Super Monkey Ball: Banana Blitz HD – Recensione
Tra i personaggi chiave della scuderia Sega non esiste solo Sonic: c’è anche AiAi, una scimmietta che, insieme alla sua cricca della giungla, è tra i protagonisti di una serie molto prolifica battezzata nel lontano 2001: Super Monkey Ball, una serie arcade che si è guadagnata il suo zoccolo duro di fan e un rapporto odi et amo con gli speedrunner.
In Super Monkey Ball la risposta fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto è la velocità. Le regole del gioco sono molto semplici: bisogna guidare la propria scimmia preferita attraverso dei livelli sospesi fino ad arrivare al traguardo. Dov’è il trucco? L’inghippo è che i livelli si fanno presto dannatamente difficili e bisogna fare i conti con il tempo. I fallimenti portano a ricominciare da capo, dopo ovviamente aver impresso il proprio nome nei record con un retrogusto amaro in bocca. Un gioco squisitamente arcade dai contorni quasi infernali, ma in grado di regalare anche grandi soddisfazioni.
Ebbene, che non si dica che AiAi abbia gettato la spugna: dopo centinaia e migliaia di cadute, con Super Monkey Ball: Banana Blitz HD la compagnia di primati approda alle porte del 2020 con la versione rivisitata per PlayStation 4, PC e Nintendo Switch di Super Monkey Ball: Banana Blitz.
Ready?
Tutto è cominciato nel 2006: siamo nella settima generazione di console, quella di PS3 e di Xbox 360, ma anche di Wii, ritenuta la console “formato famigliare” delle tre. Super Monkey Ball su Nintendo Wii voleva dire, per prima cosa, l’adozione del motion controller, con i suoi pregi quasi futuristici ma anche e soprattutto un modo del tutto nuovo di concepire la propria pazienza.
Super Monkey Ball: Banana Blitz HD, questo il titolo scelto per il ritorno su un’altra console della grande N, Nintendo Switch, abbandona per la gioia di molti il controller Wii facendo ritornare le scimmiette su una dimensione più canonica. Per questa operazione di rifinitura, Sega ha scelto un nome che soprattutto negli ultimi tempi è diventato familiare, e cioè Ryu Ga Gotoku Studio. Non è il primo studio di sviluppo che passa, avendo lavorato a titoli come Yakuza 0, Yakuza Kiwami e il futuro Yakuza: Like a Dragon. Accantonato per il momento Kazuma Kiryu e il nuovo biondo protagonista, questa macchina sforna titoli ha creato un remake in HD di Banana Blitz attraverso l’ausilio dell’engine grafico Unity.
Con Super Monkey Ball: Banana Blitz HD il gioco è stato svecchiato di 10 anni e più, con qualcosa di più di una semplice passata di vernice (rigorosamente gialla). Ma vediamo nel dettaglio come si comporta il titolo su Nintendo Switch, con le novità esclusive che arrivano con il remake.
Go!
È chiaro come il sole come l’ibrida Nintendo sia diventata terreno ideale per Super Monkey Ball: Banana Blitz HD, che si rifà il look. Festoso e coloratissimo, grazie a un cuore meccanico da 1080p e 60 fps granitici e un’anima portatile da party game è difficile non vedere questa versione profilarsi come la più ideale.
Super Monkey Ball: Banana Blitz HD abbandona in parte la sua formula arcade – il punteggio c’è sempre, ma è un cruccio da perfezionisti – in favore di una difficoltà crescente che diventa luciferina soltanto da metà gioco in poi.
La trama del gioco è ovviamente la stessa di 13 anni fa: un misterioso pirata deruba la famigliola di scimmiette delle loro preziose banane e i pelosi personaggi dovranno saltare di mondo in mondo per recuperarle. Chiaramente più un pretesto che altro, serve a dare una giustificazione sul perché AiAi e i suoi amici si rinchiudono in delle sfere come non era stato fatto, per esempio, nel primo capitolo. Ed ecco, quindi, che è possibile scegliere tra ben 6 personaggi tutti diversi più uno, Sonic, le cui statistiche vanno prese alla lettera. Sebbene sia possibile completare la campagna principale con tutti i personaggi, la scelta della scimmia (o del porcospino) è importante per agevolare il cammino: AiAi, da protagonista, è bilanciato; MeeMee, la sua compagna, salta meglio ma pesa di meno del precedente mangione; il loro cucciolo Baby è invece leggero come una piuma, con tutte le conseguenze del caso; e così via. Cambiare personaggio a seconda dello scenario che si ha di fronte può semplificare di molto – o al contrario rendere più difficile – il livello ed è una possibilità di cui far tesoro.
Il gioco principale si sviluppa in mondi, che si dividono a loro volta in scenari e boss, una novità assoluta per la serie ai tempi. I livelli sono molto diversificati e, superato il primo mondo che funge da grande tutorial, Super Monkey Ball: Banana Blitz HD testerà le nostre abilità da giocatore salendo d’intensità finché le temperature non si faranno elevate. Come sempre lo scopo è portare la scimmia da un punto all’altro dello scenario cercando di collezionare più banane possibili e nel minor tempo possibile, ma questa volta al motion controller di Wii vengono preferiti i joy-con e il Pro Controller.
I tasti per muovere i dispettosi mammiferi sono soltanto due: l’analogico e il tasto adibito al salto. Proprio per l’importanza dei controlli in un gioco del genere, abbiamo testato a foondo il sistema di controllo e sorprendentemente anche i singoli joy-con si sono dimostrati all’altezza di un gameplay che fa dell’input lag il suo peggior nemico. Le risposte sono immediate e il personaggio fa esattamente ciò che gli comandiamo di fare attraverso qualunque tipo di controller Switch. Su quest’aspetto Ryu Ga Gotoku Studio ha fatto un lavoro encomiabile e il risultato è stato quello di mitigare il più possibile le frequenti cadute – almeno finché il gioco non inizierà a fare sul serio.
Super Monkey Ball: Banana Blitz HD si dimostra sia nei caricamenti che nell’esecuzione generale molto fluido, merito dei 60 frame al secondo. Il titolo nasconde un’infida semplicità e la fluidità non basta: la vera difficoltà non sta tanto nel completare i livelli, ma nel guadagnare medaglie d’oro, compito possibile soltanto se si completano tutti i livelli di un mondo senza arrivare a un “continue?”. Portare casa una medaglia d’oro sarà praticamente impossibile almeno agli inizi, e il gioco mostrerà ben presto la sua natura trial and error; nonostante ciò, rimane il fatto che Super Monkey Ball: Banana Blitz HD è tra i più permissivi della serie, e forse il motivo per cui la scelta è ricaduta sull’ex titolo Wii è stata non scoraggiare l’utenza, non più abituata a vedersi togliere il tappeto da sotto i piedi e ricominciare da capo n volte durante un gameplay. Perdendo le 3 vite di rito si perderà, quindi, “solo” la possibilità di ottenere la medaglia d’oro: il gioco non ha game over e si continuerà sempre e comunque da dove si è inciampato l’ultima volta.
Gli scenari e i protagonisti sono stati rifiniti, assieme a un ammodernamento della UI e una completa localizzazione in italiano: Super Monkey Ball non è mai stato così grazioso e definito, sia in modalità TV che portatile. Proprio in quest’ultima modalità, per esempio, ci siamo tolti diverse soddisfazioni durante un viaggio superando un livello dove ci eravamo bloccati (come una volta) e abbiamo potuto constatare come l’utilizzo della batteria da parte di Super Monkey Ball: Banana Blitz HD sia molto clemente.
Fallout!
Come avete notato, stiamo seguendo gli enunciati del narratore che scandiscono la partita in Super Monkey Ball: Banana Blitz HD. Fallout (Caduta in italiano) è una parola che sentirete spesso, ma in questa sede è anche l’occasione per spendere qualche riga sui punti che più ci hanno fatto storcere il naso.
Prima abbiamo parlato di novità esclusive: Super Monkey Ball: Banana Blitz HD non offre soltanto una campagna principale. Il team incaricato di riportare Super Monkey Ball su current-gen ha introdotto diverse novità allo scopo di rendere il gioco ancor più variopinto: alla storia classica si aggiungono i minigiochi – caratteristica immancabile della serie Sega – una modalità denominata “corsa contro il tempo” oltre che una componente online che ha un nome e un cognome: Decathlon.
La lapalissiana corsa contro il tempo non è altro che la possibilità di compiere una speedrun amatoriale concludendo nel minor tempo possibile il primo mondo o, spingendo sempre più il pedale della difficoltà, quelli più avanzati. Un’altra grande differenza con la campagna è che una volta scelta la scimmia non sarà più possibile cambiarla. Bisognerà, quindi, scegliere in base alla velocità ma anche guardando oltre i primi livelli; a seguito di questa prova al fulmicotone il proprio nome verrà inserito in una classifica online.
Decathlon, invece, consiste nel giocare di fila a tutti e 10 i minigiochi di cui Super Monkey Ball: Banana Blitz HD dispone contro altri giocatori online e mirare al miglior punteggio. È possibile naturalmente giocare con gli amici ai minigiochi fino a 4 giocatori – a patto di avere almeno due coppie di joy-con. Va da sé, ma è giusto specificarlo, che i possessori di Nintendo Switch Lite devono contare fuori i due mini controller perché non staccabili a differenza della console madre, obbligandoli di fatto a comprare almeno una coppia esterna di joy-con per provare Super Monkey Ball: Banana Blitz HD in compagnia.
I minigiochi, insieme a una sana creatività con le altre modalità presenti, donano a Super Monkey Ball: Banana Blitz HD quell’anima party game che abbiamo accennato a inizio recensione, ma anche qui c’è bisogno di fare una doverosa precisazione: l’originale Wii conteneva ben 50 minigiochi, un numero spropositato che in questa edizione è stato sforbiciato: degli originali 50 solo 10 sono sopravvissuti alla forbice blu di Sega. C’è da dire che Ryu Ga Gotoku Studio ha optato per una selezione di alcuni dei migliori minigiochi rivedendo del tutto l’apparato tecnico, dovendoli adattarne uno a uno a dei controller profondamente diversi. A dirla tutta molti minigiochi erano grezzi, e forse meritavano di essere saltati; altri, invece, sono stati sacrificati a scapito di altri.
I minigiochi che è possibile trovare in Super Monkey Ball: Banana Blitz HD sono: Palla Altalena, Attacco delle Scimmie Spaziali, La Fionda, Percorso Pericoloso, Corsa a Ostacoli, Lancio del Martello, Sfida degli Hovercraft, Snowboard delle Scimmie, Bersaglio Scimmie e Caccia alla Talpa. A scomparire del tutto sono giochi sportivi come Monkey Bowling o Monkey Golf, più altri che avrebbero sinceramente meritato un posto nella selezione, magari aumentando il numero di minigiochi da 10 a 20 e permettendo di personalizzare il Decathlon. Sono giochi molto veloci e più o meno tutti divertenti, i cui comandi vengono spiegati con un’infografica veloce e puntuale. Anche in questa occasione – se non si ha a disposizione un Pro Controller – i singoli joy-con si comportano egregiamente data la loro leggerezza e la penuria generale dei comandi, fatta eccezione forse per i tasti ZL/ZR, che in un gioco come Corsa a Ostacoli, per esempio, si fanno sentire.
Un altro elemento che è cambiato in questi anni è la soundtrack. Chi ha giocato all’originale se ne accorgerà: Ryu Ga Gotoku Studio si è vista costretta a cambiare la colonna sonora per un problema di licenze, componendo ex novo tracce tematiche o recuperandone qualcuna dai precedenti Super Monkey Ball. La musica è di buona fattura, riuscendo a catturare le atmosfere dei livelli sospesi ora con toni arabeggianti nello scenario desertico, ora avventurieri se balzellon balzelloni ci si ritrova sopra una nave di pirati.
Continue?
Fedele comunque alle sue radici, Super Monkey Ball: Banana Blitz HD si porta dietro sin dall’alba dei tempi un “difetto”, se così possiamo chiamarlo: la telecamera. Questa non si può muovere liberamente con l’analogico o un tasto dorsale, ma fa capo al movimento della scimmia incapsulata di cui abbiamo controllo. Questa caratteristica, in combo con il livello che è una piattaforma molto sensibile, rende il gameplay molto movimentato ma a tratti immobile, rigido, allo scopo di posizionarsi correttamente e di conseguenza raddrizzare la camera. Siamo di fronte a una condizione fondante di Super Monkey Ball, che però ha generato una confusione iniziale agli occhi di alcuni conoscenti che hanno condiviso con noi parte dell’avventura, che si fa quasi pesante in zone molto strette che in Super Monkey Ball: Banana Blitz HD sono tristemente famose.
Una volta sposate le meccaniche di gioco, comunque, sentirete meno il problema. Bisogna insomma farci l’abitudine, ma il dubbio resta: sarebbe stato così blasfemo se la telecamera fosse stata manuale e non così traballante? Forse abbiamo capito il nome AiAi da dove arriva: è l’onomatopea di chi lamenta un mal di testa da telecamera…
Goal!
Super Monkey Ball: Banana Blitz HD è un Kula World con molte più libertà e un solo tipo di frutta: la banana. Ryu Ga Gotoku Studio e Sega portano sull’ammiraglia Nintendo un platform colorato e fluidissimo, che si rivela presto come un passatempo versatile dalla difficoltà crescente. Questa versione apporta nuove gradite modalità, tra cui dei controlli che non rispondono più al motion controller di Wii, sempre puntuali e responsivi, e un online molto semplice ma che aderisce a un arcade di questo genere. Essere in bilico tra il piangere di gioia e l’infuriarsi per l’ennesima caduta delle scimmiette è una delle caratteristiche del titolo – ma con la pratica si arriverà sempre al traguardo. Sicuramente il titolo Sega è il punto di partenza ideale per i neofiti che non hanno mai incrociato la serie; peccato solo per il taglio drastico ai minigiochi, che passano da 50 a una decina.
Pro
- Divertente
- Si comporta bene sia in modalità TV che portatile
- Difficoltà crescente
- Soundtrack tutta nuova
- Il motion control è un ricordo
- 10 minigiochi tra i migliori...
Contro
- ... ma erano 50 nell'originale
- A tratti snervante
- Campagna relativamente breve
- Telecamera ballerina