Total War: Three Kingdoms – Eight Princes DLC

Recensito su PC

La Cina è riunificata! Nell’esperienza base di Total War: Three Kingdoms per PC abbiamo avuto l’opportunità di rivivere le fasi che portarono alla divisione e alla riunificazione della Cina nel II secolo d.C. e di scriverne la recensione, adesso però è il momento di rivivere la crisi dei Jin, la dinastia che nacque dal turbolento periodo dei Tre Regni.

Total War: Three Kingdoms - Eight Princes DLC

Il contesto storico di Total War: Three Kingdoms

In breve: Cao Cao porta quasi a compimento la vittoria totale sugli altri due contendenti (Liu Bei e Sun Quan) ma muore prima di vedere il suo sogno realizzato. Suo figlio Cao Pi è potente quanto lui ma non ottiene gli stessi successi e lo scettro del potere di Wei viene presto raccolto dallo stratega Sima Yi che ingaggerà una serie di campagne e battaglie tutte volte a cercare di sconfiggere definitivamente Shu Han (comandato ancora per poco da un anziano Zhuge Liang). Solo i suoi figli, Sima Zhao e Sima Shi porteranno a compimento l’immane fatica.

A questo punto la Cina è riunificata e la dinastia dei Jin regna incontrastata, ma deve fare i conti con gli intrighi di corte e i numerosi parenti disseminati in tutto il territorio che hanno (tutti) una minima possibilità di reclamare il trono. L’occasione si presenta quando il giovane imperatore Hui si dimostra incapace di governare a causa di sua madre, la regina vedova, che lo tiene in basso conto e tende a spadroneggiare. Nasce un’accesa lotto fra Otto Principi che vogliono reclamare per sé il trono, e il tutto sfocia in una terribile guerra che rischia di spezzare nuovamente la Cina dopo appena una generazione.

Total War: Three Kingdoms - Eight Princes DLC

Il DLC

Come facilmente intuibile dal titolo, Total War: Three Kingdoms – Eight Princes aggiunge otto fazioni giocabili con altrettanti generali:

  • Sima Yong, L’Indomito Difensore
  • Sima Jiong, Il Reggente Imperiale
  • Sima Yue, Il Supervisore Imperiale
  • Sima Ai, Il Governatore di sani princìpi
  • Sima Ying, L’amato Governatore
  • Sima Lun, Il Principe Usurpatore
  • Sima Liang, Il Legittimo Reggente
  • Sima Wei, Il Generale Violento

Oltre quindi ai personaggi avremo altrettante nuove posizioni di partenza anche se l’obbiettivo resterà lo stesso: ottenere il controllo di Luoyang, capitale dell’Impero, con la forza o con le “buone” maniere, cioè trasformando i possedimenti dell’Impero Jin in un nostro vassallo. Al di là di queste semplici introduzioni v’è da dire che ognuno degli otto principi ha, come nella versione base, i suoi tratti distintivi e i suoi propri bonus come è sempre stato nella miglior tradizione dei Total War. Accanto a questo però si è cercato di migliorare alcuni aspetti del gioco modificandone la meccanica. Ovviamente queste modifiche impatteranno soltanto nelle campagne di questo DLC ma la modifica al modo in cui le nostre azioni influiscono sull’ordine pubblico è un qualcosa che si poteva allargare anche alla versione base del gioco. Inoltre le nuove unità introdotte, le più potenti delle quali sono quelle di cavalleria, aggiungono qualche peculiarità alle cavallerie che forse mancava.

Una delle meccaniche più interessanti è quella che vede l’Imperatrice Vedova rivolgersi spesso alla nostra fazione in cerca di favori. Accontentarla o opporre un diniego cambierà l’opinione dell’Impero Jin nei nostri confronti e muterà la percezione che gli altri principi hanno di noi.

Total War: Three Kingdoms - Eight Princes DLC


Finiscono qui le novità di Total War: Three Kingdoms? Ebbene sì, ma stiamo comunque parlando di un DLC dal prezzo davvero irrisorio che aggiunge una quantità di ore di gioco pressoché indefinita alla versione base e che soprattutto pianifica la strada verso qualcosa di nuovo e più grande. Conoscendo la storia della Cina, possiamo lanciare un piccolo sasso nello stagno. All’interno della mappa di gioco sono stati inseriti, a nord, alcuni spazi occupati dai barbari. Storicamente, alla fine della Dinastia Jin, vi furono tre grandi invasioni barbariche in Cina che consegnarono l’intero nord dell’Impero ai soignori della guerra nomadi. Che sia questo il prossimo DLC? Noi vogliamo crederci. Unni, Mongoli, Alani e forse Uiguri potrebbero fare la loro comparsa di qui a poco. Restiamo alla finestra.

7

Pro

  • Nuova ambientazione più dinamica e meno caotica.
  • Buona longevità.

Contro

  • Si potevano aggiungere più nuove unità.
Vai alla scheda di Total War: Three Kingdoms
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