The Escapists 2 – Recensione

Team17 ci fa tornare in prigione con The Escapists 2, sequel che espande le caratteristiche del primo capitolo grazie a una modalità online sia VS sia cooperativa. Versione nuova ma medesimo obiettivo: evadere di prigione nel modo più efficace possibile. Dopo un breve tutorial in una mini prigione ideata a tal scopo, possiamo iniziare il gioco vero e proprio e già dalla schermata iniziale è chiaro il maggior numero di modalità tra cui scegliere rispetto al passato.

Il sole a scacchi

Lo stile grafico di The Escapists 2 non si discosta molto dalla sua prima versione, un coloratissimo mondo in pixel art nel quale guardie, civili e detenuti dovranno convivere. Il clima triste di una prigione lascia spazio a un ambiente molto più leggero dove i detenuti possono contrabbandare, scatenare risse, allenarsi e così via. Ogni detenuto ha una scheda personaggio con varie caratteristiche come forza, intelligenza e un valore che indica quanto sono buoni i rapporti con il giocatore.

La vita di prigione è monotona e questo è realizzato attraverso il sistema di routine. Ogni prigione ha un set predefinito di routine come i pasti, le ore di lavoro o di ginnastica, le docce; insomma passaggi obbligati durante la giornata da carcerato. Mancare uno di questi appuntamenti farà alzare il livello di sicurezza della prigione oltre ad aumentare il rischio di una punizione.

Durante il tempo libero possiamo ottenere mini quest dagli altri detenuti che ad esempio ci chiederanno di recuperare oggetti, picchiare qualcuno o distrarre le guardie. Sono davvero molte le possibili richieste ma spesso si ripetono nella loro esecuzione. Di fatto le quest servono a far soldi e i soldi li useremo per comprare merce di ogni genere utile per il crafting.

In base al nostro livello di intelligenza, possiamo produrre oggetti sempre più utili e complessi come un’arma composta da una saponetta in un calzino, fino ad un taser fatto “in cella” per stordire con l’elettricità.

Se non siamo abbastanza intelligenti o forti, possiamo passare il tempo a studiare in biblioteca oppure ad allenarci con i pesi. Questo avviene con semplici mini giochi dove dobbiamo premere a tempo o velocemente i tasti indicati a video. Allenarsi costa fatica e prima o poi dobbiamo pensare a riposare o a consumare un drink energetico che possa ristabilire le nostre forze.

Occhi aperti

Per compiere la nostra evasione, è bene studiare la prigione. È importante conoscere dove si muovono le guardie, dove portano i condotti di areazione e dove il perimetro è più debole. Una volta ideata una strategia, è tempo di provare. I metodi più semplici di evasione sono il classico tunnel o la fuga attraverso le reti perimetrali opportunamente tranciate, ma The Escapists 2 prevede molte fantasiose vie alternative. Ci sono dieci prigioni diverse con ambienti e possibilità di fuga studiati accuratamente. Il gioco è dunque molto longevo, specialmente se ci aggiungiamo la possibilità di competere online.

Infatti, grazie alla modalità multiplayer, possiamo giocare una partita VS, che in sostanza premia il primo che riesce ad evadere. Un’ultima opzione combina nella stessa prigione vari giocatori, i quali decidono se combattere o allearsi per riuscire a fuggire insieme. Con l’uso di emote tentiamo di far capire le nostre intenzioni, ma il gioco rende sicuramente meglio in chat per organizzare così il piano di fuga con i nostri amici.

The Escapists 2 ha una sezione dedicata alla personalizzazione dei nostri avatar per decidere il nostro aspetto pixelloso. Non solo, anche tutti i detenuti e le guardie possono essere personalizzati o generati casualmente, così da creare sempre un ambiente diverso.

Un buon passo in avanti in questo sequel, molti aspetti poco curati del primo capitolo sono stati migliorati, altri rimossi e l’interessante online può dare inizio a spassose serate in compagnia. Alcune volte il gioco è ripetitivo, specialmente quando dobbiamo compiere azioni per racimolare le risorse necessarie ad evadere. Questo fattore è però ben bilanciato con la divertente sfida che consiste nel pianificare il piano perfetto. Non ci resta che augurarvi buona fortuna e carpe diem!