Syberia II – Recensione Syberia II

Il viaggio: seconda parte

E’ passato un po’ di tempo, ed eccoci di nuovo qui: Kate Walker è pronta per un nuovo, incredibile viaggio nelle gelide terre del nord, dove la neve non smette mai di cadere e dove le leggende diventano lentamente realtà. Un nuovo gioco legato strettamente al primo, di cui è seguito e finale, con gli stessi incredibili pregi racchiusi in un gioiello per tutti gli amanti del genere Avventura Grafica.

Stesso posto. stessa ora

Questo nuovo capitolo di Syberia comincia esattamente dove era finito il precedente: su un treno di destinazione sconosciuta, in compagnia del tanto cercato Hans Voralberg. Stavolta però l’obbiettivo di Kate sarà ovviamente diverso: mentre nel primo episodio doveva semplicemente trovare Hans per concludere una trattativa d’affari da parte del suo boss, ora dovrà fare qualcosa di totalmente diverso, ovvero aiutare Hans a trovare la mitica terra di Syberia, luogo dove secondo le voci si troverebbero gli ultimi mammuth esistenti. Così inizia la seconda parte di un viaggio ancora più complicato del precedente, in cui la destinazione sarà totalmente ignota e gli indizi a riguardo poco più evidenti. In questa seconda avventura si sentirà ancora di più l’incertezza di Kate, sospesa tra il tornare a casa e il continuare il viaggio: azzeccatissima l’idea delle telefonate alterne del boss di Kate, rigido e inflessibile, e quelle del suo ragazzo, semplicemente stupito e ostinato a farla tornare indietro.

Uno sguardo intorno

Il punto di forza dell’intero gioco è oltre ogni dubbio la grafica. Raramente capita di vedere sfondi pre renderizzati di tale qualità: ogni schermata è intrisa di luci e ombre, di fascino e di incredibile bellezza, di atmosfera e ricca di particolari. Riuscire a distogliere lo sguardo dai magnifici paesaggi è qualcosa di veramente arduo. Anche i personaggi, creati in grafica 3D, hanno una rispettabile qualità, mostrando un’ottimo livello di texture e un’appropriata qualità nei movimenti.


Passi nella neve

Un gioco con una tale qualità grafica non poteva non essere accompagnato da un adeguato livello di qualità audio, e così è stato. come avveniva nel precedente Syberia, il comparto audio è splendidamente in sincronia con l’azione: lo scricchiolare della neve sotto i piedi, il cinguettare di qualche uccello, il chiassoso rombo di un treno, il cigolare di vecchi meccanismi, tutto incredibilmente realistico e nitido. Nuova invece è la presenza di una colonna sonora più vasta. Mentre in Syberia 1 era presente una unica canzone, qui i momenti più importanti del gioco saranno accompagnati da tracce di notevole qualità, piacevoli ma non invadenti, in perfetto stile invernale.


Il finale

Un’avventura grafica eccellente, questo è Syberia. Una favola meravigliosa, tuffata in un comparto tecnico da sogno; un gioco complesso e semplice allo stesso tempo. Chiunque abbia giocato al primo, non potrà che prendere questo secondo capitolo; Per coloro che si avvicinano per la prima volta a questo titolo invece sarà meglio procurarsi prima il primo episodio: non solo per il forte legame della trama, ma anche eventualmente per assaggiare le sue qualità.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento