Sparc – Recensione PlayStation VR
Sparc: battaglie a pallonate, sfere d’acciaio, ambientazione futuristica e realtà virtuale full body. I presupposti ci sono tutti e il gioco di GCC Games è tutto questo, un interessante angolino del mondo dei nostri caschetti in cui lanciarsi addosso sfere d’acciaio senza farsi male, una sorta di palla prigioniera su PlayStation 4 e PC, se vogliamo.
Appena avviato il gioco di GCC Games, ci troveremo ad affrontare un Tutorial veramente ben riuscito, che ci carica di aspettative mostrandoci, in sostanza, tutti gli aspetti di questo titolo, ma allo stesso tempo ci accorgiamo anche del primo limite di Sparc: non basta un visore per giocare, sono necessari anche 2 PlayStation Move che sebbene migliorino di gran lunga l’esperienza della realtà virtuale, non sono obbligatori per la stragrande maggioranza dei titoli in commercio. Essi saranno determinanti per il gioco, in quanto aiuteranno la nostra PlayStation Camera non solo a rilevare posizione e movimento delle nostre braccia, ma anche ad “ipotizzare” il movimento del busto, che sarà parte integrante del gioco.
Altro aspetto positivo del titolo GCC Games, è il menù di creazione e personalizzazione personaggio molto curato in ogni aspetto, potremo infatti scegliere ovviamente il sesso del nostro alter-ego per poi selezionare una tra le tante acconciature disponibili, passare all’abito, i colori, la maschera, e infine potremo persino scegliere lo stile e i colori del visore indossato.
Prima di buttarci online contro altri giocatori (l’essenza vera di Sparc) decidiamo di cimentarci con la grande serie di sfide divertenti disponibili che ci permette di prendere dimestichezza con la fisica del gioco e fa sembrare il tutto un lavoro ben riuscito.
Ci troveremo così catapultati nel corridoio che rappresenta l’arena delle nostre battaglie a studiare gli effetti di lancio, la dinamica di respinta della palla avversaria e le schivate, ci rendiamo subito conto che la promessa di un gioco full-body è mantenuta appieno: giocare da seduti risulta quasi impossibile nonostante la possibilità di regolare l’altezza del pavimento che determinerà la posizione del nostro corpo all’interno del gioco.
La fisica è rispettata in modo veramente realistico: la palla prende velocità ad ogni respinta e, dietro il nostro bersaglio troveremo un area circolare verticale che se centrata dalla sefra in pieno ci doterà di uno strike, che accumulato ad altri aumenterà la nostra potenza di tiro. Purtroppo, una volta faccia a faccia con un altro giocatore, questo capita molto raramente perchè ci troveremo inesorabilmente in uno dei tanti tempi morti causati dal fatto che si punta a fermare la palla per poi rilanciarla in un secondo momento. Questo avviene perchè non esistono partite con l’IA che permettano al giocatore di esercitarsi nel gioco fluido e continuo, e questo è uno dei più grandi difetti di Sparc: alla lunga rende il gioco noioso e ripetitivo portando il giocatore a ad andare a prendere un caffè in attesa che la partita prenda un po’ di brio.
Un altro aspetto negativo del titolo GCC Games è la gestione delle lobby online: sono sì divise per categoria a partire da quelle per principianti, ma non c’è nessun tipo di “controllo” sugli accessi, e spesso troveremo giocatori esperti giocare in lobby per principianti, il che rende il gioco straziante soprattutto per i novellini che, demoralizzati dalle troppe sconfitte, rischierebbero di abbandonare il gioco dopo un paio di ore.
Il comparto tecnico, come già accennato nel paragrafo precedente, a differenza del gameplay, risulta molto curato e ben riuscito: il framerate è quasi sempre costante, la fisica di gioco precisa così come il rilevamento del movimento, gli effetti sonori di alto livello risultano perfettamente sincronizzati con le animazioni in gioco e, soprattutto con la fisica, cambiando a secondo del materiale con cui la palla va ad impattare, cosa scontata forse, ma bisogna pur cercare il lato positivo delle cose.
Sparc promette di essere un buon gioco sportivo in realtà virtuale full body, dalle partite rapide, ricche di azione e molto dinamiche, salvo però rendersi conto che, a cose fatte risulta soltanto un buon punto di partenza per il futuro, su cui GCC Games potrà lavorare per migliorarsi nelle dinamiche di gioco, lasciando però intatto il buon comparto tecnico intrinseco in questo titolo.
Pro
- Tutorial completo
- Personalizzazione del personaggio molto ampia
- Sfide divertenti e coinvolgenti
- Comparto tecnico di livello
Contro
- Assenza totale di partite contro IA
- Gameplay ripetitivo e ricco di tempi morti
- Assenza di controllo sugli accessi in lobby online