South Park: Scontri Di-Retti – Recensione

Recensito su Nintendo Switch

Qualsiasi cogli*ne crede di essere un super eroe adesso”, “Da grandi poteri derivano un mare di soldi e di fi*a”, e ancora: “Non ti preoccupare, il tuo colore [della pelle] non ha effetto sul combattimento. Solo in ogni aspetto della tua vita“.

Queste semplici citazioni catapultano il giocatore in uno dei RPG più dissacranti e demenzialmente divertenti mai creato. Ma non ci si aspettava niente di meno dalla trasposizione videoludica della più irriverente serie animata americana sui bambini del Colorado: ecco quindi South Park: Scontri Di-Retti, degno successore di South Park: Il bastone della verità.

Il dissacrante cartone animato creato da Matt Stone e Trey Parker nell’ormai lontano 1997 e che tratta, mediante humor nero, dissacrante e politicamente scorretto, la vita di tutti i giorni e l’attualità nel suo essere più semplice. Toccando temi scottanti come razzismo, religione, politica, e problematiche di tutti i tipi, riesce, con la semplicità disarmante propria dell’infanzia, a dare un quadro umano e decisamente divertente di tutto ciò che viviamo costantemente: in fondo è inutile prendere la vita troppo sul serio, tanto non ne uscirete mai vivi.

South Park: Scontri Di-Retti

Questa volta il nostro Cartman vestirà i panni de Il Procione che, dopo un viaggio nel tempo, irrompe mentre le guerre de “Il bastone della verità” ancora infuriano. Il suo scopo è riunire gli amici per tornare a vestire i panni di super eroi in quella che sarà la “Civil War” più irriverente di sempre. Le divergenze all’interno del gruppo lo porteranno a dividersi in due avverse fazioni pronte a dar battaglia: “Il Procione e i suoi Amici” e gli “Amici della Libertà”, capitanati da Mysterion (l’immancabile Kenny): l’obiettivo è quello di ritrovare il gatto del quartiere scomparso per poter utilizzare la ricompensa per pubblicizzare e spingere sui social (Procinstagram perlopiù), il proprio franchise.

South Park: Scontri Di-Retti

Inutile dire che, con una premessa del genere e una storia alle spalle come quella di South Park, le risate sono assicurate e difficilmente riuscirete a staccarvi dalla console, sopratutto ora che è disponibile anche su una splendida portatile come Nintendo Switch.

Cominceremo la nostra avventura, dopo un breve prologo, con la creazione del personaggio: il novellino. Potremo scegliere in maniera abbastanza rapida e simpatica i tratti somatici e l’abbigliamento; Cartman, nel suo covo protetto da password assai discutibili, si renderà poi disponibile a fornirci un’identità segreta, e a lasciarci decidere a quale tipologia di super eroe apparteniamo. La scelta all’inizio sarà tra solo tre classi, che determineranno le nostre caratteristiche di base: velocità, forza o colpi energetici a distanza. Con l’evoluzione della storia le classi disponibili saranno molte altre, ognuna con caratteristiche peculiari.

South Park: Scontri Di-Retti

Andando a vedere nello specifico il gameplay scopriamo un comparto RPG – Tattico che stupisce per la sua funzionalità e profondità: da un videogioco cosi irriverente e dissacrante non ti aspetti uno strategico a turni completo e ben strutturato. Combo concatenate, effetti permanenti, mosse caricate, effetti diversi e combinabili, super mosse petomantiche finali e incredibili animazioni completano una struttura di combattimento che nulla invidia a titoli più blasonati.

È possibile concatenare attacchi con i compagni di squadra in quella maniera totalmente fantasiosa che si può ritrovare solo nei giochi dei bambini, liberi da preconcetti e comparti preconfezionati. Item strampalati dai poteri disarmanti potranno essere equipaggiati per fornire bonus e malus in battaglia, andando di fatto a essere l’unico modificatore dei parametri di combattimento: l’abbigliamento e i gadget, infatti, saranno un mero orpello, com’è giusto che sia.

South Park: Scontri Di-Retti

In un videogioco come questo (se è possibile dargli solo una collocazione tattica), tutto quello che non è uno scontro in genere diventa monotono e irrilevante ai fini dell’avventura. In South Park: Scontri Di-Retti questo pericolo non si pone: che dobbiate raccogliere item o semplicemente farvi dei selfie da postare su Procinstagram, le battute e l’irriverente umorismo rendono il semplice girovagare un’esperienza divertente e spassosa, in grado di incollarvi allo schermo.

Dovrete raccogliere tutto quello che troverete frugando in giro e usare il vostro cellulare per installare tutte le applicazioni necessarie ad avere un quadro generale della situazione: queste semplici operazioni e le quest secondarie sono divertenti oltre ogni modo grazie alle sorprese date da attori divertenti e decisamente spiazzanti, che spesso bucano la quarta parete in un modo tutto nuovo; in fondo, giochiamo a fare finta, come direbbe un bambino.

South Park: Scontri Di-Retti

South Park: Scontri Di-Retti è creato con la medesima tecnica del cartone animato: uno stop motion ormai diventato computer grafica, estremamente semplicistico ed estremamente elementare nei movimenti e nell’espressività, senza per questo essere meno efficace nel comunicare sensazioni e stati d’animo. È a dir poco incredibile vedere quanto in un momento in cui grafica, HD, e pixel comandano sulla scena, South Park: Scontri Di-Retti irrompe con la sua semplicità conquistando sin dalle prime battute.

Per quello che riguarda il comparto audio, qui relegato quasi esclusivamente al doppiaggio possiamo ritenerci soddisfatti, anche se i puristi della serie – che per questo la seguono solo in lingua originale – dicono che alcune parti avrebbero potuto essere tradotte meglio. Noi abbiamo riscontrato qualche imprecisione e qualche errore, ma, tutto sommato, niente che minasse l’esperienza di gioco.

South Park: Scontri Di-Retti


Possiamo senza dubbio affermare che South Park: Scontri Di-Retti vi stupirà e vi terrà incollati allo schermo ben oltre quello che avreste potuto immaginare. Sfidiamo qualsiasi giocatore a non fare un sorriso quando si renderà conto di dover defecare in tutti i gabinetti che incontra, e che per farlo avrà bisogno del nostro aiuto. Profondo e profondamente irriverente, South Park: Scontri Di-Retti stupisce anche per la profondità del gameplay, che, unito a una grafica minimalista e al sapiente lavoro di sceneggiatura di Matt Stone e Trey Parker, fa di questo un titolo da avere assolutamente, siate fan della serie o meno.

8.4

Pro

  • Assolutamente dissacrante
  • Fedele alla serie animata
  • Comparto tattico estremamente curato

Contro

  • Traduzione non fedele all'originale
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