Solar Shifter EX
Solar Shifter EX è definibile come un classico shoot’em up fantascientifico, in cui andremo a sbaragliare flotte di navicelle e astronavi madri in diversi pianeti ben lontani dal sistema solare. Il titolo, sviluppato da Elder Games ed edito da Headup Games, è disponibile su Steam dall’11 Settembre 2015 al prezzo di 8,99 € e promette una sfida davvero impegnativa.
In una galassia lontana lontana..
La trama di Solar Shifter EX, ammesso che a qualcuno interessi visto il genere, è tutt’altro che fantasiosa: L’umanità è partita dal sistema solare alla ricerca di nuovi mondi da colonizzare ma ha incontrato una minacciosa razza aliena con cui è scoppiata una guerra. Gli uomini, usciti sconfitti da questo conflitto, si ritrovano di fronte al tentativo, da parte degli alieni, di distruggere il sole che alimenta la vita nel sistema solare in cui si sono ormai stanziati. Con il caos alle porte, predoni spaziali tentano di saccheggiare i pianeti situati al confine del sistema solare, con lo scopo di raccogliere le risorse necessarie a fuggire dall’imminente catastrofe.
Un gameplay rodato all’insegna delle esplosioni
Ad arricchire la trama avremo sia dei brevi testi durante il caricamento tra una missione e l’altra, sia alcuni dialoghi tra noi e fantomatici alleati in questo tentativo di salvare la pelle. Chiaramente il fulcro di Solar Shifter EX e del lavoro di Elder Games è un gameplay frenetico di stampo molto classico, ma arricchito dalla peculiarità della nostra navicella in grado di teletrasportarsi nei quattro punti cardinali della schermata di gioco.
Questa abilità si rivelerà molto utile per fronteggiare boss e orde di navicelle nemiche, aprendo la strada a diversi approcci, e rendendo meno frustranti le varie fasi di gioco. Da buon shoot’ em up il titolo si dimostra parecchio difficile, e costringerà il giocatore a ripetere varie volte le stesse zone di gioco.
Fortunatamente la presenza di checkpoint e l’infinita possibilità di ripetere i livelli o le parti in cui verremo distrutti, renderanno meno sconfortanti i vari fallimenti.
Un’altra feature di cui dispone Solar Shifter EX è la possibilità di potenziare la nostra navicella, tramite la raccolta di crediti rilasciati dai nemici, seppur limitata all’arma principale e a quella secondaria: tra un livello e l’altro faremo, quindi, sosta nel nostro hangar e potremo ritoccare il nostro arsenale.
Interessanti anche alcune fasi di gioco in cui prenderemo il controllo di navicelle aliene o alleate, differenti per caratteristiche dalla nostra, per esplorare il rovescio della medaglia dell’epopea in cui ci siamo avventurati. Il titolo si dimostra mediamente longevo, grazie a una difficoltà standard (non è possibile scegliere a inizio partita) abbastanza alta, mentre ci saremmo aspettati qualcosa in più sul lato di customizzazione della navicella.
L’occhio vuole la sua parte
Sul versante tecnico siamo di fronte all’aspetto maggiormente positivo di Solar Shifter EX grazie a una grafica ben curata e molto piacevole, non solo per la nostra navicella e quelle dei nemici, ma anche per gli ambienti di gioco, abbastanza vari e sempre gradevoli. Gli effetti particellari e, in generale, le esplosioni e i giochi di luce si dimostrano inoltre davvero gratificanti.
Anche sul versante sonoro siamo di fronte a una buona cura: manca certamente una colonna sonora indimenticabile ma effetti e dialoghi (pochi) sono soddisfacenti.
[signoff predefined=”Signoff 1″ icon=”signoff”]Alcune features in più, soprattutto riguardo al potenziamento della nostra navicella, avrebbero reso Solar Shifter EX un titolo molto più intrigante, considerando che anche i boss di fine livello non si dimostrano così esaltanti come ogni buon amante del genere shoot’ em up si aspetta. Il lavoro di Elder Games si dimostra comunque ben curato e divertente, seppur molto impegnativo fino ai limiti della frustrazione.[/signoff]