Terra Memoria RECENSIONE | Tra pixel art e melodie

Terra Memoria RECENSIONE: Il 27 marzo 2024 approdava su PC e console Terra Memoria, un titolo RPG sviluppato dallo studio indipendente francese La Moutarde e pubblicato da Dear Villagers. A distanza di mesi, siamo riusciti finalmente a rispolverare il titolo che malgrado l’interesse iniziale, è passato un po’ inosservato a causa di uscite nettamente più importanti che hanno dominato il mercato videoludico.

Infatti nello stesso mese uscivano Rise of the Ronin, esclusiva PlayStation 5, e anche un certo Dragon’s Dogma 2, multi piattaforma. Entrambi hanno monopolizzato il mese di marzo, ottenendo tutte le attenzioni da parte di critica e pubblico. Non per questo, però, abbiamo snobbato Terra Memoria. Anzi, personalmente avevo adocchiato il titolo fin da subito, principalmente per il suo stile artistico in pixel art.

Ovviamente non sapevo cosa aspettarmi di preciso, specialmente da uno studio indipendente alle prime armi con il genere RPG. Parliamo anche di un team indie che è entrato nel mercato di “recente”, nel 2018, alle prese con la loro seconda opera pubblicata a distanza di anni, cambiando totalmente genere rispetto al loro primo gioco. Secondo voi come sarà andata? Scopriamolo insieme nella recensione di Terra Memoria!

Terra Memoria RECENSIONE | Il bizzarro mondo di Terra

Come detto poco fa, Terra Memoria nasce come un primo tentativo da parte dello studio di cimentarsi su un genere del tutto inesplorato. Al contrario del loro titolo precedente, Old School Musical, che di base era un Rhythm Game, con Terra Memoria il team ha deciso di optare per un genere nettamente più complesso come quello RPG.

Questa transizione di genere ha portato il team francese a concentrarsi su elementi che prima non erano stati approfonditi più di tanto, come ad esempio la storia, i personaggi, il sistema di combattimento e l’esplorazione. Direi dunque di vedere insieme questi elementi più nel dettaglio nella nostra recensione.

Partiamo fin da subito con la trama. Terra Memoria ci porta nel colorato mondo di Terra, luogo in cui diverse creature convivono pacificamente tra di loro. In questo mondo magico non è per nulla strano vedere un essere umano passeggiare in compagnia di una creatura magica antropomorfa!

Le giornate scorrono tranquillamente su Terra. Tuttavia, una duplice crisi minaccia la pace di tutti i giorni: la scarsità di cristalli magici, risorsa primaria per il funzionamento di qualsiasi tipo di attività all’interno delle città, e il risveglio di antiche macchine che stanno portando il caos nei regni.

Nel frattempo nei confini della città di Costance, facciamo la conoscenza di Moshang, uno dei sei personaggi che utilizzeremo all’interno di Terra Memoria. Una serie di eventi porterà Moshang a conoscere il resto del party in un lungo viaggio attraverso il mondo di Terra con l’intento di svelare il mistero dietro le due crisi.

Anche da questa piccola introduzione sulla trama, si nota fin da subito un’atmosfera più colorata e allegra rispetto ad altri esponenti del genere. La stessa spensieratezza la ritroviamo anche nei dialoghi con continui scambi di battute da parte dei nostri protagonisti, oltre a situazioni surreali ed esilaranti. La trama non è certo da scartare, ma se siete alla ricerca di qualcosa di cupo e opprimente, Terra Memoria non tratta quel tipo di tematiche.

Allo stesso modo, lo studio ha enfatizzato molto sui personaggi assegnando a ciascuno di loro una propria identità ben definita e un background ricco tutto da scoprire. Nel corso del gioco, i protagonisti interagiranno tra loro e con il mondo che li circonda, sviluppando nuovi legami e imparando a conoscere i sogni e le paure di ognuno di loro.

Gameplay modernizzato

Il gameplay di Terra Memoria si divide principalmente in due parti: esplorazione e combattimento. Le fasi esplorative ci permettono di visitare ogni angolo di Terra, risolvendo diversi enigmi ambientali per raggiungere una zona segreta e ottenere una nuova abilità o un nuovo oggetto da poter equipaggiare.

Le città sono vive e piene di NPC con cui interagire per ottenere informazioni o farci assegnare delle missioni secondarie. Purtroppo tali missioni sono prive di mordente e difficilmente riusciremo a finirle tutte, al contrario ci ritroveremo con una lunga lista di quest da completare! Fortunatamente nel menu pausa possiamo decidere noi quale missione seguire, rivedendo anche i dialoghi che hanno avviato la missione.

Invece, per il sistema di combattimento è stato adottato il classico combattimento a turni su una linea temporale che va da sinistra verso destra chiamata “timeline”. La timeline ci mostra tra quanti turni possiamo effettuare la nostra mossa. Dopo ogni turno, il personaggio che si trova all’estrema sinistra ritorna in fondo alla timeline e dovremo aspettare qualche turno prima di poter attaccare nuovamente con quel personaggio.

Se utilizziamo mosse speciali potenti, il personaggio in questione dovrà attendere qualche turno in più prima di attaccare. Invece, nel caso di utilizzo di mosse normali, l’attesa sarà più breve e potremo attaccare più volte lasciando poca manovra d’azione ai nostri nemici.

Altro modo per rallentare l’azione dei nemici è quello di utilizzare un attacco elementale in base alla debolezza del nemico. Tali debolezze ci vengono mostrate vicino al nome del nemico che stiamo affrontando. Utilizzando mosse elementali che sfruttano la debolezza del nemico ci permette di infliggere un danno maggiore. Inoltre, sempre vicino al nome del nostro avversario, troviamo uno scudo con un numerino all’interno.

Ogni volta che il nemico viene colpito da qualsiasi attacco, questo numero calerà fino a raggiungere lo zero portando alla rottura dello scudo e rendendo il nemico debole a tutti gli elementi del gioco. Per fare un paragone con un titolo recente, questa meccanica è molto simile al break effect di Honkai Star Rail. In aggiunta alla rottura dello scudo, il nemico verrà spedito in fondo alla timeline, rallentando così la sua azione.

Una meccanica interessante e che aggiunge un pizzico di casualità al gioco è la disposizione del party. Di base abbiamo a disposizione sei personaggi: tre combattenti e tre di supporto. Gli incontri, che ringraziando il cielo non si avviano casualmente, si svolgono con i tre combattenti accompagnati dai tre support. Questa assegnazione è casuale e cambia da personaggio a personaggio.

In parole povere, non siamo noi a decidere il support per il combattente. Il ruolo di supporto fornisce abilità extra al nostro combattente da poter utilizzare sul campo di battaglia, ad esempio Alto, uno dei sei personaggi, trasforma le abilità offensive dell’attaccante in abilità curative. In questo caso però siamo noi a decidere se trasformare le abilità o meno. Col tempo impareremo tecniche nuove e avanzate da poter utilizzare nei combattimenti.

Per rendere ancora più forti i nostri personaggi e le loro mosse, dobbiamo ovviamente livellare (come in ogni altro RPG). Le fasi di livellamento avvengono di notte, quando il nostro gruppo si riunirà davanti a un falò per riposarsi. Moshang è il cuoco del gruppo e grazie ai suoi piatti è anche possibile aumentare la barra della vita in modo permanente.

La vera domanda che adesso vi starete ponendo è: perché gameplay modernizzato? Terra Memoria non porta alcuna innovazione al genere, questo è certo, anzi ripesca dal passato diverse meccaniche ormai collaudate nel tempo. Tuttavia, troviamo anche una serie di meccaniche volte a rendere le sessioni di gioco più leggere per il giocatore, in primis l’avanzamento rapido delle battaglie con la semplice pressione di un tasto.

Anche i combattimenti non casuali sono una manna dal cielo, permettendoci così di saltare i combattimenti se non abbiamo voglia di affrontarli. E anche se dovessimo affrontare una battaglia, alla fine di essa ci ritroveremo comunque con la barra della salute piena anche se abbiamo subito dei danni duranti i combattimenti. Abbiamo anche la possibilità di salvare in qualsiasi momento vogliamo. Meraviglioso!

Artisticamente sublime

Ed eccoci qui! Non potevo di certo sorvolare sul lato artistico del titolo. Terra Memoria cattura l’attenzione del giocatore fin dai primi istanti con il suo stile artistico unico, che fonde elementi in pixel art e grafica 3D. L’utilizzo di questa tecnica dona al titolo un’atmosfera affascinante ma soprattutto nostalgica, rievocando la grande era degli RPG classici pur mantenendo un tocco di modernità.

Le ambientazioni sono curate nel minimo dettaglio e si distinguono per la loro varietà e bellezza, spaziando da lussureggianti foreste a città coloratissime, ognuno con la sua atmosfera distintiva. Il tutto viene accompagnato da una colonna sonora davvero orecchiabile che varia da luogo a luogo e che ci accompagnerà per tutta la durata della nostra avventura della durata di circa 15 ore.

Terra Memoria RECENSIONE | Un buon prodotto per gli appassionati

Terra Memoria punta a quella fetta di mercato in cerca di un’esperienza suggestiva, rilassata, e senza pretese. Graficamente sublime sia per i personaggi, realizzati con sprite 2D, sia per le ambientazione curate, con una colonna sonora ricca di armonia che vi farà apprezzare ancora di più il gioco. Il sistema di combattimento rimane molto semplice da gestire, rimanendo ancorato alle origini del genere.

Non è un gioco esente da difetti. Nota dolente rimane la difficoltà che personalmente ho trovato troppo bassa, azzerando qualsiasi livello di sfida. La trama ci mette qualche ora a carburare, ma una volta avviata si lascia seguire senza problemi, seppur con qualche riserva. Avrei anche evitato magari l’inserimento di alcune missioni secondarie in stile fetch quest del tutto ininfluenti e prive di mordente.

Tuttavia, il team di sviluppo merita sicuramente un plauso per essersi avvicinato a un genere del tutto nuovo. Terra Memoria è sicuramente un’esperienza da provare per gli appassionati del genere, a maggior ragione se il prezzo di vendita è irrisorio.

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