Sonic Colours Ultimate – Recensione
Dopo dieci anni dalla sua uscita su Nintendo Wii, Sonic Colors può essere finalmente giocato da vecchi e nuovi giocatori sugli hardware più recenti.
Scoprite di più nella nostra recensione di uno dei capitoli più colorati del porcospino blu che ritorna in Sonic Colours Ultimate.
Dalla settima alla nona generazione
Quando Sonic Colours debuttò, non era ancora nemmeno concepibile l’idea di PlayStation 5, Xbox Series X o di Nintendo Switch, era la settima generazione e su Wii usciva una nuova iterazione della mascotte Sega con un capitolo decisamente importante per il brand.
Difatti, la serie non godeva di ottima reputazione dopo il discutibile capitolo del 2006 e Sonic Unleashed. Serviva dunque un ritorno alle origini con un gioco veloce, divertente e immediato. Sonic Colours è stata la giusta risposta, un titolo che rispecchia i canoni tradizionali di Sonic, che prevedono una mescolanza equilibrata tra sezioni di pura corsa con visuale 3D a sezioni platform in 2D.
Per i neofiti, il canovaccio di questa avventura è molto semplice: Sonic e Tails decidono di investigare il misterioso parco dei divertimenti di Eggman aperto da quest’ultimo per scusarsi di tutte le sue malefatte; non ci vorrà molto per scoprire che in realtà è tutta una copertura per un nuovo piano che prevede l’utilizzo dei Wisp, colorati alieni che godono di misteriosi poteri che Sonic potrà assorbire nel corso della sua avventura.
Una delle feature principali è infatti la diversificazione dei poteri che potranno essere usati e sbloccati con il progredire della storia principale. Ogni Wisp è associato a un colore (da qui il titolo del gioco) e potrà essere usato per un periodo di tempo limitato: sarà abilità (o memoria) del giocatore, cercare di usare i poteri al momento giusto per andare sempre più veloci e raggiungere il traguardo di fine livello nel minor tempo possibile.
Gameplay e novità
Se dal punto di vista narrativo non vi sono mutamenti, ciò che viene fatto in Sonic Colours Ultimate è una vera e propria restaurazione, con un porting proveniente dalla versione Wii.
Il team di sviluppo è riuscito a trasporre con successo i forti contrasti del parco dei divertimenti di Eggman così come ogni singolo pianeta visitabile con i suoi tratti unici, permettendo così di raggiungere una pulizia dell’immagine che vi permetterà di giocare al titolo in risoluzione 4K su PlayStation 4, Xbox One e PC.
Sono state apportate delle leggere modifiche rispetto al titolo originale, migliorando alcuni mondi troppo scuri nelle tonalità, come ad esempio l’Aquarium Park che ora gode di una leggibilità dei percorsi migliore.
Ad aggiungersi alla lista dei nuovi contenuti vi è la presenza di Metal Sonic: il celebre rivale di Sonic apparirà dopo aver raccolto un numero sufficiente di Ring Rossi. Il duello consisterà nel raggiungere il traguardo di alcuni livelli prima della controparte metallica, il tutto si riduce però ad un vero e proprio extra che non comporta alcuna ricompensa importante se non l’acquisizione di gettoni del parco.
A tal merito, durante l’intera avventura sarà infatti possibile trovare dei gettoni del parco, tale valuta potrà essere usata nel Satellite delle Opzioni per personalizzare Sonic. Sarà dunque possibile personalizzare guanti, scarpe, colore ed effetto della scia prodotta dal protagonista durante il boost e persino la foto profilo in cui sono presenti anche tutte le icone Sega.
Infine, vi è anche la presenza di Super Sonic, sbloccabile completando gli atti di Game Land, una modalità di simulazione aggiuntiva già presente nel capitolo originale che permetterà al giocatore di prolungare la propria presenza all’interno del parco giochi spaziale.
Un remix grafico… e sonoro!
Sonic Colours Ultimate non è provvisto soltanto di un miglioramento grafico ma anche sonoro, difatti è presente l’intera colonna sonora in una versione remix che aggiunge del rock ai vari brani, in linea con le colonne sonore degli altri titoli dedicati al porcospino blu.
Inoltre per i più appassionati è possibile ascoltare l’intera colonna sonora direttamente dal gioco una volta completato il livello in cui la traccia musicale appare, inoltre vi è l’aggiunta del doppiaggio in Italiano che rende ancor più accessibile questo titolo rispetto al passato.
L’unica svista che vogliamo sottolineare concerne le cutscene, che subiscono maggiormente il passaggio del tempo e che sembra non siano state minimamente lavorate (o rifatte da capo): si ha dunque la sensazione di vedere i filmati presi direttamente dalla versione per Nintendo Wii con risoluzione scalata, generando un forte contrasto con il resto della restaurazione fatta per il titolo.
Inoltre, al momento non è prevista una patch dedicata alle console di nuova generazione, quindi Sonic Colours Ultimate verrà riprodotto in modalità retrocompatibilità in quanto le versioni disponibili sono soltanto PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC.
Sonic Colours Ultimate è la perfetta occasione per recuperare uno dei migliori capitoli dedicati al veloce porcospino blu. Un’ottima restaurazione del titolo permette a vecchi e nuovi giocatori di visitare le colorate attrazioni del parco dei divertimenti di Eggman, sperimentando allo stesso tempo i poteri degli Wisp, alieni che aggiungono una varietà al classico gameplay del titolo. La possibilità di giocare al titolo fino a risoluzione 4K e di ascoltare una colonna sonora completamente remixata, rende questa versione un must per gli appassionati della serie ma al contempo il perfetto punto d’ingresso per chi vuole sperimentare un titolo di Sonic capace di bilanciare egregiamente sezioni di corse sfrenate a quelle platform in 2D.
Pro
- Ottima restaurazione del titolo per Wii
- Remix della colonna sonora migliore dell'originale
- Risoluzione 4K
- Ottimo come primo approccio alla serie
- Doppiaggio in Italiano
Contro
- Le cutscene potevano essere migliorate