The Elder Scrolls Online: Wrathstone – Recensione
Gli amanti del mondo di The Elder Scrolls Online sono ormai tutti in trepidante attesa della nuova espansione Elsweyr, simile per dimensioni a Summerset, molto apprezzata dai fan.
L’uscita di questa nuova mega espansione, verrà però accompagnata nei mesi antecedenti l’uscita da alcuni aggiornamenti sul gioco e dall’inizio della stagione del drago, che inizia con il DLC Wrathstone e prosegue con Elswyer nella quale esploreremo terre già viste in The Elder Scrolls: Arena e che ci porterà a scoprire anche i tanto attesi draghi.
L’inizio della stagione del drago è stata quindi inaugurata con l’uscita del DLC Wrathstone, disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Il DLC in questione va a introdurre sostanzialmente due nuovi dungeon, che serviranno ad anticipare i fatti che poi verranno ripresi con l’espansione Elsweyr, in uscita il 4 giugno. In ogni dungeon di Wrathstone troveremo una metà dell’antica tavola Wrathstone, la chiave che Abnur Tharn userà per aprire le Halls of Colossus, liberando involontariamente i draghi su Elsweyr.
Per accedere ai dungeon, bisogna avere un party di quattro membri, i quali devono tutti aver raggiunto almeno il livello 45, successivamente si potrà impostare la difficoltà del dungeon, che allo stesso modo di quelli precedenti potrà essere settata su normale, difficile e veterano. I due dungeon presenti con il DLC sono Depths of Malatar e Frostvault, entrambi caratterizzati dalla presenza di cinque boss e dei classici nemici da uccidere, oltre che da una sempre bellissima caratterizzazione degli scenari.
Il primo dei due, Depths of Malatar, è ambientato nelle antiche rovine Ayleid, nascoste sotto un forte imperiale segreto, ci è sembrato il più semplice dei due, anche se dobbiamo ammettere che alcuni boss se non affrontati nel modo giusto possono rivelarsi estremamente ardui da sconfiggere. Uno dei boss che ci ha più colpiti dal punto di vista del move set e della strategia necessaria per l’uccisione è Symphony of Blades, che a intervalli più o meno regolari genera dei muri di luce capaci di abbatterci all’istante. Gli altri boss sono tutti comunque ben caratterizzati e necessitano di strategie studiate ad hoc, che vanno pensate con la squadra prima e durante il combattimento.
L’ambientazione di questo primo dungeon ci è sembrata molto suggestiva e anche il background narrativo è di livello, infatti durante la spedizione verrete accompagnati da innumerevoli dialoghi che vi aiuteranno a capire meglio quello che sta succedendo, arricchendo soprattutto il vostro bagaglio culturale in vista di Elsweyr, espansione su cui Bethesda punta molto.
Il secondo dungeon presente in Wrathstone è Frostvault, che ci guiderà in una cripta nanica piena di trappole, automi e goblin. Questa spedizione, a differenza di Depths of Malatar, risulta essere leggermente più complessa, sia dal punto di vista della longevità del dungeon che per la difficoltà dei boss. Uno dei boss più interessanti della spedizione è Vault Protector, un enorme ammasso di ferro ben caratterizzato, ma soprattutto in grado di sferrare dei colpi veramente molto potenti. Anche per affrontare i boss di questo dungeon vi verrà richiesta coordinazione con i membri del gruppo, soprattutto contro boss come ad esempio Icestalker, che tende a far spawnare una quantità elevatissima di nemici, complicandovi non poco l’avventura. Dal punto di vista della caratterizzazione dello scenario abbiamo forse notato un po’ più di cura, data probabilmente dai vari ostacoli e trappole da superare, che aggiungono quel pizzico di adrenalina in più all’esperienza.
Come da tradizione, l’introduzione di dungeon è accompagnata anche questa volta da nuovi set di equipaggiamento, per la precisione ogni dungeon aggiunge tre nuovi set, oltre che una nuova skin e un nuovo animale da compagnia. Entrambi i dungeon inoltre, aggiungono al gioco nuovi collezionabili, forniture e obiettivi. L’uscita del DLC è stata accompagnata dall’uscita dell’update 21, gratuito per tutti e che va a introdurre un sistema di guida basato sulle zone che andiamo a visitare, una nuova mappa Battleground, ricompense PvP, cambiamenti alle abilità passive, aggiornamenti al mercante di gilda e molto altro.
Wrathstone, DLC di The Elder Scrolls Online che apre la stagione del drago, va a introdurre due nuovi dungeon: Frostvault e Depths of Malatar, entrambi ben caratterizzati e con dei boss che richiedono una strategia di squadra ben studiata. Oltre ai dungeon, avrete la possibilità di mettere mano su nuovi set di equipaggiamenti e vari oggetti cosmetici, il tutto legato al livello del vostro personaggio e al livello di difficoltà che imposterete per i dungeon. Siamo rimasti abbastanza colpiti dalla volontà di introdurre una buona dose di narrazione che si lega a quanto appreso finora, e allo stesso tempo andando ad aprire il cammino verso quella che sarà Elsweyr, la nuova espansione di ESO dedicata ai draghi.
Pro
- Dungeon con una buona varietà
- Nuovi set e skin
- Boss e nemici divertenti da affrontare
- Trama che ci guida verso Elsweyr
Contro
- Poco adatto per chi tende a cercare gruppi casuali
- La lunghezza dei dungeon non è eccezionale