Teenage Mutant Ninja Turtles: The Cowabunga Collection
Quattro tartarughe per difendere la Terra, viva i ninja!! C’è chi ha letto queste parole cantando e chi mente… Siete pronti per un tuffo “a tartaruga” negli anni ’90? Perché Teenage Mutant Ninja Turtles: The Cowabunga Collection è proprio quello che vi farà fare!!
Il 2022 deve proprio essere l’anno della tartaruga in qualche calendario a me sconosciuto visto che, nonostante fosse un bel po’ di tempo che erano spariti dai radar, i quattro rettili corazzati mangia pizza sono sbarcati sui nostri sistemi di gioco prima con il rullacartoni a scorrimento Shredder’s Revenge (del quale potete leggere la nostra recensione cliccando QUI) e ora con questa Teenage Mutant Ninja Turtles: The Cowabunga Collection, sviluppata da Digital Eclipse sotto l’egida di Konami per Steam, PlayStation 4, Xbox Series X/S e Nintendo Switch.
Teenage Mutant Ninja Turtles: The Cowabunga Collection (d’ora in avanti solo Cowabunga Collection, visto che anche il CTRLV si rifiuta ormai di incollare un titolo così lungo!) è una bella e corposa raccolta di tredici titoli del passato a tema tartarughe ninja, usciti nei gloriosi anni ’90 in sala giochi e sulle console di gioco più in voga in quel ruggente decennio: Sega Mega Drive, NES, SNES e il leggendario primo Game Boy.
Potremo così rigiocare (o giocare per la prima volta, perché no!?) praticamente tutto lo scibile videoludico old school con protagonisti Don, Raph, Mike e Leo. Come è facile intuire, i generi presentati in questa raccolta non sono estremamente variegati: dare botte da orbi a destra e a manca indiscriminatamente sarà infatti la nostra attività principale, non importa se lo faremo in modalità rissa a scorrimento o in una serie di incontri 1 contro 1, nella Cowabunga Collection dovremo sempre e comunque menare le mani!
La varietà non è quindi il punto forte di questo titolo, cosa che viene ulteriormente accentuata dal fatto di riproporre anche lo stesso identico gioco, solo nelle diverse versioni che furono convertite per i vari sistemi dell’epoca. Questo potrebbe risultare un pochino fastidioso per alcuni, ma il parco titoli era strutturato così e non ci si può fare nulla. Però i titoli si possono giocare (dove possibile) anche in versione JAP. Magra consolazione, me ne rendo conto, ma va comunque detto.
Al momento della stesura di questa recensione, su tutti i titoli contenuti nella Cowabunga Collection è presente la modalità coop locale (oh yeah, old school baby!!), mentre quella online è prevista ma non ancora disponibile. Immagino che verrà attivata al rilascio ufficiale del gioco.
L’emulazione dei tredici titoli proposti è fatta in maniera magistrale: tutto fila liscio e pulito, gli sprite sono ben definiti, ben animati, non ci sono input lag di sorta per quanto riguarda i comandi e anche il sonoro è riprodotto in maniera impeccabile.
I più esigenti in termini di correttezza filologica del retrogaming, possono inoltre smanettare liberamente con le numerose opzioni di personalizzazione: filtri e scanline varie possono essere aggiunti e tolti a piacimento, così come si può modificare liberamente il rapporto d’aspetto dello schermo, per ricreare, se si vuole, un’esperienza di gioco il più possibile fedele all’originale.
Tutto qui? Assolutamente no! Teenage Mutant Ninja Turtles: The Cowabunga Collection, oltre al parco titoli storici, anche una più che ghiotta sezione di contenuti extra. E quando dico ghiotta, intendo proprio da far ingolosire ogni degno figlio dei Nineties che si rispetti!
Nella sezione extra troveremo non soltanto una caterva di materiali relativi ai titoli della collection, come le riproduzioni ad alta risoluzione delle confezioni originali dei giochi, i manuali di gioco (i vecchi e compianti libretti!), pubblicità originali e amenità simili assortite, ma anche un vero e proprio compendio sulle Teenage Mutant Ninja Turtles, comprendente una sezione riguardate i fumetti, le colonne sonore, i cartoons vari e gli immancabili disegni preparatori (incredibile come è cambiato l’aspetto di April rispetto all’idea originale!). Insomma, una vera e propria miniera di informazioni e curiosità da esplorare minuziosamente tra una partita e l’altra. Magari gustandosi nel frattempo una fettona di pizza!
Tirando le dovute conclusioni, possiamo dire che questa Teenage Mutant Ninja Turtles: The Cowabunga Collection è un titolo da avere assolutamente se siete dei nostalgici appassionati delle quattro tartarughe mangia pizza. Ci troverete dentro davvero il meglio di quanto prodotto in merito, più una quantità esorbitante di contenuti extra interessantissimi. Se invece siete dei semplici curiosi, il mio consiglio è di prendere tranquillamente questa collection, senza badare troppo alla scarsa varietà di generi proposti, perché vi permetterà di fare un vero e proprio viaggio nel tempo, e di assaporare il buon videogiocare di una volta. In ogni caso… Cowabunga Dudes!
Pro
- Giochi riprodotti fedelmente
- Tantissimi contenuti extra
Contro
- Un po' poca varietà di generi