The Detail – Recensione

Una notte di pioggia, una chiamata che interrompe una serata in dolce compagnia. Un altro caso, uno dei tanti per il detective Moore abituato ormai a quel nastro giallo che delimita la scena del crimine. Ma, forse, stavolta sarà diverso: la cattiva sorte è toccata a un personaggio influente della malavita e ora i vertici delle gang locali saranno in subbuglio. Poche persone su cui contare tanti possibili nemici anche tra chi dovrebbe preservare la legge. Il team indipendente Rival Games, con sede in Finlandia, ha iniziato la serializzazione di The Detail nel 2014 con l’uscita del primo eposodio, “Where the Dead Lie”, seguito dal secondo episodio “From the Ashes” per arrivare infine alla conclusione di questa avventura grafica, caratterizzata da uno stile graphic novel, recentemente con l’uscita del terzo e ultimo episodio “Devil in the Detail”. Distribuito tramite Steam al prezzo di 5.99 € per episodio (con un bundle in offerta contenente tutta la stagione) The Detail si caratterizza per un’impostazione episodica tipica di produzione come The Walking Dead di Telltale traendo ispirazioni da produzioni di serie televisive poliziesche di qualità come The Wire.

The Detail Recensione
Come in ogni noir che si rispetti non mancherà la giornalista ficcanaso.
L’ombra della giustizia

Le vicende narrate dai ragazzi di Rival Games partono dal più classico degli scenari: un omicidio brutale con diversi elementi ambigui su cui indagare. Ed è quello che si trova di fronte il navigato detective Reginald “Reggie” Moore, uomo di mezz’età dalla scorza dura e dai metodi non sempre ortodossi ma totalmente dedito alla giustizia. La vittima del caso è un personaggio noto col nome di Arkany, uomo d’affari di giorno e boss malavitoso la notte, freddato con un colpo alla nuca dopo essere stato brutalmente malmenato. Il possesso di una valigetta carica di droga, una foto di una giovanissima ragazza e il concomitante arresto di un pedofilo fanno pensare subito a diverse connessioni. A farci da spalla nelle indagini sarà il nostro partner Tyrone, un uomo su cui fare affidamento e che si rivelerà sempre utile nei momenti di stallo. Proprio Ty propone di contattare una sua vecchia conoscenza che in passato aveva avuto contatti con Arkany: Joseph Miller, ex malavitoso, ormai ritiratosi da attività illecite per dedicarsi alla famiglia. Quello che può sembrare un semplice omicidio tra bande si trasforma ben presto in un intricato scenario fatto di corruzione, prostituzione, droga e violenza in una città che nasconde molti lati oscuri.

The Detal Recensione
Joe Miller attualmente scribacchino in una compagnia di taxi, non ha sempre rigato dritto nella sua vita.
Graphic novel o visual novel?

L’introduzione di Miller nell’indagine non è un caso in quanto l’impostazione di The Detail si rivela essere quella di un’avventura grafica, improntata verso uno stile da visual novel, in cui avremo il controllo di diversi protagonisti per avere diversi punti di vista e approfondimenti dell’importante storia. A parte questa interessante feature The Detail non brilla per originalità con molti dialoghi, alcuni sporadici QTE e fasi di indagine piuttosto semplici fatte di interrogatori, recupero di indizi o oggetti utili. Come è facilmente intuibile il punto di forza su cui si focalizza il lavoro del team finlandese è quello relativo alla componente narrativa, facilitato da un’atmosfera noir apprezzabile e da personaggi interessanti seppur non privi di diversi cliché. Sembra che Rival Games abbia attinto a piene mani da tutta quella letteratura gialla\noir americana che tanto bene conosciamo grazie a romanzi, serie tv e pellicole cinematografiche. Il risultato non è sempre convincente per via di un tentativo di focalizzare l’attenzione narrativa su troppi elementi facendo sì che l’attrattiva iniziale vada scemando in alcune fasi centrali della stagione episodica.

Il silenzioso braccio della legge

Un elemento che non convince è invece quello relativo alla componente grafica sviluppata tramite Unity: seppur pregevole il lavoro stilistico da graphic novel realizzato per The Detail non possiamo non notare diversi problemi nelle animazioni. Da un lato abbiamo dei disegni di buona fattura ma dall’altra vedremo i nostri personaggi muoversi, nelle non frequenti volte in cui avremo questa possibilità, in modo goffo e per niente fluido. L’interazione sarà ridotta a pochi elementi negli ambienti di gioco, statici, e contraddistinta da due icone: una per osservare e una per interagire. La stessa meccanica è utilizzata per i personaggi della vicenda che potremo osservare o con cui potremo interagire iniziando un dialogo, la prima opzione si riflette poi su un archivio in cui avremo a disposizione una breve descrizione delle persone con cui abbiamo avuto a che fare che siano essi colleghi, testimoni o malavitosi.

The Detail Recensione
Il grigiore delle persone sedute non è un caso e un paragone con delle statue è d’obbligo vista la staticità degli ambienti..

Riguardo ai dialoghi si nota senz’altro il silenzio che accompagna la maggior parte dell’esperienza di gioco: tutta la narrazione sarà infatti testuale esclusivamente in lingua inglese, dando un’impostazione ancora maggiormente fumettistica al titolo. La conseguenza saranno dialoghi ben scritti cercando di riflettere uno stile che si accosta a volte forzatamente allo slang americano e che non risulta sempre credibile. Sul versante longevità non possiamo non notare una brevità che si traduce, come spesso accade ultimamente con le visual novel, in un impegno pari a un paio d’ore per ciascun episodio, o forse meno a seconda del personale grado di anglofonia. Riguardo al comparto audio come già accennato avremo diverse parti fin troppo silenziose in cui si sente la mancanza di più numerosi effetti sonori e musiche. Nonostante questo, i pochi brani presenti risultano funzionali all’atmosfera noir che permea il lavoro di Rival Games mentre il mancato doppiaggio si fa sentire soprattutto nei lunghi scambi di battute che avvengono durante gli interrogatori e le indagini.

The Detail Recensione
Lo sguardo dice tutto, sarà uno dei buoni o uno dei cattivi?

The Detail è un’opera matura e dalla trama intrigante fatta di molti intrecci caratterizzati da forti influenze noir. A livello di gameplay denota però diverse pecche che si traducono nelle poche interazioni a cui fanno seguito un audio poco presente e una staticità degli ambienti. Se ci aggiungiamo alcuni bug e la mancata localizzazione in italiano del titolo siamo di fronte a un prodotto non appetibile da tutti anche se, a livello registico, avremo tra le mani un buon lavoro che saprà regalarvi una vicenda breve ma soprattutto intensa e ben orchestrata. L’approccio giusto nei confronti del lavoro di Rival Games è quello che avremo di fronte alla lettura di una graphic novel noir interattiva, perchè a conti fatti The Detail è un gran bel fumetto.

 

6.8

Pro

  • Buona trama...
  • Stile da graphic novel
  • Diversi protagonisti

Contro

  • ...ma troppi elementi inseriti forzatamente
  • Poca interazione, troppa staticità
  • Animazioni da rivedere
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