Syberia: The World Before – Recensione (Console)
Syberia: The World Before è l’ultimo lavoro a cui il maestro dei fumetti e delle avventure grafiche Belga Benoit Sokal ha prestato la sua immensa immaginazione, da grande fan della serie ha fatto veramente male sapere che anche se la serie (sicuramente) proseguirà non avrà quel “tocco magico” a cui ero abituato. Questo non significa che i talentuosi ragazzi di Microids “da soli” non siano all’altezza, anzi il lavoro svolto è assolutamente ottimo.
Il lungo viaggio di Syberia
Dopo una lunga serie di rinvii Syberia: The World Before è stato pubblicato da Microids su PC a Marzo 2022 e solo ora a 8 mesi di distanza il titolo debutta su console (assente per ora Nintendo Switch). Dal mio critico punto di vista Syberia 1 e 2 sono due titoli incredibili sia dal punto di vista di trama ma soprattutto dal punto di vista artistico, gli sfondi disegnati a mano da Sokal erano e tutt’ora sono un piacere assoluto per gli occhi ed il tutto era accompagnato da personaggi diventati iconici come Kate Walker e il vecchio caro Oscar. L’ elemento più memorabile dei vecchi titoli e anche nel caso di Syberia: The World Before sono i componenti meccanici e gli enigmi sparsi in un mondo retro futuristico veramente impeccabile.
Peccato invece per Syberia 3 un buon gioco accompagnato da un disastroso lato tecnico… è comunque un titolo che va giocato per capire al meglio Syberia: The World Before che riprende la storia proprio dall’inaspettato finale di Syberia 3. Consiglio caldamente di giocare tutti i titoli precedenti prima di partire all’avventura con l’ultima opera di Sokal e soprattutto di saltare direttamente alle conclusioni se si vogliono evitare piccoli ma importanti spoiler sulla trama di Syberia 3.
Che bello il mondo di Syberia!
Come già detto Syberia: The World Before riprende esattamente da dove termina Syberia 3 con il nobile sacrificio di Kate Walker che si conclude con l’arresto da parte del Colonnello al guinzaglio della dottoressa Olga Efimova per evitare una brutta sorte del popolo Yukol. Kate è in carcere e dopo una serie di eventi (di cui non parlerò per evitare ogni minimo spoiler) incontra Katiusha, una ragazza arrestata per le sue “idee anti governative” ed insieme trovano una raffigurazione di una donna dannatamente simile a Kate Walker in un treno risalente alla seconda guerra mondiale, ovviamente a partire da questo le due dovranno fare luce su questo misterioso fatto, in qualche modo Kate è legata a Dana Roze una pianista vissuta nel 1937… questo è l’incipit dell’intrigante storia di Syberia: The World Before un titolo che punta molto sulla storia finalmente lo fa con un solido gameplay.
Le meraviglie Voralberg
Il gameplay di Syberia: The World Before è finalmente quello che i fan si meritano, peccato non poter godere di una qualità del genere anche nel terzo capitolo. Rifacendosi alle avventure grafiche il titolo presenta quasi lo stesso gameplay di Syberia 3 quindi esplorazione, raccolta di documenti, ed enigmi… il tutto è stato rivitalizzato e l’esperienza risulta molto godibile. Come i precedenti capitoli Syberia: The World Before ha un’ambientazione ed una colonna sonora veramente eccellenti, anche se la manifattura Voralberg non è presente di continuo come nel primo capitolo è sempre un piacere osservare l’armonia di quegli ingranaggi, di quei macchinari concepiti dalla mente del visionario Hans Voralberg.
I puzzle “tradizionali” sono abbastanza semplici mentre sono molto più interessanti i puzzle “meccanici”. Sono presenti dialoghi a scelta multipla che non hanno influenze sulla trama infatti Syberia: The World Before ha un solo finale. Il giocatore durante l’esplorazione può passare da Kate Walker a Dana Roze a suo piacimento, questo può servire a risolvere puzzle o trovare oggetti utili per proseguire. Sono inoltre presenti delle missioni secondarie utili per approfondire l’universo di Syberia e raccogliere qualche oggetto collezionabile.
Come si comporta il fantastico mondo di Vaghen su Console?
Ho giocato a Syberia: The World Before su PlayStation 5 ovviamente qualche giorno prima del rilascio ufficiale quindi senza la patch del day one e purtroppo almeno per ora il titolo gira a 30 fps in 4k dinamico, una volta abituati gli occhi ai 30 frame per secondo l’avventura è comunque molto godibile e come sempre Sokal regala ai fan dei veri quadri su schermo. Syberia: The World Before andrebbe giocato assolutamente sia dai fan della serie che dagli amanti delle avventure grafiche
Syberia: The World Before è finalmente quello che i fan della saga si meritano. Come al solito il team guidato da Sokal offre un’ambientazione ed una colonna sonora eccellenti. Ottima anche la trama che risulta molto più intrigante del terzo capitolo… anche il gameplay ora è decisamente più solido e raffinato con enigmi semplici ma interessanti. Peccato per i 30 fps su Next Gen.
Syberia: The World Before l'ultima opera a cui ha lavorato in prima persona il maestro Benoit Sokal arriva oggi sul mercato console.
Pro
- Ambientazione e colonna sonora eccellenti
- Trama intrigante
- I macchinari Voralberg sono uno spasso
- A volte si raggiungono i 60 fps ma...
Contro
- ...Solo 30 fps su PlayStation 5 con frequenti cali
- Puzzle spesso molto semplici
- Qualche problemino audio