Street Fighter V: Champion Edition – Recensione

Street Fighter, per ogni buon appassionato di picchiaduro ma non soltanto, è ben più di un semplice videogioco. Nel corso degli anni, infatti, il brand coniato da Capcom nel lontano 1987 si è insediato sempre di più nella mente e nello spirito di milioni di fan, legati fortemente non soltanto all’opera in sé, ma anche e soprattutto all’immaginario che ruota introno a essa. Sono arrivate, nel tempo, serie animate e adattamenti cinematografici (dal successo discutibile, invero) e altre iterazioni, che hanno contribuito alla crescita esponenziale di un marchio importante e quasi ingombrante.

Nel modo più paradossale, però, quella che è appunto nata come saga videoludica ha iniziato a latitare fortemente proprio sotto questa sfera, offrendo via via prodotti ludicamente sempre meno interessanti o comunque non in grado di ergersi a capolavori.

Questo grosso problema, per fortuna, è stato affrontato di petto da Capcom stessa, una software house che negli ultimi anni ha dimostrato di sapere il fatto suo come poche altre, che grazie a Street Fighter V ha saputo, lentamente, risalire la china. Abbiamo detto lentamente e non a caso, perché il titolo in questione ha avuto un sviluppo e soprattutto un lancio sul mercato travagliato, caratterizzato in larga parte dai primi anni di vita a tratti disastrosi e problematici, a cui poi sono seguiti periodi decisamente migliori.

A salvare la baracca ci pensò la Arcade Edition, in grado di aggiungere una nuova linfa a un prodotto fino a quel momento quasi amorfo e povero di contenuti, seppur qualitativamente indiscutibili. Capcom però non si è mai fermata, continuando a supportare il prodotto con l’aggiunta continua di nuovi contenuti e bilanciamenti vari, attraverso una classica formula stagionale in cui, anno dopo anno, gli sviluppatori hanno perfezionato una struttura ludica sempre più appagante.

Una nuova(?) veste

La sublimazione finale del percorso è arrivata nel corso della scorsa settimana, più precisamente nel giorno degli innamorati, giorno in cui è arrivata sul mercato la Street Fighter V Champion Edition, versione incredibilmente corposa e completa del picchiaduro nipponico.

Va detto subito che questo pacchetto è pensato principalmente per i nuovi giocatori, e ciò si evince anche da un prezzo di vendita decisamente più vantaggioso rispetto al solo Update Pack (29,99 € contro i 24,99 €), ma anche perché si limita all’introduzione di contenuti in game come personaggi e costumi (tantissimi, oltre 200) già potenzialmente acquistabili nella versione base del gioco e, dunque, non esclusivi della versione ma soprattutto non aggiunge novità effettive in termini di modalità di gioco. Street Fighter V Champion Edition è dunque a tutti gli effetti una goty del picchiaduro di Capcom, che porta su schermo, a un prezzo molto conveniente, un vero e proprio tripudio cromatico e tecnico, figlio di un roster incredibilmente variegato e straordinariamente tecnico.

La versione in questione, infatti, rende disponibili già da subito ben 40 personaggi giocabili e 34 stage, oltre ai già citati numerosissimi costumi per ogni personaggio, sia quelli più nuovi sia quelli più vecchi, per una libertà di personalizzazione semplicemente spaventosa. Per gli appassionati, dunque, si tratta di un vero e proprio regalo di compleanno in anticipo, che si sposa perfettamente con la grande cura con la quale gli stessi personaggi sono stati creati, caratterizzati ossia da uno stile unico sia artisticamente sia sul piano più tecnico.

Quest’ultima affermazione, in particolare, è una delle più care in quel di Capcom, giacché l’azienda ha continuato a distribuire aggiornamenti legati proprio al bilanciamento degli stessi guerrieri. Essendo infatti un titolo dalla forte impronta competitiva la missione legata alla creazione di un cast equilibrato era certamente una delle più calde, e Capcom può dirsi contenta da questo punto di vista. Proprio al day one di Street Fighter V Champion Edition, inoltre, Capcom ha rilasciato un nuovo update legato al bilanciamento dei combattenti, mossa doverosa in vista anche delle (poche) aggiunte nel roster apportate con questa nuova versione.

In particolare, ci riferiamo al personaggio di Seth, unica aggiunta tra i lottatori, ma incredibilmente affascinante sia sul piano estetico sia e soprattutto su quello ludico. Il quarantesimo guerriero giocabile è infatti caratterizzato da un moveset che quasi fa da omaggio alle origini della saga, mostrandosi con uno stile di combattimento ispirato a molte facce note del passato. Si tratta senza dubbio di una delle novità più interessanti di questa season e della Street Fighter V Champion Edition e si mostra sin da subito un elemento affascinante della nuova veste del gioco, così come affascinante e soprattutto importantissima appare l’aggiunta di una seconda V-Skill per tutti i personaggi. Chiaramente questa seconda tecnica sarà disponibile anche per chi acquisterà il pacchetto upgrade a parte e così come accadde per la seconda V-Trigger introdotta con la Arcade Edition, siamo sicuri darà una forte carica di freschezza e innovazione al titolo, specialmente sul piano competitivo.

Raccontami una (vecchia) storia

Come dicevamo anche in apertura, Street Fighter V Champion Edition non offre nulla di nuovo sul piano dei contenuti intesi come modalità di gioco ed elementi annessi. E questo non è fondamentalmente un problema, vista l’ottima offerta ludica della produzione. E così, come nel gioco base, ritroviamo qui le stesse tipologie di attività da intraprendere in solitaria, insieme ad amici in locale o online, per una libertà di azione decisamente più che soddisfacente. In particolare, per quanto concerne la Story Mode, viene aggiunta la possibilità di vivere la storia dal punto di vita di altri personaggi e non solo quelli base, una mossa sicuramente non rivoluzionaria né tantomeno da strapparsi i capelli, ma comunque utile per dare al giocatore un filone narrativo decisamente più chiaro e a fuoco.

A questa, a completare l’offerta in singolo, si aggiunge la sempreverde modalità Arcade, una sorta di “torre” in cui affrontare i combattimenti più iconici delle precedenti iterazioni del titolo, in cui è possibile affrontare avversari man mano sempre più ostici fino al raggiungimento di un boss finale che nella maggior parte dei casi si è rivelato un avversario molto complicato da buttar giù. E non a caso, perché così come nel gioco base, il livello di sfida generale offerto dal titolo è molto elevato e non fa sconti a nessuno. Street Fighter V Champion Edition è oggi come ieri un titolo tecnico e stratificato, in cui non c’è posto per il semplice button mashing.

Fare proprio il complesso sistema di combattimento offerto dal picchiaduro di Capcom non è cosa da poco ma può regalare soddisfazioni gigantesche nel caso voi decideste di giocare sul serio e misurarsi nei vari tornei online, vero e proprio cuore pulsante dell’offerta ludica in sé. Peccato però che, al netto di tutte le buone premesse e la voglia di superare gli ostacoli, il netcode della produzione rimanga ancora un tantino incerto, problematica che però siamo sicuri verrà risolta a breve, con un update gratuito che dovrebbe vedere la luce nelle prossime settimane.

Da vedere, infine, il pargolo di Capcom rimane una vera e propria gioia per gli occhi, specialmente per quelli dei più affezionati alla saga.

Lo stile estetico esagerato sia nelle forme sia nei colori è una vera e propria goduria per gli estimatori del brand in generale e anche sul piano videoludico si dimostra senza sbavature di sorta. L’ottima resa grafica è poi accompagnata da un frame rate granitico che non da mai segni di cedimento, un fattore fondamentale che riesce a supportare nel migliore dei modi uno degli esponenti più influenti del genere in questione.

Street Fighter V Champion Edition è una raccolta completa e incredibilmente ricca che strizza l’occhio in particolare ai nuovi arrivati piuttosto che ai veterani del brand. In questa edizione sono infatti disponibili senza costi aggiuntivi tutti i 40 personaggi giocabili, oltre 200 costumi e ben 34 stage, che rendono così l’esperienza complessiva completa e variegata. Se siete interessati al titolo in questione, insomma, non c’è momento migliore per entrare a far parte del mondo di Street Fighter, ma attenzione: vi ritroverete tra le mani lo stesso picchiaduro tecnico e spettacolare di sempre, difficile da assimilare, ma allo stesso tempo splendido da giocare e da vivere. E se siete alla ricerca di una sfida continua, magari più competitiva, beh allora siete veramente nel posto giusto. Peccato però che questa edizione, paradossalmente, penalizzi chi sia già in possesso del gioco “base” e che magari abbia aperto anche il portafogli per acquisti in game extra. Il prezzo altissimo del semplice upgrade rispetto a quello dell’edizione completa (come già detto in apertura 24,99 contro i 29,99 €) potrebbe, giustamente, far storcere e non poco il naso a tutti i fedelissimi del quinti capitolo della saga.

Street Fighter V Champion Edition è disponibile dallo scorso 14 febbraio per PC e PlayStation 4.