The Franz Kafka Videogame – Recensione
Alzi la mano chi ritiene i videogiochi una forma d’arte e inizia a sentire un’orticaria galoppante quando qualcuno vi accusa di: ”Giocare ancora con i giocattoli”. Quanti vorrebbero sbattere i vari ICO, Shadow of The Colossus, Metal Gear Solid e compagnia bella in faccia a questi bellimbusti per difendere il proprio gioco preferito.
Compagni d’avventura e passione da oggi avete una nuova freccia al vostro arco: The Franz Kafka Videogame. Esso arriva per aggiungere un nuovo tassello a tutti quei titoli che si pongono a metà strada tra videogioco e arte, e lo fa in un modo estremamente particolare.
Metamorfosi
In The Franz Kafka Videogame vestiremo i panni del celebre scrittore vissuto a cavallo tra 1800 e 1900: nel gioco fatti reali della vita di Kafka si mischieranno ai suoi scritti e a deviazioni surrealiste che vi getteranno in situazioni paradossali prive di logica. Non mancano “licenze poetiche”: una tra tutte sarà quella di vedere il celebre personaggio come uno psicologo specializzato nella tecnica dell’ipnosi, mentre nella sua vita lavorò in una compagnia di assicurazioni.
Proprio ipnotizzando i nostri clienti scopriremo il mondo onirico in cui dovremo risolvere svariati enigmi, il buon K (lo so fa molto Man in Black ma nel titolo il protagonista viene chiamato così) intraprenderà, volente o nolente, un lungo viaggio che lo porterà lontano dalla sua Boemia e soprattutto da Felice, donna che ama e vuole sposare.
Purtroppo i genitori di Felice, cosa comune ai tempi, bollano Franz come “cattivo partito” a causa delle sue ristrettezze economiche, altro motivo per K di partire, dato che nel suo allontanamento dalla città natale sembra essere coinvolta una misteriosa corporazione che potrebbe pagarlo per i suoi servigi.
Gli eventi, come detto in precedenza, prenderanno velocemente una piega inaspettata e fuori di testa, nonostante il gioco duri il tempo di una cena in compagnia (un paio d’ore), riuscirete a vivere un’esperienza suggestiva e particolare, che non vi farà mancare qualche sorriso e qualche riflessione.
Processo
Lo sviluppatore russo Denis Galagin (in arte mif2000) continua a utilizzare il suo marchio di fabbrica: nessun inventario od oggetto da raccogliere, nessun boss da sconfiggere, nessun elemento da RPG, solo enigmi, nudi e crudi. Similmente alla sua precedente opera, Hamlet, Galagin sceglie la via dell’intelletto per mettere i bastoni tra le ruote ai giocatori.
Dovrete usare una dose massiccia di pensiero laterale per portare a compimento ogni enigma che vi ritroverete davanti, e alcuni rompicapo hanno sfiorato la genialità assoluta. In tal senso la “brevità” dell’avventura mi ha personalmente lasciato amareggiato perché ne avrei voluto di più, è una formula leggera, in cui, quadro per quadro, saremo soltanto noi e il rebus (una struttura che ricorda molto alla lontana la serie del Professor Layton, ma senza una narrativa portante a giustificare i vari enigmi).
Servirà molto spirito di osservazione per superare tutti i grattacapo del gioco, e nel caso in cui vi sentirete messi alle strette avrete due indizi mastodontici per poter risolvere gli enigmi.
Padre
Il comparto tecnico in The Franz Kafka Videogame è piuttosto semplice ma estremamente piacevole, i vari personaggi sono rappresentati con pochi elementi e tratti, ma la peculiarità come detto in precedenza, starà a cosa vedrete effettivamente su schermo.
Passerete dalla Boemia al deserto, per poi visitare i cieli e le profondità della terra, qual è il filo logico in tutto questo? Forse la ragione stessa del viaggio e della ricerca, di trovare un qualcosa a cui non si dà importanza fino a quando non è troppo tardi (ecco, vedete che effetto mi ha fatto il gioco?)
Il titolo è composto da poche tracce, splendido il tema iniziale, che viene sostituito in gran parte dell’avventura dal silenzio e dai rumori di fondo, a meno che il silenzio stesso non sia stato una scelta dello sviluppatore, avrei gradito una maggior varietà di brani, in modo da dare il giusto apporto a tutto il surrealismo e le assurdità che vedrete nella vostra esperienza.
The Franz Kafka Videogame è sicuramente un progetto indie degno di nota, chiunque ami i rompicapo o il tormentato scrittore potrà vivere una piacevole esperienza, grazie a un titolo che scavalca i limiti del videogioco per arrivare ad “altro”. La struttura degli enigmi in alcuni picchi raggiunge la genialità, in altri nasconderà la soluzione sotto il vostro naso. Peccato per la longevità risicata e un comparto sonoro piuttosto assenteista. Tuttavia vi consigliamo di tenere d’occhio Galagin, sembra esser stato toccato dal dono del talento.
Pro
- Enigmi a tratti geniali
- Surrealismo puro...
Contro
- ...Non per tutti
- Esperienza piuttosto breve