Il panorama videoludico di Nintendo Switch, negli ultimi mesi, ha iniziato a diventare sempre più ricco e variegato. Con l’arrivo di titoli importanti previsti per questo 2020, i possessori dell’ibrida di Nintendo sanno di poter dormire sonni tranquilli e, anzi, questi primi dell’anno hanno in serbo sorprese interessanti, forse anche oltre le aspettative. In questo contesto si piazza senza troppa fatica Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold, coloratissimo e sgangheratissimo Dungeon Crawler in salsa ruolistica in arrivo il prossimo 14 febbraio, in esclusiva proprio sulla console che ha da poco festeggiato le 50 milioni di unità distribuite in tutto il mondo.

Il titolo in questione è la conversione occidentale della nuova serie targata Level-5, la cui release sul suolo nipponico risale ormai al “lontano” aprile del 2018, anticipata da un’altra versione, arrivata esclusivamente su Nintendo 3DS esattamente un anno prima. Inutile girarci intorno: Level-5 sembra puntare molto sul nuovo brand, di cui sono arrivati anche adattamenti animati, fumetti e altro ancora, e dopo averci passato tante ore in compagnia abbiamo certamente un’idea più precisa del perché. L’immaginario creato dallo studio è infatti uno dei punti di forza di un prodotto che funziona bene anche sul piano più importante, ossia quello ludico, figlio di una formula complessivamente semplice ma che funziona e soprattutto che risulta divertente e impegnativa dal primo all’ultimo minuto.

Chiaramente, Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold non è un titolo perfetto, né tanto meno vuole esserlo, ma nella sua semplicità risulta sorprendentemente valido, ovviamente contestualizzandolo alla fetta di utenza a cui mira. Per saperne di più, non vi resta che proseguire nella lettura della nostra recensione completa!

Un mondo da… sgranocchiare!

Dopo aver creato il proprio strampalato alter ego, attraverso un editor di creazione del personaggio onestamente modesto, il gioco ci catapulta rapidamente nell’azione, facendoci fare subito la conoscenza di quelli che saranno, per tutta la durata del gioco, i personaggi più importanti e rappresentativi della storia. Il regno di Tutti Frutti, pacifica e coloratissima porzione del mondo di gioco, vede come sovrano il mite Re Papà-ia che in compagnia della viziatissima figlia, la Principessa Melonia, regna con pace e prosperità. Proprio il Re sarà fondamentale per l’inizio della nostre avventure, giacché sarà lui a dare ospitalità al nostro eroe, misteriosamente ritrovato dai soldati proprio alle porte della città senza alcuna memoria di sé né di quanto accaduto in passato.

Da qui in avanti, con grande onestà, gli elementi legati al comparto narrativo smettono di essere veramente complessi ed elaborati – cosa abbastanza standard per il genere di appartenenza – portando su schermo un rapido passaggio all’azione, per le più svariate motivazioni. In buona sostanza, il nostro alter ego viene spedito qui e lì dallo stesso Re, nella maggior parte dei casi per soddisfare le richieste della capricciosissima figlia.

Con il passare del tempo, però, la storia inizia a estendersi in direzioni diverse e ben più “complesse”, seppur con le dovute limitazioni del caso. Per farla breve il nostro esploratore sarà chiamato a difendere il regno da una minaccia oscura, ma ben radicata, legata in qualche modo anche al misterioso passato del nostro protagonista. Da buon dungeon crawler però, il gioco ci catapulta rapidamente in quello che è il succo dell’esperienza in sé: l’esplorazione. Ed è proprio qui che il gioco mostra i muscoli, ma non soltanto sul piano ludico, che analizzeremo più avanti, bensì sul piano tematico e strutturale. Se la trama non è infatti esattamente originale o predominante, quello che colpisce è il grande immaginario costruito di ragazzi di Level-5 attorno alla produzione.

Il mondo di Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold è semplicemente geniale in termini di ispirazione non soltanto artistica, ma anche per quel che riguarda la creazione di luoghi e situazioni sempre sopra le righe e ispiratissime. I riferimenti a quello che è l’argomento principale dell’opera, ossia il cibo, sono incredibilmente azzeccati e continui, e anche la scrittura in generale si dimostra ben più stratificata di quel che si potrebbe immaginare. Ben presto, dunque, ci ritroveremo ad esplorare un mondo vivo e ricco più che mai di idee non rivoluzionarie ma efficaci, figlie di una direzione consapevole e ordinata, che nella sua semplicità riesce a restituire un feedback di primissimo livello per tutta la durata dell’avventura.

Una jara è per sempre!

Chiaramente, però, il vero ago della bilancia risiede nel gameplay. Come ogni dungeon crawler si denota una forte impronta ruolistica dato che il gioco si focalizza sull’esplorazione e la risoluzione di dungeon caratterizzati da più livelli – la cui conformazione viene generata in modo procedurale – pieni zeppi di nemici coloratissimi e bellissimi da vedere e da affrontare. La maggior parte dei dungeon si conclude con lo scontro con un boss, tutti in verità molto belli e ben delineati e soprattutto integrati in una struttura ludica a tratti inattaccabile.

Facciamo subito una doverosa premessa: siamo rimasti veramente colpiti, già da subito, dalla profondità del sistema di gioco e lo diciamo con sincero entusiasmo e soprattutto sgomento, perché non nascondiamo di aver sottovalutato (e parecchio) la produzione in sé. Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold è infatti un titolo di una profondità importante e inaspettata, che richiede al giocatore un livello di attenzione e programmazione degli scontri predominante rispetto a tante altre produzioni.

In stile Monster Hunter, la formula ludica mette davanti al giocatore missioni principali e secondarie, affrontabili col supporto di aiutanti mossi dall’IA, la cui gestione è ancora una volta affidata a chi muove il controller dall’altra parte dello schermo. Una volta accettata una missione è dunque doveroso scegliere con cura le giuste Jare da portarsi dietro, ossia le armi e gli scudi, le quali – seppur non risultando numerosissime in termini estetici – godono di bonus attivi e passivi spesso diversi tra loro e più o meno adatti a una tipologia di scontro e via dicendo.

Ma non soltanto: la scelta delle armi non è l’unico tassello fondamentale per una corretta fruizione del titolo. Anche le protezioni risultano decisive per affrontare al meglio un livello: mentre la corazza e l’elmo offrono parametri vitali legati alla difesa magica e fisica, gli accessori offrono invece diversi bonus passivi spesso decisivi, come una resistenza elementale, più punti ferita, meno tempo di ricarica e così via. E, con grande stupore, all’appello non mancano nemmeno le statistiche da maxare, discretamente numerose e in grado di donare all’avatar una forte caratterizzazione. Potete decidere, ad esempio, di puntare sulla Bellezza e aumentare così la vostra forza magica, o potenziare la Furbizia per avere un vantaggio nei Colpi Critici.

Insomma: avrete un bel po’ da decidere, e sarà doveroso, poiché Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold , per quanto “carino e coccoloso”, nasconde una natura punitiva quasi impossibile da anticipare. Al netto di quanto potrebbe sembrare infatti, buttarsi ad armi spianate nella mischia si rivelerà quasi sempre una scelta più che sbagliata e che vi costringerà a ripetere la missione.

Che sia secondaria o principale, Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold vi terrà sempre impegnati con un livello di sfida in continua ascesa con, in verità, alcuni picchi di difficoltà che a volte hanno in parte rovinano l’ottima esperienza ludica complessiva, un’esperienza impreziosita da un sistema di combattimento fondamentalmente semplice ma tremendamente funzionale. I tasti da premere sono l’immancabile “duo” composto dagli attacchi pesanti e leggeri, il secondo dei quali legato a una barra da ricaricare e soprattutto da un effetto sempre diverso in base allarma impugnata. Senza scendere troppo nei tecnicismi e lasciandovi scoprire il resto delle caratteristiche del titolo, vi diciamo senza mezzi termini che l’esplorazione dei livelli è sempre piacevole, dall’inizio alla fine, e non vi stancherete facilmente di, giustamente, andare alla ricerca di tesori. Questi, spesso, si traducono anche nella raccolta di semplici oggetti adibiti al crafting, altro aspetto ruolistico del gioco seppur onestamente non importante e sviluppato come gli altri. Per farla breve, non lasciatevi ingannare dal suo aspetto: Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold è un titolo ostico e sottovalutarlo potrebbe essere un errore fatale. Ma lo amerete (e tanto) anche per questo.

Divertimento in compagnia

Più volte vi abbiamo parlato, riferendoci al gioco, di una forte similitudine con il brand Monster Hunter e non è un caso. L’elemento che più accomuna le due produzioni è la gestione del party per le varie missioni. Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold ha una gestione molto simile a quella del gioco Capcom, permettendovi di portare con voi degli aiutanti mossi dall’IA che qui prendono il nome di – ovviamente – di Snack. Questa gestione appare in verità ancor più curata, poiché gli stessi snack (un po’ come accadeva nei MH meno recenti) sono suddivisi in diverse categorie: attacco, supporto e difesa (più una speciale che non vogliamo anticiparvi), da selezionare con cura a seconda della tipologia di missione. Le belle notizie, per gli amanti delle sfide in compagnia, non finiscono qui. Il titolo di Level-5, infatti, consente di affrontare le missioni (soltanto le secondarie, però) in compagnia di un amico o di giocatori incontrati online, ma anche in locale. Tramite il sistema di inviti, infatti, è possibile giocare con gli amici sia seduti tutti insieme sul divano di casa sia in giro, ma anche ognuno a casa sua, per un’esperienza che seppur non l’abbiamo ancora testata a fondo possiamo garantirvi saprà rendere il frizzantissimo dungeon crawler ancor più divertente e appagante.

Bello sì, ma con qualche limite

Arrivati a questo punto della recensione starete pensando, probabilmente, che Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold sia un titolo pressoché perfetto. Ma, chiaramente, non è così. Il titolo di Level-5 nella sua bontà complessiva non è esente da difetti, che si palesano principalmente per quanto concerne la struttura delle missioni e della curva di difficoltà. Come dicevamo anche in apertura, alcune sezioni appaiono nettamente più ardue rispetto ad altre e in generale non tutti i dungeon sono ben organizzati e congegnati. Niente di clamoroso, certo, ma che lascia un po’ d’amaro in bocca a causa proprio della grande cura con cui i tanti particolari del gioco sono stati trattati.

Il vero limite della produzione, comunque, risiede nel comparto tecnico. La natura di porting del 3DS si avverte tutta, in particolare quando si analizzano fattori come la densità di pixel e il frame rate che, specialmente in modalità portatile, alcune volte, rendono l’esperienza meno piacevole di quanto meriti. Con più mostri a schermo, poi, la situazione peggiora notevolmente, seppur però senza mai diventare veramente invalidante. In ogni caso, ci sarebbe piaciuto un lavoro maggiore, sotto questo aspetto, da affiancare a un comparto tematico ispiratissimo e variopinto che accompagna il gioco per tutta la sua (vasta) durata. Perché sì, Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold è un titolo anche longevo, senza mai stufare. Siamo arrivati ai titoli di coda (saltando tantissime secondarie) con 46 ore di gioco sul groppone, segno appunto di una grande perizia anche sotto questo importante aspetto.

Snack World: Esploratori di Dungeon – Gold è tutto ciò che un amante dei dungeon crawler potrebbe desiderare. Longevo, coloratissimo, divertente e ludicamente complesso e appagante, il titolo di Level-5 saprà regalarvi una sfida per tutto l’arco delle 35-40 ore di gioco necessarie per portarlo al termine. Tutto questo senza dimenticare la possibilità di giocare insieme a un amico sia in locale (con due console) sia online. Peccato per una curva di difficoltà non sempre ben congegnata e per un comparto tecnico decisamente sottotono, ma che non inficia comunque la qualità complessiva del prodotto, un vero e proprio piccolo capolavoro del panorama attuale. Siamo di fronte, insomma, all’ennesimo centro di Nintendo, capace di portare sul mercato, ancora una volta, un prodotto fresco e allo stesso tempo complesso che, siamo sicuri, farà la felicità di tantissimi possessori di Nintendo Switch.