SteamWorld Heist
Iniziamo col precisare che se cercate in SteamWorld Heist, il degno successore di Dig non troverete pane per i vostri denti. Non perché questo capitolo sia inferiore al precedente (anzi è, secondo noi, molto più interessante e profondo), ma semplicemente perché Heist si distacca in ogni aspetto da Dig, mantenendo soltanto l’ambientazione e l’appellativo “SteamWorld“. Se invece cercate uno strategico a turni ben costruito, l’ultima fatica dei ragazzi di Image&Form è quello che fa per voi.
Cento anni dopo, è più o meno tutto uguale, ma con le navicelle.
Come abbiamo già specificato, Steamworld Heist si distacca totalmente dalle vicende e sopratutto dal gameplay di SteamWorld Dig, ma appartiene allo stesso universo narrativo e ne mantiene così l’ambientazione. Quel misto tra steampunk e vecchio west che tanto aveva colpito il pubblico è rimasto invariato, andandosi ad arricchire con una fortissima componente Sci-Fi.
Le vicende narrate in questo capitolo si compiono a circa un secolo di distanza dalle vicende del predecessore. Vedremo infatti nella breve presentazione iniziale, come il pianeta natale degli SteamBot sia andato in pezzi, costringendoli così alla vita spaziale. Come in ogni scenario post apocalittico che si rispetti, bande di manigoldi, assetati di ricchezza e potere, non hanno perso tempo per approfittarsi dei più deboli, compiendo atti deplorevoli solo per il proprio interesse personale. Squadre di difesa sono state messe in piedi per combattere questa piaga che stava affliggendo l’universo e indovinate un po’? No, avete sbagliato, non faremo la parte dei buoni in questa storia, bensì di una squadra di criminali, dal cuore un pelino più tenero rispetto a quello che ci si aspetterebbe.
La nostra base sarà la nave spaziale controllata dal capitano Piper, un capitano “donna” con le valvole quadrate. Inizialmente la nostra ciurma sarà formata da molti componenti, che periranno ancora prima di arrivare alla fine della cut scene iniziale. Rimarremo così solamente con tre membri: la suddetta Piper, un simpatico ex marinaio di nome Seabrass e il conducente della navicella Wonky.
Con la ciurma decimata, starà a noi guadagnare fama, completando i vari livelli, utile per assoldare nuovi pirati.
Tutto arrugginito, tranne il gameplay
Se guardando le ambientazioni del titolo, ciò che risalta di più è la decadenza e l’usura di tutto ciò che vi è a schermo, lo stesso non si può dire del gameplay, duro come l’adamantio. Per immaginare per bene lo stile di combattimento creato da Image&Form, vi basti pensare a quello già visto in titoli come worms, ma con livelli e movimenti costretti in una scacchiera. Il titolo offre infatti un gampelay a turni, basato sia sulla vostra abilità tattica, che su quella balistica. Punto forte del gioco è infatti la perfetta unione tra tatticismo e abilità nel mirare.
Le mosse a vostra disposizione saranno fondamentalmente due: movimento e attacco. Il primo sarà strutturato in modo da darvi la possibilità di muovervi in un determinato numero di caselle dalla partenza, ma imponendovi dei limiti. Una volta iniziata la fase di movimento potrete notare che la linea dove il vostro personaggio potrà camminare sarà di due colori: arancione sta a significare che spostandovi fino alla distanza di tale colore sarà ancora possibile sparare, blu, invece, potrete spostarvi fino a quella casella ma senza la possibilità di sparare dopo. Le mappe di gioco saranno inoltre zeppe di ostacoli e ripari, utilizzabili da voi o dai vostri nemici.
Le variabili all’interno della fase offensiva sono invece molteplici. Grande profondità del gioco deriva principalmente dal poter far rimbalzare i proiettili su muri e ostacoli. Questo ci dà la possibilità di eseguire dei tiri formidabili e rovesciare le sorti di un livello con la pura abilità balistica.
Oltre a ciò sono da calcolare anche le molteplici abilità che le armi possono avere. Le tipologie di quest’ultime andranno dai classici mitra, shotgun e revolver; fino ad arrivare ad armi con mirini laser in grado di mostrarci la traiettoria del proiettile, o armi speciali in grado di sorpassare i nemici.
Un’altra possibilità che il titolo ci mette a disposizione è il combattimento corpo a corpo. Una volta arrivati a contatto con un nemico, l’unica chance di combatterlo sarà quella di prenderlo a pugni, facendo più o meno danni a seconda dell’equipaggiamento del robot coinvolto nella rissa.
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Troppo Swag
Fulcro delle nostre spedizioni, sarà la raccolta dei vari bottini presenti nella mappa (o swag, come vengono chiamati in game). All’interno di questi sacchi o chest, potremo trovare i più disparati oggetti: dai galloni d’acqua (utilizzati come moneta di scambio), a oggetti di valore vendibili nel menù, o vere e proprie armi ed equipaggiamenti per i nostri personaggi. Queste ultime sono sia un punto a favore, che un punto negativo per il titolo.
Le armi sono molte e con un design tutto sommato buono, ma molto spesso capiterà di trovare modelli diversi con caratteristiche fin troppo simili, talmente simili da creare dei veri a propri oggetti inutili. La rarità in questo non aiuta, capiterà spesso di trovare armi rare che, a livello di statistiche, si equipareranno, o peggio saranno inferiori, alle comuni. Tutto sommato però, le armi, hanno moltissimi effetti diversi e danno la possibilità di creare dei personaggi adatti a ogni evenienza.
Gli stessi difetti non sono però riscontrabili negli equipaggiamenti secondari. Durante le nostre scorribande sarà possibile trovare anche delle granate, delle giacche antiproiettile o spinate, delle scarpe e degli oggetti in grado di donarci abilità temporanee. Questi item fanno secondo noi la differenza, insieme alle abilità dei personaggi (di cui parleremo a breve), tra quello che poteva essere un gioco mediocre e quello che invece è una piccola perla.
Un’altra grande componente del gioco, che va a influire enormemente sul gameplay, sono le abilità dei personaggi. Ogni robot avrà infatti delle abilità passive, sbloccabili completando il livello e salendo di livello.
Tutte queste features aprono la via alla creazione di squadre sempre più elaborate e perfette per ogni situazione. Creando una sinergia tra le abilità innate dei vostri personaggi e gli equipaggiamenti, potrete sfruttare a pieno le loro potenzialità, trasformando dei semplici SteamBots in veri e propri carri armati.
Parlando di equipaggiamenti, è impossibile non nominare i cappelli. Oggetti tanto inutili quanto divertenti da raccogliere. Ogni personaggio in gioco avrà un cappello in testa, che sarà possibile far cadere con un colpo preciso, per poi raccoglierlo in seguito. Quest’ultimi hanno un valore solo estetico, ma sono dannatamente sfiziosi da collezionare.
Tutto randomizzato
All’interno della nostra navicella potremo muoverci liberamente tra tutti i livelli presenti nel titolo, spaziando dai dungeon alle taverne. Vanto del team di sviluppo è anche la “semi” proceduralità dei livelli. Affibbiamo l’appellativo “semi” a questa meccanica perché i livelli non andranno effettivamente a cambiare la loro conformazione, ma il loro contenuto. Tanto basta però a modificare totalmente l’approccio da utilizzare con un determinato livello. Vi sorprendereste nello scoprire quanto solo spostando un barile, la vostra strategia potrebbe cambiare.
Tecnicamente SteamWorld Heist non ha, come ci si aspetta da un titolo del genere, praticamente nessun problema. Fluido e senza alcun bug.
Graficamente non fa, ovviamente, urlare al miracolo, ma considerato anche il suo obbiettivo e la console sopra il quale è sviluppato, possiamo dire che raggiunge quasi la perfezione.
La colonna sonora, composta da un famoso gruppo steampunk, si intona perfettamente con le tinte del gioco. Il titolo non presenta nessun doppiaggio, tranne in alcune cut scene, ed è realizzato totalmente in lingua inglese, sottotitoli compresi.
SteamWorld Heist sarà disponibile su 3DS a partire dal 10 Dicembre 2015. In seguito sono previste edizioni per Steam, PlayStation 4, PlayStation Vita, Xbox One, Wii U e iOS.
[signoff icon=”quote-circled”]Se cercate uno strategico semplice ed estremamente profondo nell’animo, ma che non si prenda affatto sul serio sotto il punto di vista della trama SteamWorld Heist fa per voi. Moltissime armi ed equipaggiamenti, statistiche accurate, mappe ben realizzate e personaggi simpatici e demenziali, non potreste desiderare di meglio.[/signoff]