The Beatles: Rock Band – Recensione The Beatles: Rock Band
Adesso suono io….
Che oramai i giochi musicali abbiano preso il cuore di molti videogiocatori è cosa ben nota, sono finiti infatti i tempi in cui prodotti come Guitar freaks o Beatmania avevano uno strepitoso successo nella terra del sol levante mentre nel resto del mondo venivano accolti in maniera un po’ fredda e guardati con un velo di scetticismo, quasi a chiedersi dove si potesse celare il divertimento.
Nelle nostra sale giochi non vi era certo abbondanza di cabinet dedicati e provare titoli del genere risultava difficile, scoraggiando di fatto l’utente medio a spendere fior di quattrini per portarsi a casa una plasticosa chitarra giocattolo più che un controller a forma di giradischi da collegare alla propria psx o ps2, o un paio di Maracas per il Dreamcast correndo il rischio di scoprire una volta installato il tutto di trovarsi di fronte ad un prodotto poco soddisfacente, con il pensiero che quei soldi era meglio spenderli per comprare l’action game di turno.
Lentamente tuttavia il fenomeno ha preso piede, merito delle software house che non hanno mai mollato, scegliendo di pubblicare titoli ambiziosi anche in versione europea; Konami per prima fece questa scelta licenziando i suoi titoli più famosi e contribuendo all’esplosione dei giochi musicali anche da noi. Certo è però che nel parlare dell’affermarsi di tali titoli al punto da farne impennare le vendite nel nostro paese non si può non citare quel Guitar Hero, creazione di Red Octane e Hamonix, che anni fa ebbe così tanto successo di pubblico e critica al punto da convincere un colosso come la lungimirante Activision ad acquisirne i diritti, mossa che visti i risultati può solo definirsi azzeccata.
Rockband arriva sul mercato sulla scia del fortunato titolo di Activision con alle spalle la Harmonix, defilatasi dal progetto Guitar Hero subito dopo il secondo capitolo e decisa a portare sulle nostre consolle la possibilità di creare una band virtuale con tanto di strumenti dedicati. Un titolo quindi che punta a fare del multiplayer la sostanziale differenza dal titolo di Red Octane, che per forza di cose appresa la notizia si vedrà costretta a correre ai ripari adeguandosi e realizzando per il suo titolo la medesima serie di periferiche e rivedendo il gameplay.
In attesa quindi di Rockband 3, attualmente in fase di sviluppo, Harmonix, forse prendendo spunto dall’idea della concorrenza di dedicare versioni di Guitar Hero a band famose (vedi Aerosmith e Metallica), decide di allietare la nostra attesa per il terzo capitolo con questo The Beatles Rockband, titolo interamente dedicato ai quattro famosi scarafaggi di Liverpool, icone indiscusse della scena musicale degli anni ’60 capaci di vendere così tanti dischi e di rimanere sulla cresta dell’onda per diverse generazioni senza che i loro lavori sentano minimamente il peso degli anni.
I Colori della Musica….
La Harmonix non si è certo centellinata nella realizzazione di questo titolo, mettendo tutto l’impegno possibile nel realizzare in maniera maniacale sia la colonna portante di questo tipologia di titoli, ovvero al giocabilità, sia il contorno visivo al quale di solito in titoli del genere non viene dato molto peso.
La scelta grafica fatta rispecchia quella dei precedenti Rockband, utilizzando il classico stile fumettoso per le controparti digitali dei quattro musicisti che risultano di pregevole fattura grazie anche all’interessamento dei familiari dei due artisti deceduti (John e George) e dei due ancora in vita (Paul e Ringo Star), che hanno affiancato il team di sviluppo al fine di garantire l’ottimo risultato che è sotto gli occhi di tutti.
La resa cromatica finale è davvero bella e colorata, tutto ricrea perfettamente l’atmosfera dell’epoca e si sposa benissimo con quello che arriva alle nostre orecchie, in un mix perfetto che rende veramente giustizia ad una delle band più importanti di tutti i tempi. Tra una canzone e l’altra ci verranno proposte in forma testuale alcune curiosità sul mondo dei Beatles che faranno la felicità di tutti i fan, e durante il progredire del gioco vedremo i nostri amati beniamini passare dai loro famosi abiti scuri, che caratterizzavano l’inizio della carriera, ai più variopinti (molto variopinti!) abiti Hippy del periodo psichedelico, stessa cosa dicasi per l’evoluzione delle acconciature dei quattro, il tutto sempre curato nei minimi dettagli in maniera quasi maniacale, cosa che ci fa ben presto capire che questo prodotto non è stato buttato sul mercato in fretta e furia ma è bensì frutto di molto lavoro eseguito con cura certosina da mani sapienti e menti informate sulla carriera della band.
While My Guitar Gently Weeps…………
In fatto di gameplay The Beatles Rockband non diverge minimamente dai precedenti titoli. Chiunque abbia già giocato ad un precedente Rockband sa che dovremo “suonare” a tempo la serie di note presenti a schermo, premendo i pulsanti visualizzati che scorrono sulla partitura virtuale cercando di mettere in sequenza quante più note possibili senza sbagliare al fine di evitare il game over o, nei casi meno rovinosi, le stonature o le note saltate che non faranno certo la felicità di chi ci ascolta. Il tutto dovremo farlo ovviamente con lo strumento di turno, che può essere la chitarra, il basso, la batteria o il microfono, dipende da quanto avrete voluto spendere! The Beatles Rockband infatti è in vendita in diverse edizioni, ed oltre alle classiche “solo gioco” o “chitarra e gioco” spicca il super Bundle con tutti gli strumenti, nella realizzazione del quale Harmonix si è davvero superata. Il Bundle prevede una batteria con tanto di logo della band e la perfetta riproduzione delle due chitarre, del famoso basso “violin” nonché il microfono, la cura dei dettagli di ogni strumento lascia senza parole facendo, ne siamo certi, la felicità di ogni estimatore dei Beatles; unica nota dolente di questa magnifica offerta è il prezzo che a molti potrà risultare un tantino eccessivo, ma se siete dei veri fan della band la spesa può tornare giustificata!
Una delle piacevoli novità di questo titolo è invece quella di poter ricreare la carriera della band partendo dai piccoli clubs fino ad arrivare ai grandi concerti suonando le note dell’ottima playlist che ripropone tantissimi successi dei Beatles, anche se a dire il vero c’è qualche assenza importante cosa che può essere però ampiamente giustificata dall’innumerevole quantità di brani prodotti dalla band e dall’ovvia impossibilità di includerli tutti e di dover quindi operare una scelta. Come nei precedenti titoli la scalata al successo sarà divisa in gruppi di canzoni, completate le quali potremo passare al livello successivo sbloccando numerosi extra che comprendo video e foto originali dell’epoca.
Giocare è estremamente divertente e piacevole, la scelta dei gruppi di tracce da portare a termine per avanzare di livello è fatta in maniera molto intelligente riservando per ogni gruppo almeno tre canzoni “capolavoro” che suonerete più volte solo per il piacere che ne ricaverete nel farlo, e il tutto tende ad aumentare se vogliamo una longevità alta, in quanto vi soffermerete più volte all’interno di un gruppo di tracce per cercare di trarne il massimo godimento prima di passare avanti.
The Beatles Rockband musicalmente è ineccepibile, tutti i brani sono nelle loro versioni originali e la qualità sonora di ogni strumento è davvero realizzata perfettamente, tutto suona alla perfezione e si rende estremamente godibile; è chiaro però, ed è bene precisarlo, che questo titolo ci propone “solo” delle sonorità proprie del pop anni 60 senza la minima variazione sul tema, per cui potrebbe non andare a genio a chi non gradisce il genere e che quindi invitiamo a rivolgersi altrove o ad aspettare l’imminente Rockband 3
Standing Ovation….
Harmonix ha fatto centro, non c’è alcun dubbio. Trattandosi di un titolo dedicato ad una sola band è davvero difficile trovare delle pecche, musicalmente perfetto, graficamente pieno di stile e con una giocabilità eccezionale che restituisce, forse meglio ancora degli altri due precedenti capitoli, la sensazione di suonare uno strumento vero. The Beatles Rock band è una piccola perla che porta sui nostri schermi un pezzo di storia della musica pop con 45 tracce tra le più famose dei quattro di Liverpool e lo fa in maniera armoniosa e gradevole, divertendo come ci si aspetta da un titolo del genere. In conclusione, un acquisto consigliato a tutti gli amanti dei giochi musicali e obbligato per i fan dei Beatles.