This War of Mine: Complete Edition – Recensione Nintendo Switch

La libertà che il mondo indie riesce a donare agli sviluppatori è un bene preziosissimo poiché consente di dar vita a esperienze talvolta uniche. Certo, si tratta di titoli più piccoli e contenuti, che risultano lontani anche anni luce da blockbuster come Assassin’s Creed o Call of Duty. Nonostante questo, però, quasi verrebbe da dire che i primi non hanno nulla da invidiare ai secondi proprio perché poco influenzati da vincoli contenutistici o temporali. Di esempi ne è purtroppo pieno il mercato: basti pensare al polverone sollevato dal caso Final Fantasy XV. È altresì vero però che abbiamo anche molti esempi di indie davvero riusciti, e proprio di uno di questi vi stiamo per parlare.

Se c’è un nome che di questa tanto chiacchierata libertà ne ha fatto buon uso, questo è 11 bit studios, creatore di This War of Mine. Per chi ancora non lo conoscesse, si tratta di un survival game ambientato in una nazione in guerra nel quale anziché vivere il conflitto attraverso gli occhi di un soldato, si dà modo al giocatore di interpretare dei civili. Insomma, vivere la guerra dal punto di vista di semplici persone qualunque: com’è che non ci aveva mai pensato nessuno?

This War of Mine può essere attualmente acquistato su di un discreto numero di piattaforme e la sua prima release risale addirittura a quattro anni fa, nel 2014. Come molti titoli indipendenti però, l’iniziale successo ottenuto ha dato modo agli sviluppatori di affinare ed espandere ulteriormente la loro creatura che, per essere precisi, non ha ancora finito di evolversi. La versione per Nintendo Switch, denominata This War of Mine: Complete Edition, è quindi il sunto di ben quattro anni di vita del prodotto concentrati in un unico pacchetto, che includerà anche i DLC che verranno pubblicati in futuro. Il prezzo a cui viene proposto è oltretutto ragionevole, 39.90€, ed è previsto sia in versione digitale che fisica.

Perché vi stiamo parlando di prezzo? Beh perché quando vengono fatte queste riedizioni, il prezzo è sempre un argomento divisivo. Qualcuno potrebbe affermare che il titolo in fondo ha quattro anni sul groppone e che è reperibile anche su iOS e Android, dove ha un prezzo inferiore. Argomentazioni teoricamente valide, ma che in realtà lasciano il tempo che trovano poiché, appunto, il This War of Mine del 2018 è in realtà un prodotto molto più rifinito rispetto a quello di quattro anni fa. Inoltre il pacchetto include anche tutti gli attuali e futuri DLC, per espandere l’esperienza verso nuovi e coinvolgenti orizzonti.

This War of Mine: Complete Edition sembra poi aver trovato la sua casa perfetta su Nintendo Switch, un po’ perché l’azienda giapponese sembra trattare particolarmente bene gli sviluppatori indipendenti e un po’ perché la base degli utenti è solida, acquista molti titoli e si dimostra ben disposta verso porting anche tardivi. La struttura del gioco, inoltre, ben si adatta alla natura ibrida della console giapponese in quanto alterna fasi gestionali e sessioni action. Durante il giorno verrà chiesto al giocatore di gestire la casa in cui un manipolo di sopravvissuti si è rifugiato. Questo significa quindi gestire le provviste, i medicinali, il riscaldamento nonché la realizzazione di nuovi strumenti e le complesse relazioni umane. La notte sarà invece il momento dedicato all’esplorazione della città di Pogoren per reperire tutto ciò di cui si ha bisogno.

Le fasi di esplorazione iniziano con la selezione di uno dei sopravvissuti della casa, i quali possiedono caratteristiche e abilità peculiari. Una volta fatto ciò, ci si dovrà preparare a dovere poiché la città di Pogoren è un luogo tutt’altro che accogliente. Le condizioni della popolazione sono infatti disperate e le minacce giungono non solo dagli eserciti ma anche dagli stessi cittadini. La lotta per le provviste è sempre dietro l’angolo, ma ciò non toglie però che si possano incontrare personaggi amichevoli e con cui instaurare legami e alleanze vantaggiose. Il gioco offre poi due diversi approcci al suo gameplay: uno più immediato grazie alla modalità sopravvivenza, uno orientato alla narrazione. Se nel primo caso si gioca per il puro divertimento, nel secondo avremo come filo conduttore delle trame ben precise denominate “Storie”. Il nostro consiglio è quindi di farvi le ossa con qualche partita survival per poi passare alle storie e godervi appieno quanto accade sullo schermo.

La struttura scelta da 11 bit studios è quella di un side scroller 2D con grafica poligonale. Ottimo approccio, che rende più facili da gestire le sessioni notturne. Certo, il sistema di controllo presenta talvolta qualche incertezza, ma una volta fatta l’abitudine tutto fila liscio come l’olio. Dal punto di vista visivo poi, This War of Mine: Complete Edition si presenta come un’opera cupa, opprimente e grezza, che nonostante la semplicità poligonale di ambienti e personaggi è capace di rendere credibile quanto il giocatore si troverà ad affrontare. La conversione su Nintendo Switch è stata quindi realizzata senza troppi intoppi seppur alcuni caricamenti risultino un po’ indigesti.

Con questa Complete Edition, This War of Mine ha raggiunto finalmente la sua piena maturità. Si tratta infatti di un titolo coinvolgente, ben realizzato e che riesce a trasmettere nel suo piccolo un ampio ventaglio di emozioni. Raccontare la guerra nei panni della popolazione è stata un’idea vincente nonché un ottimo espediente per rendere il gameplay più variegato. Questa edizione comprende inoltre tutti i DLC passati e futuri, la sua longevità è quindi più che abbondante.