Tales of Graces Remastered Recensione
Nella volatile industria dei videogiochi sono ben poche le serie a poter vantare una storia profonda quanto quella di Tales of, che si prepara, nel 2025, a festeggiare il suo trentesimo anniversario con Tales of Graces Remastered recensione.
I motivi di questo successo sono molteplici, dal totale distacco tra l’ambientazione e i personaggi di ciascun capitolo, che permette di approcciarsi alla serie in qualsiasi momento, alla pur presente e ben riconoscibile affinità che i titoli condividono a livello di struttura, tematiche e sistema di combattimento, che ha contribuito a creare uno zoccolo duro di utenti fidelizzati alla serie.
Eppure i cambiamenti ci sono stati negli anni, alcuni improvvisi, altri più graduali; oggi valutiamo Tales of Graces, un capitolo che ha rappresentato un punto di svolta nella serie, in particolare nel suo sistema di combattimento. vediamo come se la cava nella nostra Tales of Graces Remastered Recensione!
Tales of Graces Remastered Recensione – Una rivisitazione fedele
Iniziamo subito con le novità di questa riedizione su piattaforme moderne; Tales of Graces f Remastered è infatti una riproposizione di Tales of Graces f, titolo PS3 che a sua volta si presentava come una sorta di versione aggiornata dell’originale Tales of Graces per Wii, includendo però svariati miglioramenti e contenuti aggiuntivi, anche a livello di storia.
Non è questo il caso di Tales of Graces f Remastered, che si presenta invece come una fedelissima copia della versione PS3 a livello di contenuti, apportando solo qualche minimo cambiamento in alcuni puzzle.
Questo però non è un problema: i contenuti aggiuntivi già presenti nella versione PS3, che includono anche un capitolo extra che funge da epilogo della storia, sono già più che sufficienti e non lasciano molto spazio ad ulteriori aggiunte organiche al titolo.
I cambiamenti apportati a questa edizione rimasterizzata si notano invece sotto il profilo tecnico, che propone la classica grafica in stile anime dell’originale che si presenta però in maniera molto più pulita e definita, oltre ad u netto miglioramento dei tempi di caricamento, ormai pressoché inesistenti, almeno su PS5.
L’altro grande cambiamento si nota in alcuni elementi di gameplay, modificati per rendere più snella l’esperienza di gioco, ma che si rivolgono chiaramente a chi ha già giocato il titolo originale piuttosto che ai neofiti.
E’ infatti possibile skippare le cutscenes, eliminare completamente gli incontri con i nemici sul campo di battaglia, e addirittura iniziare il gioco con un gran numero di bonus legati al grado, che normalmente sarebbero disponibili solo in NG+.
Un viaggio emozionante
Per quanto riguarda il titolo in sé, Tales of Graces f Remastered ci mette inizialmente nei panni di Asbel, giovane figlio di un nobile di frontiera del regno di Windor che incontra casualmente una misteriosa ragazza senza memoria, evento che darà inizio a un lungo viaggio da un capo all’altro del mondo.
Per quanto la storia in sé sia forse il punto debole più evidente di Tales of Graces f Remastered, in parte a causa della presenza di cliché narrativi, ma anche e soprattutto dell’esagerato ricorso al backtracking, specialmente nelle prime fasi del gioco, lo stesso non si può dire dei personaggi.
Il cast è infatti variegato e piacevole, creando un’alchimia tra le più riuscite della serie, che dà il meglio di sé nella classiche skits, conversazioni facoltative tra i membri del party attivabili in determinati luoghi o a certe condizioni.
Il sistema di combattimento
Dove Tales of Graces f Remastered brilla di più è tuttavia il sistema di combattimento, che, sebbene modificato in seguito e ormai almeno parzialmente parte integrante dei Tales of moderni, come Tales of Arise (qui la nostra recensione), è ancora validissimo e un vero piacere pad alla mano.
Le classiche arti sono infatti suddivise in due macrocategorie con caratteristiche diverse, attivabili tramite la pressione di due diversi tasti, permettendo così svariati livelli di concatenazione delle stesse. A questo si unisce un sistema basato prevalentemente sulla schivata e successivo contrattacco, creando un loop che si rivela non solo efficace e utile a livello di gameplay, ma anche divertente e appagante.
Fa inoltre il suo ritorno il sistema dei titoli, assegnati a ciascun personaggio in base alle sue azioni durante la storia o in battaglia, che possono essere equipaggiati per ottenere bonus passivi sulla base dei punti abilità ottenuti sconfiggendo nemici o completando missioni secondarie.
Conclusione
Tales of Graces f Remastered è un ottimo titolo come lo era il suo predecessore, sebbene alcuni difetti intrinsechi non gli permettano di ascendere all’Olimpo della serie. E’ comunque consigliatissimo ad appassionati della saga che non abbiano ancora avuto modo di provarlo.
Tales of Graces f Remastered è disponibile per PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Xbox Series X|S e PC. Se sei interessato all’acquisto del gioco, puoi farlo seguendo questo link su Steam!
Un gradito ritorno
Pro
- Uno dei sistemi di combattimento migliori della serie
- Alcune aggiunte rendono l'esperienza di gioco più snella e immediata
- Graficamente pulito
- Personaggi eccellenti...
Contro
- ...ma la trama non è mai stato il punto forte di questo capitolo
- Il backtracking rimane esagerato in certi frangenti