The Wonderful 101 – The Wonderful 101

E’ sin dal lancio di Wii U che si sapeva dovesse uscire questo titolo. Ha mandato in hype la gente sempre più, fino ad arrivare nelle nostre case. The Wonderful 101 è un gioco creato dalle folli menti di Hideki Kamiya e Atsushi Inaba. Ricordate? Proprio coloro che avevano lavorato, a suo tempo, su Viewtiful Joe. 
Forse non tutti lo sapranno, ma il loro lavoro su Viewtiful Joe fu pienamente ispirato da un tokusatsu, un telefilm di supereroi giapponesi, chiamato Kamen Rider. Questo ha in Giappone una serie “gemella”, che va in onda subito prima, lo stesso giorno di programmazione, e si tratta dei Super Sentai, quelli che probabilmente conoscete come Power Rangers a causa della loro controparte americana. Infatti, se Viewtiful Joe fosse ispirato a Kamen Rider, The Wonderful 101 prenderebbe a piene mani i Super Sentai, in maniera anche molto ironica. Andiamo a vedere assieme di cosa si tratta.
 


Cento eroi tutti colorati

La Terra è diventata la preda di una invasione di potenti alieni, il cui nome è Geathjerk. Sembra che non ci sia nulla a poter difendere il nostro pianeta dagli attacchi di questi giganteschi kaiju alieni, se non fosse per una organizzazione segreta ( nemmeno tanto) che è votata totalmente alla protezione della Terra. Costoro sono i CENTINELS, e tra le loro fila, a parte il loro capo, a bordo della loro grandiosa nave volante, e della sua ciurma di aiutanti, vi sono cento persone che apparentemente svolgono una vita comune. Nella realtà dei fatti invece, possiedono dei pendenti in grado di trasformarli in potentissimi super eroi, i Wonderful One, assegnati ognuno ad una delle più importanti città del mondo. Tuttavia, questo attacco alieno di massa è così pericoloso che si rivela necessaria l’unione di tutti i 100 eroi, capitanati dal Prof. Wedgewood, un maestro di scuola elementare, la cui identità segreta è Wonder Red.


L’unione fa la forza

The Wonderful 101 presenta uno stile di gioco decisamente non convenzionale, ed è il caso di spiegarlo nella maniera più semplice e diretta possibile. Il nostro personaggio, controllabile con una visuale isometrica dall’alto, è in grado di effettuare le mosse più basilari senza sforzo, come sferrare deboli pugni, saltare, o fare scatti in avanti. Tuttavia ciò non basta per sconfiggere i nemici, e per questo i Wonderful 100 sono costretti ad utilizzare la loro tecnica segreta, la Morfounione. Questa consente loro di unire letteralmente i corpi dei loro compagni per formare un’arma dalle dimensioni esagerate, così da poter combattere alla pari contro questi portentosi nemici. Questo è fattibile disegnando sul touch screen del pad una particolare forma, oppure formandola con i movimenti dello stick analogico destro, risultando in una vera e propria linea su schermo formata dai Wonderful che si mettono in fila indiana, colpendo nel frattempo nemici e raccogliendo oggetti. I protagonisti della storia sono 7, esattamente i colori più frequenti tra le fila dei Super Sentai in Giappone. Il protagonista, Wonder Red, utilizza la Wonder Mano come arma principale, appunto una gigantesca manona per prendere a pugni tutti gli avversari, ma anche per manipolare grossi oggetti come leve o manopole da girare. Wonder Blue è uno spadaccino provetto, con la sua Valiantum Blade è in grado di tagliare a fette qualunque cosa. La sua arma, la Wonder Spada, ha un raggio maggiore della Wonder Mano ma è meno potente. Abbiamo poi Wonder Green, con la sua Wonder Pistola, che gli permette di sparare a grandi distanze per tenersi al sicuro mentre infligge danni. Wonder Pink, la ragazza del gruppo, utilizza la Wonder Frusta, con cui sferrare attacchi veloci e afferrare oggetti, tra cui anche eventuali protezioni spinate dei nemici. Gli ultimi 3 eroi sono Wonder Yellow, che usa il Wonder Martello, Wonder White con i suoi Wonder Artigli, e Wonder Black con la Wonder Bomba, ma le loro abilità speciali sarebbe bene tenerle segrete per non rovinarvi tutta la sorpresa.
Il gioco è suddiviso in varie Operazioni, in pratica i Livelli, i quali sono ulteriormente suddivisi in minimissioni con l’avanzare di questi. Essenzialmente è fondato quasi tutto sul combattimento, e le battaglie contro i nemici, sempre più grandi e pericolosi, non sono affatto la fiera del button mashing, ma al contrario, richiedono ottime strategie, grandi riflessi, e una buona visione dell’insieme. Si batteranno molti nemici alla volta, ed è essenziale capire quando questi stanno per attaccare (di solito lo fanno con movimenti quasi impercettibili), ma il problema di fondo risulta essere la telecamera, a meno che non si ottiene un posizionamento che ci permetta di osservare tutto quello che c’è attorno, molto spesso alcuni nemici finiranno ad essere fuori dal nostro raggio di visibilità, e il risultato sarà inevitabilmente un attacco che farà sicuramente centro. I metodi di schivata sono due, e sono essenziali da comprare entrambi subito dopo il prologo, al negozio (dove troveremo ulteriori Morfounioni, oggetti di recupero, oggetti di potenziamento persistenti, o anche potenziamenti alla Wonderlinea stessa), e queste sono due morfounioni. La Morfomolla, una schivata che consumerà una intera batteria (pensavate che le morfounioni fossero infinite? Abbiamo a disposizione delle batterie che si consumano man mano che si usano, e si ricaricano con il tempo), e il Morfobudino, se usato al momento giusto permette di contrastare gli attacchi nemici e contrattaccarli. Privi di queste due Morfounioni proseguire nel gioco senza subire troppi danni è pressochè impossibile.
Naturalmente ci sono tantissime Morfounioni possibili, oltre a quelle dei protagonisti. Alcune possiamo comprarle appunto al negozio, altre le acquisiremo man mano che si troveranno altri Wonderful One e verranno reclutati. Infatti, durante i livelli, incontreremo non solo altri eroi mascherati che ci aiuteranno nella nostra missione, ma capiterà spesso di incontrare civili in cerca di aiuto. Circondando questi ultimi con una Wonderlinea, però, si darà loro delle minimaschere che regaleranno super poteri temporanei, così che fino alla fine di quel livello possano estendere il raggio della Wonderlinea per permettere di creare armi sempre più grandi, o magari di crearne di multiple sempre più numerose.
Come già detto, durante i livelli ci capiterà spesso di trovare oggetti da raccogliere, anche ben nascosti. Questo vale non solo per semplici soldi, oggetti di cura, o batterie che ci ricarichino il Wonder Meter, ma anche per interessanti oggetti collezionabili, come i profili di tutti i Wonderful One, quelli dei Geathjerk, o addirittura i modellini dei personaggi, che sono ovviamente un numero superiore al centinaio. Oltre a tali oggetti capiterà anche di trovarci in situazioni particolari, in ambienti chiusi e angusti dove dovremo risolvere dei puzzle per aprire porte o chissà che altro, e quando capiteranno tali eventi, la visuale si sposterà sul Gamepad, così da dare modo di controllare sia cosa succede all’interno della struttura, sia al suo esterno. Per fare un esempio molto semplice, verso l’inizio ci capiterà di dover aprire una porta con una combinazione segreta di numeri. Entrando in un edificio ci saranno delle manopole da girare, cosa che vedremo sul Gamepad, mentre in tv potremo vedere, all’esterno, i numeri cambiare per raggiungere tale combinazione mentre azioniamo le leve.


Eroico tecnicamente

The Wonderful 101, tecnicamente, è particolare almeno come nel suo gameplay. Vedere i personaggi o certe ambientazioni durante i filmati, e quindi con una visuale zoomata, ci farà notare una qualità dei modelli o delle texture di certo non molto lavorata, eppure molto presto ci si accorgerà che non sono quelli i momenti che contano. Durante i livelli infatti, con la visuale lontana e con una quantità incredibile di personaggi su schermi, che mantengono sempre e in ogni caso un perfetto framerate una velocità invidiabile, ci si renderà conto che il tutto è stato orchestrato alla perfezione, per un gameplay frenetico e divertente, ed una grafica colorata ed accattivante. Il comparto audio è perfetto. Presenta un doppiaggio sia inglese che giapponese, a nostra scelta, con musiche epiche ed altre che ricalcano la scia dei Super Sentai, addirittura con una sigla sui Super eroi, ed effetti sonori sempre divertenti ed azzeccati. In termini di longevità arriviamo a superare di gran lunga le 25 ore di gioco, grazie ad una gran quantità di operazioni molto lunghe da portare a termine, boss difficili da sconfiggere, e una modalità extra con missioni aggiuntive.


In conclusione

The Wonderful 101 ci ha fatti attendere a lungo, ma l’attesa ne è valsa decisamente la pena. Abbiamo di fronte un gioco divertente e scanzonato, che fa il verso alle serie giapponesi amate da molti otaku, ma allo stesso tempo si rivela avere un gameplay solido, incredibilmente profondo, e dalle sfaccettature variegate. Se pensate di avere a che fare con un gioco in cui basta premere pulsanti a caso per vincere vi sbagliate di grosso, e nonostante i 5 livelli di difficoltà selezionabili, il titolo metterà a dura prova la vostra bravura di giocatori. La Nintendo e il Team Wonderful han sparato il proiettile, ora sta a voi prenderlo al volo.

 

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