‘Splosion Man – Recensione Splosion Man

Dalla rete alla console!

La distribuzione dei giochi arcade direttamente scaricabili dalla rete sta avendo il boom proprio in questa generazione. Le nuove console, forti di un collegamento web veloce e consolidato, stanno proponendo sempre più titoli a basso costo direttamente scaricabili dal canale online. Se questo è vero per tutte le console HD, lo è ancor di più per quanto riguarda la bianca console Microsoft. Il marketplace dell’Xbox live può vantare una grande varietà di titoli "arcade", molti dei quali, lungi dall’essere solo riproposizioni di vecchie glorie (come Monkey Island o Street Fighet Alpha II), si rivelano giochi validissimi e davvero memorabili. Braid, ad esempio, entra di diritto nella categoria dei giochi scaricabili assolutamente da non perdere.
‘Splosion Man, titolo del quale ci occuperemo oggi, potrebbe avere le carte in regola per attestarsi come una piccola perla da scaricare. Vediamo dunque assieme cosa aspettarci da questo videogame sviluppato dai ragazzi della Twisted Pixels (gli stessi del simpatico The Maw) esclusivamente per piattaforma Microsoft.

Un divertimento… esplosivo

Catapultati in una specie di laboratorio sotterraneo supersegreto, tra improbabili scienziati goffissimi ed imbranati, vestiremo i panni di un povero e schizofrenico esperimento fallito. Esso non è che il nostro ‘Splosion Man, personcina che, per via di qualche pazzo esperimento, ha ora il potere di esplodere e nient’altro. A prima vista, un gioco dove qualsiasi tasto si prema faccia semplicemente esplodere il protagonista parrebbe limitato. Ebbene, mai giudicare un titolo dalla copertina.
Nonostante le semplici e limitate meccaniche di gioco, infatti, in ‘Splosion Man tutto viene reso più interessante da dei livelli (50 in totale nella sola modalità in singolo, sia in modalità storia che in modalità a tempo) costruiti a forza di enigmi, di salti impossibili e oggetti da far esplodere con uno scattante tempismo da record, e saltare, in questo folle laboratorio, non sarà sempre facilissimo. Ci si dovrà ricordare, infatti, che la nostra dinamite umana potrà esplodere solo tre volte consecutive, dopo le quali dovrà toccare terra o una parete per ricaricarsi. Naturalmente, esplodere in maniera sequenziale ci farà saltare sempre più in alto, cosa che, se associata ai rimbalzi sulle pareti, ci permetterà di raggiungere zone altrimenti irraggiungibili.
A tutto questo bisogna aggiungere un level design che, se a volte potrà sembrare un po’ spoglio o monotono, riuscirà a condensare una serie di idee senza dubbio geniali. In questo laboratorio ipersegreto, infatti, incontreremo vetrate e una serie infinita di tavoli da lavoro (con tanto di provette e microscopi), che potranno essere fatti saltare in aria con molto piacere, così come per le botti e sostanze di qualsiasi tipo. Le botti normali, come si può intuire, aumenteranno la nostra esplosione e ci permetteranno di compiere salti altrimenti impensabili, ma ci sono anche strane boccette verdi che ci proietteranno in linea retta (sia orizzontalmente che verticalmente) fino a farci sbattere su qualche muro. Tra tutte queste aggiunte si contano anche ostacoli artificiali di qualsiasi tipo: dallo schermo di forza impenetrabile, che si dovrà aggirare, a qualche fucile al plasma che ci bloccherà il passaggio sparandoci contro, passando naturalmente per una serie folle e ben riuscita di avversari. Non solo scienziati corridori, dunque, buoni al massimo per esplodere in prosciutti e salami, ma anche nemici ben più ostici, come robot guardiani e chissà cos’altro, da battere ovviamente esplodendogli addosso.
Naturalmente, in uno schema di gioco così costituito, il tempismo diventerà l’arma migliore. Bisognerà sempre calibrare il salto, sfruttando in maniera precisa le tre esplosioni disponibili. Se si premerà forsennatamente il tasto (anzi, i quattro tasti) addetto all’esplosione, infatti, la nostra bomba ambulante si consumerà ancor prima di staccarsi dal suolo; di contro, se si premeranno i comandi solo quando necessario, ecco che riusciremo a saltellare in maniera decisamente più efficace. Ma il tempismo sarà utile anche in quelle sessioni più complesse, dove magari troveremo qualche barile cadere dall’alto in una fossa, e subito dopo un altro fare la stessa fine, e dove dovremo calcolare il salto al millimetro per esplodere prima su uno, poi sull’altro e arrivare così alla meta. Se azioni del genere possono risultare frustranti quando fallite, il portarle a termine donerà comunque molta soddisfazione.
 

Come distruggere un laboratorio super-segreto!

Saltare in aria tra amici

Oltre ai 50 livelli della modalità per singolo giocatore (gli stessi sia che si sceglierà la corsa al tempo, sia la modalità storia), ecco che ‘Splosion Man ci promette anche 50 livelli aggiuntivi per quella in multiplayer, studiati all’occasione per essere portati a termine da almeno due personaggi. Eh sì, perché in questa sfida un solo ometto esplosivo non basterà, ma dovremo chiedere ad un amico (in locale od online), fino ad un totale di 3 oltre a noi, di accompagnarci in questa folle avventura. Questo affollamento di uomini TNT cambierà in maniera sostanziale il gameplay, permettendo mosse e soluzioni altrimenti impossibili.
Assieme ad un altro amico, infatti, sarà possibile compiere un’esplosione contemporanea così da saltare molto più in alto e fare danni molto più ingenti. Ma esplodere all’unisono permetterà anche di rimbalzare su muri troppo distanti, scontrandosi a mezz’aria per rimbalzare subito dopo sulle pareti adiacenti. Per rendere queste operazioni molto più semplici, gli sviluppatori hanno pensato bene di inserire, tramite pressione dell’apposito tasto, un breve conto alla rovescia, utile per dare il tempo e rendere più facili le esplosioni contemporanee (specialmente quando si giocherà con giocatori in rete).
Ma la collaborazione tra giocatori non si limita alle esplosioni in simultanea, anzi, perché molti schemi saranno sorpassabili solo grazie ad un calcolato lavoro di squadra. Non saranno rari i momenti in cui un giocatore dovrà tenere una postazione, mentre l’altro si fa strada tra gli avversari per aprire una determinata via. In pratica, dunque, il lavoro di squadra non sarà un optional di questa modalità in multigiocatore, ma il suo vero cuore pulsante.

Esplodere con stile, non con potenza

‘Splosion Man è il classico esempio di titolo che, assolutamente privo di possenti muscoli per quanto concerne il lato tecnico, se la cava egregiamente sfoggiando uno stile semplice, colorato ad accattivante. Appena fatto partire il gioco, infatti, noteremo subito un simpaticissimo approccio da cartone animato, con personaggi e situazioni assolutamente folli e simpaticissime. Niente modelli poligonali da capogiro, niente texture da sbavo, ma solo una cura maniacale per le espressioni e le animazioni.
Sì, perché se ci faremo attenzione, il nostro ‘Splosion Man potrà vantare animazioni di tutto rispetto, sia nel modo di correre (il nostro ometto correrà in svariati modi diversi, da scimmia, da folle, addirittura imitando un aereo) sia nel modo di esplodere. E come lui, anche il mondo circostante potrà fregiarsi di questa cura, capace di donare quel senso di follia e di simpatia che da solo riesce a donare molti punti all’avventura.
I veri difetti del comparto tecnico, se proprio se ne devono trovare, risultano la limitata monotonia e vuotezza di alcuni schemi, ed un sistema di telecamere a volte un po’ caotico. Non sarà raro infatti perdere l’orientamento e fare pasticci durante un’esplosione, proprio per via del repentino cambio della telecamera.
Parlando del sonoro, anch’esso si mantiene su livelli decisamente alti, sparando nelle nostre orecchie canzoncine adrenaliniche ed incalzanti che si incolleranno nelle nostre menti e che saranno capaci di sottolineare, se ancora ce ne fosse bisogno, la simpatia e la follia del titolo.
 

Vroom Vroom, arriva ‘Splosion Man!

In conclusione

Divertente, semplice, ma assolutamente demente e fuori di testa, ‘Splosion Man si attesta come un titolo dalla traboccante simpatia e dalla idee originali e mai stancanti. Grazie al prezzo contenuto (poco meno di 10 euro) e alla longevità niente male (giocarlo in singolo o assieme ad amici rivelerà due giochi differenti), il titolo diviene un acquisto intelligente per tutti gli appassionati del genere Platform e non solo. Consigliato un po’ a tutti, amanti del genere e non.

Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento