Super Stardust Ultra VR – Recensione
Ci troviamo a giugno del 2007, quasi 10 anni or sono. Su Playstation 3 esce Super Stardust HD, uno sparatutto arcade che ha fuso le mani di migliaia di videogiocatori. Un titolo presso che perfetto, e nella sua semplicità è divertentissimo e genera dipendenza grazie a un gameplay frenetico e colmo di sfida. Da allora, la presenza di un Super Stardust è stata quasi obbligatoria all’uscita di ogni console Sony. Ecco quindi che PSP ricevette Super Stardust Portable, PsVita ottenne Super Stardust Delta, e su Playstation 4 uscì Super Stardust Ultra.
Ogni versione non ha fatto altro che affinare un gameplay già ottimo e aggiungere modalità su modalità, ma i ragazzi della software house Housemarque non potevano certo lasciarsi sfuggire l’occasione di riproporre di nuovo il suo titolo a prezzo pieno, grazie all’uscita di Playstation VR. Ed ecco che la realtà virtuale entra a far parte della saga, anche se forse sarebbe stato meglio evitare…
Nemico: qualunque cosa si muova
E’ molto difficile che un utente Playstation non abbia mai sentito parlare di Super Stardust, anche a causa delle sue multiple iterazioni. Tuttavia, se fosse questo il caso, spieghiamo a grandi linee il funzionamento di questo gioco molto semplice. La telecamera è puntata su un piccolo pianeta rotondo, e sarà sempre centrata sulla nostra navetta spaziale. Con i movimenti potremo ruotare la navetta tutta attorno al pianeta e sparare a diversi asteroidi (di roccia, d’oro o di ghiaccio) per eliminarli del tutto cercando di non venire colpiti da essi o da eventuali nemici. Siamo dotati di 3 tipi di spari diversi, ognuno dei quali rappresenta il punto debole di uno dei 3 tipi di asteroidi.
Per toglierci dai guai imminenti avremo anche l’opzione di effettuare un breve “dash” in avanti che distruggerà ogni cosa sulla nostra strada o di lanciare una bomba che distruggerà ogni cosa attorno a noi, due opzioni che però sono limitate nel tempo o nei numeri. Il nostro scopo è completare i livelli sempre più tosti della modalità storia, o totalizzare il punteggio più alto possibile nell’arcade.
Con ogni “capitolo” il gioco non si è mai evoluto in maniera particolare, ma sono state aggiunte svariate modalità, tutte presenti nella versione per VR. Da un arcade nudo e crudo abbiamo ottenuto l’opzione per sfidare il gioco solo con le bombe, o solo con gli scatti, o addirittura una modalità che genera rocce letali dietro di noi dopo il nostro passaggio, trasformando il titolo in una sorta di “Snake” spaziale. Con l’arrivo del capitolo “Ultra” su Playstation 4, oltretutto, è stata aggiunta la modalità “Streaming Interattivo”, nella quale giocheremo mandando in onda la nostra partita su Twitch e i nostri spettatori, scrivendo in chat, potranno far apparire power up per aiutarci o nemici extra per renderci la vita più difficile.
L’aggiunta della Realtà Virtuale
Cosa manca quindi a Super Stardust? Tecnicamente niente, e in effetti l’aggiunta della realtà virtuale non dona nulla in più al giocatore, se non un senso di meraviglia nei primi istanti. Voltandoci potremo infatti osservare lo spazio attorno a noi, ma l’azione si svolgerà sempre e solo di fronte, rendendo il VR effettivamente inutile e, anzi, dannoso a causa della bassa risoluzione della periferica che non rende giustizia a tutti gli effetti speciali del titolo. Fortunatamente il gioco può essere goduto anche senza possedere il visore, e forse la cosa migliore è farne a meno.
Così facendo si ha effettivamente la versione completa Playstation 4 di Super Stardust Ultra, che consigliamo di acquistare a tutti quelli che non l’avessero già fatto. Il Playstation VR è obbligatorio solo per una nuova modalità chiamata “Invasione”, nella quale saremo al comando di un carro armato con visuale in prima persona e potremo muoverci liberamente per la piccola area disponibile del pianeta usando le levette analogiche, cercando i nemici sulla mappa e sgominando ogni ondata di avversari mirando con il nostro sguardo e sparando con i dorsali colpi di mitragliatrice o missili auto guidati.
Questa modalità, oltre a essere molto meno divertente di quella principale, è anche estremamente tediosa dopo appena pochi minuti, oltre a generare una motion sickness non indifferente. Appare chiaro da lontano un miglio, quindi, che questa è stata una modalità creata in maniera piuttosto frettolosa solo per riproporre l’acquisto del titolo agli acquirenti VR.
In conclusione
Super Stardust Ultra VR è uno shoot’em up stupendo, così come lo era però la versione semplicemente “Ultra” per Playstation 4. Se possedete già quel titolo, acquistare la versione VR è totalmente inutile, se non a provare una nuova modalità di gioco in prima persona piuttosto brutta, tediosa, e che genera non pochi dolori allo stomaco. Se invece non avete ancora mai messo mano alla saga di Super Stardust, questo è decisamente il momento opportuno per provare un titolo che, di per sè, merita quasi un 10 pieno. Peccato che in questa sede dobbiamo valutare l’esperienza VR e non il gioco in sè, che altrimenti sarebbe identico al precedente capitolo, e dunque non ci sentiamo di premiarlo con la sufficienza.
Pro
- E' Super Stardust Ultra
Contro
- Il VR peggiora l'esperienza di gioco
- La nuova modalità è tediosa, poco ispirata, e genera motion sickness