Temtem – Recensione
Temtem è un gioco sviluppato dalla software house Crema Games e distribuito in tutto il mondo. Il titolo sin dalle prime battute si mostra al pubblico come un prodotto fortemente ispirato alla serie Pokémon di Nintendo; infatti il titolo di Crema Games permette al giocatore di collezionare mostriciattoli e di farli combattere, il tutto sostenuto da una trama anch’essa richiamante i titoli Game Freak.
Dopo vari test siamo pronti per recensire e dire la nostra su questa particolare produzione.
Temtem (attualmente disponibile in early access in esclusiva PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch) è un progetto che traspira amore verso la serie Pokémon ma se per quest’ultima è richiesto al giocatore di possedere una console Nintendo, il titolo di Crema Games offre un’esperienza di gioco simile ma rivolta a tutti, indistintamente dalla console posseduta. Attualmente in fase di recensione, il titolo indicativamente si trova in uno stato di completamento pari al 75/80%, permettendo al giocatore di vivere un’esperienza ottimale grazie ai numerosi contenuti disponibili, ma pecca in piccole rifiniture che richiedono diverso tempo al team di sviluppo.
Temtem è un titolo che permette al giocatore di vivere un’avventura solitaria e fin qui tutti gli amanti della serie Pokémon non trovano nulla di diverso, ma la produzione di Crema Games da il meglio con la componente multiplayer; infatti il giocatore può vivere l’intera avventura in cooperativa online, inoltre si può interagire con altre persone vere anch’esse presenti sull’isola come un vero e proprio MMO, in questo modo è possibile scambiare i propri mostriciattoli o perché no, combattere fino all’ultima risorsa.
L’avventura inizia a Zadar, un piccolo e coloratissimo villaggio a ridosso del mare. Il primo impatto del giocatore con l’ambientazione di gioco, è dato da una colorazione accesa e satura. Dalle prime battute di gioco però si ha l’impressione che questa scelta dello sviluppatore non sia stata molto azzeccata; solo dopo svariate ore su Temtem ci siamo resi conto che la scelta cromatica satura, è perfetta per questa produzione. La colorazione cromatica si amalgama alla perfezione con lo stile grafico cartoonesco, trasmettendo a schermo quella freschezza e cura al dettaglio. Lo stile grafico scelto dal team è apparentemente semplice ma nel profondo è uno stile grafico complesso da gestire e per questo il titolo presenta piccole imperfezioni qua e la come linee di dialogo che a volte spariscono o piccoli arredi che si sovrappongono in determinati casi: imperfezioni facilmente risolvibili da qui all’uscita dall’early access.
Un gameplay già visto..
Se la trama richiama fortemente i titoli di Game Freak, il gameplay non è da meno. Crema Games prende di peso quanto visto nella serie Pokémon è la trasporta pari pari in Temtem. Il cuore del gameplay è suddiviso in: allenamento, evoluzione dei mostriciattoli, collezionare le piccole creature, cattura e diventare l’allenatore più forte dell’Arcipelago. Il gameplay della produzione Crema Games è questo ma rispetto alla serie Pokémon presenta alcuni potenti mostri creati in laboratorio anche se questo aspetto richiama un’altra nota saga, quella dei Digimon.
L’avventura di gioco é come quella di un qualsiasi titolo Pokémon con l’unica differenza che sulla strada del giocatore, non sono presenti palestre, ma Dojo i quali però hanno la stessa medesima funzione. Temtem inizia a prendere una propria identità negli aspetti secondari. Rispetto la serie Game Freak, la produzione di Crema Games offre numerose attività secondarie che richiamano il genere RPG: queste attività portano il giocatore a staccarsi dalla quest principale e variare – seppur di poco – la formula di gioco. Le quest possono chiedere al giocatore il recupero di un determinato oggetto o la cattura di un particolare mostriciattolo, nulla di troppo complesso ma é interessante vedere l’inserimento di quest secondarie.
Molto interessante la realizzazione dei Temtem, ognuno ben diversificato e realizzato in modo maniacale: ogni mostriciattolo è realizzato in modo curato e originale, quasi impossibile trovarne di simili. Piccolo plauso alla campionatura sonora, semplice, orecchiabile e mai ripetitiva.
E le novità?
Le similitudini con le serie più blasonate sono molte, ma allo stesso tempo il titolo di Crema Games non è un semplice copia e incolla. La software house si è impegnata a cambiare il battle system: pur trattandosi sempre di sfide a turni, il titolo presenta elementi innovativi come condizioni di stato che durano per tre turni; elementi visivi che indicano quanti turni effettivi mancano al termine della condizione di avvelenamento per esempio. Un altro aspetto interessante è la barra della mana che permette al Temtem di effettuare degli attacchi: se il giocatore esegue un colpo che richiede più mana di quanto disponibile, il mostriciattolo si auto infligge dei danni e deve attendere un turno.
Altri aspetti innovativi presenti nella produzione di Crema Games vanno ricercati in un mondo di gioco completamente connesso con altri giocatori. Come anticipato all’inizio dell’articolo, il mondo di gioco di Temtem è connesso al server di gioco, in questo modo ogni allenatore collegato viene visualizzato nella schermata di gioco cosi come accade in ogni MMORPG. Questa connessione dona linfa alla formula di gioco e riesce intrattenere il giocatore con sfide extra e perché no, gli permette di creare un suo gruppo di amici.
Come in ogni MMORPG che si rispetti, non manca la personalizzazione, infatti la customizzazione all’interno di Temtem è presente in ogni angolo, si può cambiare capigliatura, colore, stile di abbigliamento. La personalizzazione non si ferma solo al proprio avatar, ma è possibile personalizzare la propria casa e non solo.
Valutare Temtem non è affatto facile. Da una parte troviamo un prodotto fortemente ispirato e scopiazzato dalla serie Nintendo e dall’altra è apprezzabile vedere lo sforzo di una software house nell’inserire elementi inediti che mancavano ed erano richiesti a gran voce dai fan dei Pokémon. Il titolo allo stato attuale “early access” si presenta in forma, pecca in alcuni aspetti come piccole imperfezioni, ma tranquillamente risolvibili con patch e il supporto da parte del team di sviluppo non manca. Complessivamente il titolo è un buon prodotto, dopo 30 ore trascorse su questo titolo non sono mai stati riscontrati difetti o bug tali da compromettere l’esperienza di gioco. Il titolo è stato testato su PlayStation 5 e si è difeso sempre in modo ottimale senza mai sfigurare. Questo titolo è indicato per tutti coloro che amano la serie Pokemon e cercano un’esperienza MMO.
Pro
- Longevità garantita
- Modelli dei Temtem curati in ogni singolo aspetto
- Elementi MMO ben amalgamati con la struttura di gioco
Contro
- Formula di gioco che pecca di originalità
- Lo stile grafico può non piacere a tutti