The Sims 3 – Recensione The Sims 3
Creiamo il nostro Sim!
Non appena fatto partire il gioco e visto il bel filmato introduttivo, ci troveremo subito sulla mappa della nostra città. Qui potremo scegliere se utilizzare una famiglia preimpostata dal gioco, o se crearne una nostra. In quest’ultimo caso, inizierà il nostro lungo cammino per la creazione dei personaggi della nostra famiglia.
Innanzitutto dovremo scegliere Nome e Cognome, il Sesso, la fascia d’età (Bebè, Bambino, Adolescente, Giovane Adulto, Adulto o Anziano), il colore della pelle, i muscoli, e la corporatura. Fatto questo, potremo iniziare la vera creazione: sul pannello capelli potremo scegliere il nostro taglio (o un cappello) e le nostre sopracciglia. Per i capelli c’è poca scelta purtroppo, e la poca che c’è non è nemmeno un granché… ma è probabile che molti tagli verranno aggiunti tramite aggiornamenti ed espansioni. Quest’ultimo è personalizzabile in modo completo, con qualsiasi gradazione di colore, oltre al fatto che avremo anche 4 zone da colorare per rendere il personaggio più personalizzato possibile, come le punte e la radice. Una volta decisi i nostri capelli sarà il turno del viso. Qui sarà tutto modellabile nel minimo particolare: la forma del volto, le orecchie, gli occhi (a cui naturalmente possiamo dare il colore che preferiamo), il naso, la bocca, i dettagli della pelle e anche il trucco. A questo punto, quando saremo soddisfatti, dovremo decidere l’abbigliamento del nostro Sim: casual, elegante, da notte, sportivo, e da bagno. Anche tutti i capi di abbigliamento hanno colori totalmente personalizzabili, cosa che aumenta di molto la diversificazione dei Sim anche se i vestiti non sono certo centinaia.
Quando avremo creato l’aspetto del nostro alter ego, dovremo impostarne la personalità, dandogli innanzitutto 5 tratti particolari che potranno essere positivi o negativi (buffo, sfortunato, abile a baciare, mago dei computer, ecc…), e a seconda di quelli che avremo scelto, dovremo impostare un desidero vitalizio per il nostro Sim, desiderio che dovremo riuscire a soddisfare in gioco per donargli una felicità vitalizia.
Infine potremo decidere qual è il suo cibo preferito, la sua musica preferita, il suo colore preferito, e impostargli una voce decisa tra 3 diverse ma che potremo modificare tramite un editor di tonalità. Il nostro Sim è completo! Ora dovremo solo decidere se vivrà da solo o se creare un altro componente del suo nucleo familiare. Una volta completata la famiglia, l’editor di personaggio verrà chiuso e la nostra vista tornerà alla città.
La creazione del personaggio ci mette di fronte a una personalizzazione vastissima
Architetti improvvisati
La vista sulla città ci permetterà di vedere i vari luoghi di cui è composta. Tra essi vi saranno anche case vuote o lotti vuoti. Normalmente ci limiteremo a selezionare la famiglia che abbiamo creato e a scegliere una delle abitazioni non ancora occupate, comprandola arredata o meno, per cominciare subito a giocare. Ma nel caso i fondi ce lo concedessero, o volessimo semplicemente personalizzare maggiormente la città, possiamo scegliere un lotto vuoto e iniziare a costruirci, o anche modificare case già esistenti o ancora raderle al suolo
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La costruzione della casa è una parte molto importante e amata in The Sims. Lo stile di costruzione non è cambiato molto rispetto ai due capitoli precedenti, e spiegarlo nei minimi particolari richiederebbe fin troppo spazio. Tentiamo quindi di dare un’idea a chi non ha mai provato un capitolo della serie senza dilungarci troppo.
Sul nostro lotto vedremo una griglia la cui grandezza corrisponde alla dimensione stessa del terreno che abbiamo a disposizione. Possiamo modellarlo come più ci piace, mettendo anche alture o laghetti, ma assicurandoci di lasciare lo spazio necessario per costruire la casa. Tra fondamenta, mura, porte, finestre e quant’altro, tutti costruibili molto facilmente con pochi clic in modo intuitivo, e tutti dai colori personalizzabili, costruiremo quindi la casa che più ci piace.
A questo punto passiamo alla modalità Compra, alla quale si può accedere anche durante il gioco normale. Come è facile intuire, in questa modalità potremo arredare la casa nel modo che più ci aggrada, con mobilia, elettrodomestici, quadri, e tutto quello di cui pensiamo ci sia bisogno. Anche qui, l’unica enorme differenza rispetto ai titoli precedenti è la totale personalizzazione del di ogni oggetto. Può sembrare poco, ma in realtà questo rende il tutto molto più interessante di quanto si possa credere.
Che abbiate i soldi necessari per viverci, o che preferiate vivere in una casa preimpostata dal gioco poco importa… si inizia a giocare!
Vita da Sim
Siamo ora pronti a far vivere le loro vite ai nostri Sims. Nel caso avessimo più di una persona in famiglia, in basso a sinistra vedremo le icone di tutti i membri, e cliccandovi sopra potremo selezionare quello a cui vogliamo fare intraprendere delle azioni. Per chi non conoscesse il gioco, cliccando su qualunque oggetto o persona (che non sia quella che stiamo controllando), si renderanno disponibili moltissime azioni che potremo compiere. La prima cosa da sapere è che dobbiamo soddisfare i bisogni principali del nostri Sims. Chi ha giocato ai vecchi titoli noterà subito che degli 8 bisogni ne sono rimasti solamente 6: Fame, Vescica, Divertimento, Igiene, Energia, e Socializzazione. In questo modo vengono lasciati fuori i vecchi Ambiente e Comfort. Per mantenere al meglio le condizioni e la felicità del nostro Sim, sarà necessario tentare di mantenere queste 6 caratteristiche sempre a livelli alti: Fame si può alzare mangiando, Vescica andando al bagno, Igiene lavandosi, Divertimento giocando o con altro genere di intrattenimento, Energia riposando o dormendo, e Socializzazione interagendo con qualcuno. La felicità del nostro personaggio può essere influenzata anche da altri fattori a durata limitata, visualizzati tramite delle iconcine. Per esempio, avremo dei bonus alla felicità quando saremo ben lavati, o daremo il nostro primo bacio, o saremo ben riposati… mentre dei malus nel caso vivessimo in un ambiente sporco, fossimo affamati o cose simili.
In ogni caso la differenza sostanziale che distingue The Sims 3 dagli altri 2 capitoli è il fatto che la nostra casa non sarà più un ambiente separato dal resto della città, ma potremo uscire di casa e andare dove più ci aggrada, senza tempi di caricamento. Ci sono infatti molti luoghi della città da visitare, che siano parchi o luoghi di ritrovo (in cui potremo conoscere nuovi Sims per fare nuove amicizie), luoghi dove frequentare vari tipi di corsi per aumentare il nostro livello di abilità in qualcosa (cucina, fisico, logica o altro), posti dove cercare lavoro per iniziare una carriera, o dove fare spese di tipo particolare (come gli alimentari per comprare ingredienti per cucinare).
Sarà lei la fortunata?
Come nei precedenti titoli di The Sims, l’interazione con gli altri personaggi sarà molto importante. A seconda delle azioni che intraprenderemo con essi, potranno diventare nostri acerrimi nemici, come potrebbe invece nascere una bella amicizia, o addirittura un flirt, un fidanzamento, fino ad arrivare al matrimonio. Un aspetto molto interessante che era stato implementato in The Sims 2 era l’invecchiamento dei personaggi: i Sims, infatti, col passare del tempo, invecchiano e alla fine inevitabilmente muoiono ma con la possibilità di continuare a vivere la nostra famiglia tramite le nuove generazioni, nel caso siano stati concepiti dei figli. In The Sims 3 questo aspetto è stato migliorato, poiché a quelli a cui non piace vedere il proprio Sim invecchiare, è stata data la possibilità nelle opzioni di rallentare o addirittura annullare l’invecchiamento dei personaggi.
Il lavoro è necessario per il nostro Sim, se non vuole morire di fame. Si può trovare in molti modi: leggendo un giornale, usando il computer, andando direttamente sul posto di lavoro ed altro. Incominciare una carriera lavorativa è sempre poco appagante, avremo un posto di lavoro squallido e poco retribuito, ma se soddisferemo certe condizioni di umore e conoscenze del Sim, potremo sperare in fruttuose promozioni. Quando sarà ora di andare a lavoro (per i bambini vale lo stesso per la scuola), ci passerà automaticamente a prendere un ora prima una macchina fuori casa che ci riporterà nella nostra abitazione alla fine del turno. In The Sims 3 anche l’aspetto lavorativo è stato personalizzato: mentre lavoriamo, potremo infatti decidere in che modo agire: lavorare normalmente, duramente (a costo di energia), fare il lecchino con i superiori e molto altro. Interessante anche l’aspetto dell’Inventario: ci sono certi oggetti, infatti, come per esempio dei libri, che potremo far portare ai nostri Sim nell’inventario per farglieli usare dove e quando riterremo più opportuno.
Un ultimo aspetto da conoscere è quello dei desideri: il nostro Sim, infatti, a seconda della sua personalità, avrà dei desideri che dovremo esaudire (come conoscere un nuovo Sim, trovare un lavoro ..) e se riusciremo a soddisfarli egli guadagnerà dei punti felicità vitalizia. Accumulandoli, potremo comprare degli oggetti speciali extra che avranno diverse funzioni molto utili.
Come nei precedenti capitoli avremo anche controllo sul tempo, potremo infatti mettere in pausa gli eventi, viverli normalmente, o a tempo accelerato. La velocità massima nei precedenti capitoli era molto utile per skippare in pochi secondi il periodo di lavoro o di sonno, ma in The Sims 3, chissà perché, essa è stata resa estremamente lenta, e quando il nostro personaggio andrà a dormire dovremo aspettare addirittura diversi minuti prima che arrivi l’ora della sveglia. Una scelta incomprensibile.
In piazza troveremo nuovi e vecchi amici…o nemici!
Andiamo ora al lato tecnico. Di Certo il titolo non eccelle in quanto a qualità grafica ma la sua vena prettamente commerciale e "casual", ha forzato questa scelta per rendere il gioco accessibile alla maggior parte di utenza possibile. I requisiti sono infatti molto, molto minori di quello che ci si aspetterebbe, e per riuscire a girare così bene anche su PC non aggiornati, la grafica si merita senza dubbio un premio.
La possibilità di scattare Screenshot o addirittura girare filmati da condividere con gli altri giocatori su internet rende il tutto molto interessante, ma la condivisione non si ferma qui: potremo infatti condividere qualunque oggetto personalizzato da noi, che si tratti di un personaggio o di una parte di esso come i capelli, di oggetti o di case stesse. Questo porta la longevità, che già era ad ottimi livelli, ad una altezza stellare. L’unico lato negativo è che gli oggetti aggiuntivi (e non personalizzazioni di colori differenti) che la Maxis mette a disposizione vanno purtroppo pagati separatamente al gioco e scaricabili tramite il Maxis Store. Una trovata per fare soldi che è veramente, veramente deludente da parte della casa di sviluppo.
L’audio è fantastico, così come lo era nei precedenti capitoli: musiche belle e rilassanti, effetti sonori messi al punto giusto, ma soprattutto i geniali dialoghi dei Sims nella loro stravagante lingua.
In conclusione
The Sims 3 farà senza dubbio la felicità di tutti gli appassionati della serie. Seppure il gioco mantenga le linee base dei predecessori, ci sono netti miglioramenti e ottime aggiunte, tra le quali spicca la possibilità di visitare senza limitazioni tutta la città. Se non fosse per i contenuti scaricabili a pagamento, non ci sarebbero quasi lati negativi, a parte il fatto che le novità siano poche. In ogni caso il divertimento è assicurato, quindi… benvenuti tra i Sims, o meglio, bentornati!