The Lost Shapes – Recensione The Lost Shapes
Dalla collaborazione tra la neonata Dreamfab e RockAByte, nasce The Lost Shapes, puzzle game per dispositivi iOS che insegnerà ai noi "babbani" i segreti degli Scacchi Magici.
A long time ago
Si tramanda che fin dagli albori della civiltà, forme e simboli enigmatici racchiudessero un immenso potere magico; l’utilizzo scellerato di questa forza spinse i Saggi a celare accuratamente questi segreti agli occhi dell’uomo al fine di scongiurare futuri disastri. Le forme perdute restarono così al sicuro fino a quando un giovane e curioso apprendista mago, Willow, non ne entrò in possesso.
Libera le Forme
The Lost Shapes è un intuitivo gioco che mescola sapientemente elementi e meccaniche di altri puzzle game di successo, senza tuttavia risultare il clone di nessuno di questi.
Il titolo presenta due modalità principali, intuitivamente accessibili trascinando la schermata a sinistra o a destra. Forme è lo storymode, composto da 30 livelli, intervallati da scene illustrate che narrano della leggenda di Willow. Survival invece è una modalità di gioco "infinita" che non impone come obbiettivo la composizione di forme predeterminate, ma che aggiunge qualche variante "tattica" alla modalità classica. Tre sono i sottolivelli che compongono un livello; la loro durata è mediamente di una manciata di minuti e la loro risoluzione abilita l’accesso a quello successivo. La modalità di scelta dei livelli da affrontare è simile a quella di altri giochi, primo tra tutti il famoso Angry Birds. Questo sistema permette di poter giocare più volte il livello qualora non fossimo soddisfatti del punteggio e nel contempo di interrompere e riprendere il gioco senza bisogno di troppo tempo da dedicare.
Il gameplay base è semplice ma non deve essere sottovalutato: si tratta di ricostruire all’interno di una scacchiera 10 x 8 alcune forme geometriche utilizzando delle tessere dai differenti disegni, che a intervalli regolari cadono in una piccola colonna a sinistra dello schermo. Il gioco termina quando si completano le forme richieste o quando si raggiunge il numero massimo di sei tessere nella colonna. Le tessere posizionate sul terreno di gioco non potranno essere rimosse, ma solamente scambiate con quelle presenti nella colonna, senza però che questo riduca la quantità di tessere presenti in essa.
Magia
L’atmosfera "magica" influenza l’intera App, le illustrazioni sono piacevoli e la caratterizzazione del protagonista, Willow, è ben inserita in un contesto naturale e pacifico. In ogni momento, il giocatore è accompagnato da una musica rilassante e dall’incessante caduta di foglie; il risultato finale è un’atmosfera distensiva, quasi meditativa. Ad un primo impatto il gioco può risultare semplice, ma in verità questa apparente facilità è solo un modo per introdurre gradatamente il giocatore a forme via via più complesse e stimolanti: i primi livelli infatti durano pochissimo e capiterà spesso di pensare, "questa è l’ultima, poi stacco".
The Lost Shapes è una Universal App, disponibile quindi sia per iPad che per iPhone. Data la natura del gioco, era lecito aspettarsi una richiesta moderata di risorse, ed infatti così è. Il gioco gira egregiamente anche sui dispositivi più vecchi (iPhone 3GS) senza mostrare incertezze o rallentamenti; il posizionamento delle tessere sulla scacchiera è rapido ed anche l’area di azione del tap difficilmente da adito a errori, nonostante le contenute dimensioni dello schermo. Su iPad ovviamente la dinamica di selezione delle tessere è ancor meno soggetta ad errori, ma, nonostante questo, lo stile di gioco "mordi e fuggi" meglio si adatta all’uso dello smartphone.
Da menzionare anche l’integrazione con Gamecenter di Apple, che arricchisce il gioco con un sistema di trofei/obbiettivi e classifiche del tutto analogo a quello delle moderne console da casa.
Puzzle che passione
I puzzle game per iOS sono sicuramente un "must", ma dividono in due l’utenza: da una parte coloro che giudicano il gameplay troppo ripetitivo, dall’altro invece chi pensa che questa meccanica sia in realtà il segreto di un gioco stimolante che invoglia a superare i propri record. The Lost Shapes non è chiaramente da meno, e le dinamiche, per quanto possano risultare ripetitive, preparano il giocatore in maniera graduale ad affrontare i livelli più difficili.
Concludendo
La versione da noi provata, definitiva, ma priva dei livelli avanzati e delle funzionalità aggiuntive della modalità "survival", si è dimostrato un ottimo passatempo adatto ad ogni momento della giornata. L’atmosfera complessiva è gradevole: nonostante siano richiesti ingegno e rapidità, con piacere constatiamo che difficilmente l’esperienza di gioco risulterà frustrante.