The Lord of the Rings: The Two Towers – Recensione The Lord of the Rings: The Two Towers
C’era una volta
C’era una volta, nella prima metà del Novecento, un rinomato professore dell’ università di Oxford che coltivava un passatempo alquanto bizzarro: creare linguaggi immaginari.
Questo illustre studioso di letteratura e lingua anglosassone rispondeva al nome di J.R.R. Tolkien, e con ogni probabilità non avrebbe mai immaginato che per creare un mondo immaginario dove far vivere i linguaggi da lui creati, avrebbe un giorno dovuto dare vita alla Terra di Mezzo, e conseguentemente a ciò che tutti conosceranno come il Signore degli Anelli.
Il professor Tolkien non avrebbe nemmeno potuto immaginare tutto il successo e l’eco che ha avuto in seguito la sua opera, così non avrebbe nemmeno preso in considerazione una trasposizione cinematografica della sua creazione.
Ebbene, parallelamente ai film diretti da Peter Jackson, Electronic Arts non ha perso un attimo di tempo, e fiondandosi (come da consuetudine) ad acquisire le licenze necessarie ci propone questo titolo che non mancherà di fare la gioia dei milioni di fans Tolkieniani sparsi per il globo.
Un Anello per domarli, un Anello per trovarli,
un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
Il titolo EA inizia lì dove comincia il primo capitolo della trilogia cinematografica, nel bel mezzo della battaglia di Dagorlad, nel cuore di Mordor, dove l’ultima alleanza tra gli elfi e gli uomini combatte ai piedi del monte fato contro l’esercito di Sauron, l’oscuro Signore, il nemico di tutti i popoli liberi della Terra di Mezzo.
Pian piano l’immagine del filmato comincia a sfumare, e gli attori vengono sostituiti dai modelli tridimensionali…vi troverete a vestire i panni di Isuldur, combattendo contro l’orda degli orchi di Mordor, vedrete soccombere i sovrani a capo dell’alleanza (Elendil e Gil-Galad) sotto i colpi della mazza di Sauron, e sarete infine testimoni della sconfitta dell’oscuro signore.
Come inizio non c’è sicuramente male, così continuando nel gioco avrete l’opportunità di rivivere tutte le fasi salienti nel lungo cammino della Compagnia dell’Anello: dovrete impersonare Aragorn e proteggere Frodo dall’assalto dei Nazgul tra le rovine di Amon-Sul a Colle Vento, superare le insidie di Moria, affronterete i possenti Uruk-hai presso la foresta di Fangorn, attraverserete l’Ovestfalda fino a giungere al fosso di Helm e alla battaglia finale per la salvezza della gente di Rohan.
Nel corso del gioco avremo la possibilità di scegliere all’inizio di ogni livello uno dei tre personaggi a disposizione: il ramingo Aragorn, lo scorbutico nano Gimli e l’elfo Legolas, maestro nell’uso dell’arco. Ogni personaggio ha un suo stile che lo caratterizza dagli altri, così Legolas è il più veloce ma il più esile del gruppo, Gimli con la sua ascia il più potente ma allo stesso tempo il più lento, mentre Aragorn è il più equilibrato del trio. Con l’avanzamento della trama e dei livelli di gioco potrete migliorare i personaggi a disposizione, salendo di livello e acquisendo nuove abilità o potenziamenti di vario genere. Ogni personaggio ha infatti dieci livelli di potenza, e ogni volta che passa di livello ha la possibilità di acquisire nuove tecniche e nuove mosse concatenate. Dopo ogni nemico sconfitto, e alla fine di ogni livello, verrà data una valutazione all’efficacia del vostro combattimento, media, buona, ottima, o superba, in base alla quale raggiungerete più o meno velocemente il prossimo livello di esperienza.
Tecnicamente parlando
Il gameplay del titolo EA è ottimale, anche se il sistema di inquadratura completamente gestito dalla CPU potrebbe far storcere il naso a qualcuno.
Attraverso la levetta analogica sinistra guiderete il vostro personaggio, il triangolo, la croce, e il cerchio sono invece adibiti a l’attacco potente, l’attacco rapido, e la spinta. Inoltre con questi tre tasti potrete effettuare una serie di combo, che diventeranno sempre più numerose, efficaci e difficili da eseguire con il conseguimento dei livelli. Per la parata è possibile invece utilizzare il tasto quadrato o in alternativa il tasto dorsale R1.
Con il tasto L1 utilizzerete invece l’arma a distanza (con mira automatica), mentre con L2 compierete un leggero balzo all’indietro.
La longevità di questo secondo capitolo della trilogia tolkieniana rappresenta purtroppo il proprio tallone d’Achille: nonostante ci sia la possibilità di poter completare ogni missione con tutti e tre i personaggi, e la difficoltà del titolo sia abbastanza elevata, le missioni sono molto poche, e per completare totalmente il gioco sono necessarie non più di una decina di ore.
Un po’ troppo poco per l’avventura epica scritta dal professor Tolkien.
Graficamente parlando, EA ha fatto un buon lavoro, riuscendo a ricreare alla perfezione le fantastiche ambientazioni della Terra di Mezzo e a riprodurre perfettamente le atmosfere della trilogia diretta da Peter Jackson. I modelli poligonali sono ben realizzati (splendida la riproduzione delle armature e delle armi dei protagonisti), così come le textures e gli effetti speciali. Il motore grafico inoltre risulta perfettamente fluido anche nelle fasi più concitate del gioco, non presentando alcun tipo di rallentamento.
Il sonoro è qualcosa di spettacolare: non solo gli effetti sonori come il cozzare delle spade sembreranno reali, ma anche le stesse voci dei protagonisti sono le stesse del film, così come è presente la colonna sonora da oscar diretta da Howard Shore, che non mancherà di farvi compagnia nel corso di tutta l’avventura.
Sellate i cavalli, suonate le trombe!
Avanti Eorlingas! (Re Theoden)
Il Signore Degli Anelli – Le Due Torri – è sicuramente un’ottima trasposizione videoludica dell’omonimo film, raramente infatti le produzioni parallele ad una saga cinematografica si sono distinte per qualità oltre che per licenze ufficiali.
Il titolo EA riesce sicuramente nel suo intento (seppur con qualche lacuna da un punto di vista della longevità) ricreando appieno le atmosfere e le migliori battaglie del secondo capitolo della saga.
Le interviste e le gallerie fotografiche rappresentano inoltre una chicca per tutti gli amanti dell’universo tolkieniano, anche se si sente la mancanza di una modalità multiplayer che consenta di rivivere le magnifiche gesta di Gimli e Legolas al fosso di Helm.
Allora, cosa state aspettando, l’esercito di Saruman è alle porte!