nel comparto tecnico. La grafica infatti è ridotta all’osso e ricalca lo stile dei già citati titoli degli anni Novanta. Un senso di déjà vu che farà felice più di qualche nostalgico. Effetto naturalmente voluto di proposito, tutto per ricordare il passato glorioso di questo tipo di giochi, resi celebri soprattutto grazie all’opera di Midway. Discorso diverso invece per ciò che concerne il sonoro, poiché caratterizzato da motivetti molto allegri e divertenti e da effetti sonori piuttosto convincenti.
Un gioco che vi regalerà parecchie ore di sano divertimento e che impegnerà nel contempo sia il vostro cervello che i vostri riflessi. A favorirne l’acquisto contribuisce certamente anche il prezzo budget fissato a soli 29 euro e 90 centesimi consigliati.