Tales of Arise Beyond the Dawn DLC RECENSIONE | Un DLC scarno

Il nostro pezzo Tales of Arise Beyond the Dawn DLC RECENSIONE inizia con l’annuncio che mi lasciò molto confuso. Dal trailer avevo pensato potesse essere un sequel, invece venne poi confermato come si trattasse di un DLC. Considerata la distanza dall’uscita del gioco base ed il costo di 29.99, le aspettative erano abbastanza alte.

Sembrava quasi che Bandai Namco stesse cercando di proporre un modello simile a quello visto con gli Xenoblade, rilasciando un’espansione corposa che ampliasse sensibilmente la trama. D’altro canto l’annuncio improvviso e il trailer che mostrava decisamente troppo poco mi intimavano cautela.

Tales of Arise Beyond the Dawn DLC RECENSIONE | Pressoché inutile, se non per poter trascorrere più tempo con il cast dei protagonisti.

Non ricordo il tempo di giocare un’espansione da 30 euro tanto scarna quanto Beyond the Dawn. Se parliamo di puri numeri, il gameplay aggiunto può durare dalle 5 alle 15 ore di gioco, in base a quante secondarie si cerchi di completare. Il tempo può abbassarsi ulteriormente usando i personaggi portati al 99 durante la storia principale.

Normalmente, non si tratta di una durata malvagia. Inoltre non mi piace estrapolare il valore di un gioco semplicemente dalle ore di intrattenimento che offre. Ma la cito per sottolineare il punto principale di questa recensione. Beyond the Dawn è un DLC rushato, incompleto e privo di effettivo valore originale, mascherato da espansione di grande calibro.

Nel corso della breve durata dell’espansione si visiterà un solo dungeon il cui aspetto è effettivamente originale. Per il resto del gioco si esploreranno zone già visitate, con qualche nemico potenziato e dimensioni spesso ridotte. Oppure dungeon composti da asset riciclati ed estremamente simili al primo che si affronta nel corso di Tales of Arise.

Un game design ripetitivo, spinto ad allungare il brodo

La missione media di Tales of Arise Beyond the Dawn consiste nel parlare con qualcuno, fare una secondaria mascherata da missione principale, riconsegnare la quest e poi passare alla città successiva. Non c’è quasi alcun momento in cui non ho percepito che l’espansione stesse sprecando il mio tempo pur di spacciarsi per più corposa di quel che è.

Il senso di avventura è completamente assente, dopotutto le zone le conosco già a memoria e sono limitato a versioni “bastardizzate” di quelle che posso esplorare nel gioco Vanilla. I nemici si limitano ad essere semplici reskin o potenziamenti di altri già visti e persino gran parte dei boss sono riciclati.

Il gameplay rimane invariato, le musiche han aggiunte minime, le secondarie offrono poco (difetto presente anche nel gioco Vanilla a dire il vero). L’unica ancora di salvezza di Beyond the Dawn è quindi la storia.

Tales of Arise Beyond the Dawn DLC RECENSIONE | Una storia banale, troppo corta per emozionare come vorrebbe

Tales of Arise Beyond the Dawn offre una storia tanto semplice da essere intuibile già dalla premessa. Ruota attorno al nuovo personaggio, Nazamil, e a come stringe amicizia con il party di Arise, salvo poi separarsi da loro per motivi che non vado a specificare per non scendere troppo in spoiler.

A onor del vero, gli eventi son molto basilari, ma alcune tematiche trattate da Tales of Arise Beyond the Dawn sono interessanti. Vedere come i due popoli di Rena e Dana faticano a coesistere, scoprire cosa ne pensano gli abitanti del nuovo mondo degli eroi che lo hanno creato e domandarsi “ne è valsa la pena?” sono tutti eventi intriganti su carta.

Purtroppo la cortissima durata della storia, fusa al pacing lento della narrazione tipica dei JRPG, porta lo sviluppo a risultare vacuo. Non abbiamo tempo di affezionarci a Nazamil, né di processare tutti gli interessanti temi proposti. Il tutto sfocia in una storia vacua che non aggiunge nulla al gioco base, se non il rammarico di non aver sfruttato queste idee per un sequel.

Almeno Tales of Arise Beyond the Dawn rimane Tales of Arise

Le cose migliori di Tales of Arise Beyond the Dawn derivano dal suo essere parte di un buon gioco, quale è Tales of Arise. Il DLC non porta alcuna miglioria al titolo standard, ma non lo peggiora neanche (mappe limitate a parte). Combattere è ancora divertente, pur con boss troppo spugnosi e pochissima strategia, l’estetica è ancora eccezionale e le musiche di buon livello.

I personaggi principali tornano tutti e per i fan di Tales of Arise (di cui tra l’altro potete leggere la nostra recensione completa qui) potrebbe valere la pena avventurarsi in Beyond the Dawn anche solo per del sano fanservice. Vedere come si sono evolute le relazioni può essere interessante e il carisma del party è il principale appeal di questa espansione, almeno per chi ha adorato il contenuto Vanilla.

In conclusione

Se non vedere un voto peggiore a fine recensione è solo perchè Tales of Arise Beyond the Dawn eredita i pregi del buon JRPG di Bandai. Combattere è ancora divertente e i personaggi mi son sempre piaciuti, nella loro semplicità. Purtroppo però è un’espansione decisamente sconsigliata. Troppo scarna, troppo superficiale, anche ai mega-fan consiglio di attendere un forte sconto.

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