SnowRunner è un gioco di simulazione di autotrasporti sviluppato da Saber Interactive ed edito da Focus Home Interactive per PlayStation 4, Xbox One e PC. Al volante del vostro mezzo pesante dovrete destreggiarvi sui peggiori terreni accidentati coperti di fango, neve, guadi e qualsivoglia tipologia di ostacolo naturale, laghi ghiacciati inclusi. Il gioco mette a disposizione quaranta veicoli reali delle più celebri case automobilistiche americane come Ford, CAT, Chevrolet e Freightliner.

Lo scopo del gioco è quello di portare a compimento le moltissime missioni messe a disposizione all’interno dell’open world, grazie alle quali potrete guadagnare denaro da reinvestire per l’acquisto di veicoli o in upgrade per i vostri mezzi che sbloccherete via via lungo il vostro cammino.

Se pensate che sia facile, toglietevelo dalla testa: la fisica di gioco è molto avanzata e ogni veicolo risponde in maniera differente rispetto ad un altro, specialmente se è carico, se è dotato di rimorchio o peggio, se è danneggiato. La mappa va studiata nei minimi dettagli per capire quale sia il percorso migliore da affrontare in base al mezzo che avete a disposizione, prendersi dei rischi non calcolati si rivela quasi sempre essere la scelta peggiore perché finire in un guado troppo profondo e danneggiare irrimediabilmente il mezzo è un’eventualità tutt’altro che remota.

La prudenza è tutto

La mappa iniziale ambientata nel Michigan non è altro che il preambolo ad un sacco di guai in arrivo. In seguito ad un’inondazione svariate aree sono rimaste isolate e starà a voi dover fare in modo di ripristinarle, trasportando i materiali dai depositi ai vari cantieri per la messa in opera dei lavori. I percorsi però sono accidentati, molte strade sono interrotte e dovrete fare deviazioni e giri larghi che vi faranno venire mal di testa a non finire. Il consiglio che vi possiamo dare è di andare molto piano, i camion o i pick up non sono veicoli da corsa e su fango e neve non si frena in maniera ideale, correre sempre e comunque vi farà solo finire col mezzo su un fianco e con una quantità di danni spesso irreparabile, specie se si è lontani dai distributori.

Queste aree di servizio sono fondamentali: fate sempre rifornimento ogni volta che ne incontrate una, sia per aver sempre il serbatoio pieno, sia per riparare i danni causati da collisioni, uscite di strada o collisioni con gli ostacoli naturali. Le regioni da esplorare in tutto sono tre, tra le quali il Michigan e l’Alaska. La pianificazione , è tutto, anche perché nel prosieguo dell’avventura verrà richiesto di passare da una mappa all’altra per portare a compimento gli obiettivi e, molto spesso, i veicoli migliori non li avrete dall’inizio, visto che sono costosi e prima di poterveli permettere avrete bisogno di mettere tanta legna in cascina. La prima cosa che vi dice di fare il tutorial è di trovare le torri di osservazione, elemento fondamentale per poter vedere la mappa e i relativi percorsi da fare. Andare alla cieca è il modo migliore per rimanere bloccati, dovendo tornare indietro o, ancor peggio, abortire la missione.

La fisica non perdona

SnowRunner, così come il suo predecessore Mudrunner, è un gioco che non fa sconti a chi è spericolato o troppo azzardato nelle manovre. Guidare sulla terra, sul fango, sulla neve o sul ghiaccio, è un’esperienza che può rivelarsi terrificante se non si procede cautamente. Discorso a parte va fatto per i guadi che, in alcune situazioni, vi porteranno a procedere con l’acqua che arriva fino al parabrezza. Sbagliare il posizionamento delle ruote o non calcolare bene il livello del fondale, vi farà rimanere preda della corrente. Se il vostro mezzo non ha lo snorkel (presa d’aria in alto), sarà condannato perché l’acqua entrando nel motore lo farà spegnere. Detto questo, il modello di guida è molto realistico, superato lo shock iniziale, rendersi conto di aver portato un bestione a quattro assi in cima ad una montagna dopo aver guadato un fiume, è un’esperienza impagabile.

In questo, SnowRunner è un piccolo miracolo, non ci sono titoli in circolazione con un tale livello di complessità a livello di guida, perché ogni mezzo è diverso da un altro e, basta anche un solo elemento di diversità a cambiare completamente le carte in tavola. Quello che vi sembrava il vostro camion preferito, potrebbe rivelarsi totalmente inutile a pieno carico sul fango o sul ghiaccio, costringendovi ad optare per un mezzo differente. Questo aspetto del gioco vi costringe a dover adattare continuamente il vostro stile di guida in base alle circostanze ed è per questa ragione che il vostro deposito mezzi dev’essere il più possibile completo. Partire dalle missioni più semplici è assolutamente fondamentale, perché gli obiettivi portati a termine vi consentiranno di aprire passaggi e di rendere meno impervie le mappe di gioco. Lasciate stare le missioni più difficili anche se vi sembrerebbero più remunerative: all’inizio non avete i veicoli per portarle a termine e se non innalzerete il vostro livello di guida, non avrete speranze di farcela.

Pimp my truck

Per gli appassionati delle personalizzazioni, SnowRunner mette a disposizione un editor e una customizzazione dei mezzi decisamente interessante. Oltre al montaggio di snorkel, catene e del fondamentale verricello (il primo upgrade da montare in assoluto), potrete personalizzare il colore dei mezzi e anche l’allestimento. A seconda del veicolo infatti, potrete decidere di montare una gru, un cassone o un autobotte per avere sempre una riserva di carburante senza dover studiare percorsi che necessitino della presenza ad intervalli regolari delle pompe di benzina. Le mod poi faranno il resto, permettendo ai giocatori di creare build uniche e splendide da guidare.

Audio e Grafica

La grafica di SnowRunner è decisamente piacevole, specialmente nella cura dei mezzi e dei loro particolari. Le ambientazioni sono curate anche se alcuni cali di frame-rate in determinati momenti risultano fastidiosi, anche se nulla che possa pregiudicare l’esperienza di gioco. L’audio è ben curato, ogni mezzo ha il suo rumore caratteristico anche in base ai terreni che ci si trova a percorrere. Nella versione PC del gioco, è già stato annunciato il supporto alle mod, quindi i fan più accaniti della serie saranno già al lavoro con nuovi veicoli, migliorie varie e altri elementi che possano migliorare ulteriormente l’esperienza.

Multiplayer

SnowRunner implementa la modalità co-op, dandovi modo di poter esplorare le mappe e portare a termine le missioni chiamando in aiuto al massimo tre giocatori o mettendovi in condizione di essere voi ad aiutare gli altri. Durante la nostra prova non c’erano giocatori connessi, ma in linea di massima la modalità sembra ben congegnata ed equilibrata. Senz’altro costituisce un aiuto in più e aiutarsi in certi frangenti è sempre molto appagante e divertente.

SnowRunner è il degno successore di Mudrunner, un gioco decisamente accattivante e bello con il quale misurarsi. Se vi piacciono le simulazioni di guida, dategli senz’altro una possibilità perché, al netto dell’iniziale (e comprensibile) frustrazione, saprà donarvi soddisfazioni che, al momento, nessun altro titolo del genere è in grado di regalarvi. Qualcuno potrà sottolineare la ripetitività di alcune missioni, tuttavia l’averle direttamente collegate allo sblocco di passaggi e aree della mappa, le rende necessarie e non fine a se stesse. Un ottimo lavoro, senza dubbio.