Sleeping Dogs: Definitive Edition
Sono davvero pochi i titoli che, dopo l’uscita del titanico GTA V, hanno saputo tenere la testa alta e farsi ricordare dagli appassionati del genere free roaming. Tra questi spicca sicuramente Sleeping Dogs: la dettagliata ambientazione asiatica, lo humor nero e la caratterizzazione dei personaggi sono tutti elementi che hanno lasciato il segno convincendoci positivamente già ai tempi di Playstation 3. Gli sviluppatori di United Front Games e il publisher Square Enix cavalcano così l’onda, proponendoci una versione rimasterizzata denominata Definitive Edition dell’avventura di Wei Shen e soci: iniziamo allora il download della nostra copia per Playstation 4 – fortunatamente il titolo ci permette di iniziare a giocare scaricati i primi 5 Gb dei 18 totali – pronti a ributtarci a testa bassa nella mischia.
1080p e 30fps
Trattandosi di un remaster, partiamo con l’analisi delle migliorie grafiche, motivo principale per il quale i fan di vecchia data potrebbero interessarsi al titolo. Di per sé i miglioramenti annunciati da United Front Games non dovrebbero far gridare al miracolo: si tratta pur sempre di un titolo già uscito, a cui dare una spolverata e una verniciata generale ai dettagli. Ciò nonostante, il miglioramento del comparto visivo di Sleeping Dogs si fa notare fin dai primi minuti di gioco, complice il folle inseguimento sotto la pioggia battente durante il quale il giocatore familiarizza con i comandi: tuoni e fulmini nel cielo, illuminazione e riflessi sull’acqua in ogni dove – a partire dai modelli poligonali dei protagonisti – sono le caratteristiche che più di tutte saltano all’occhio a chi ha presente la versione originale.
Il restyling della grafica di Sleeping Dogs non finisce però qui: girovagando per le strade di Hong Kong incontreremo il 25% in più di pedoni i quali, grazie alle già buone animazioni della versione PS3, sulle console di nuova generazione appaiono ancora più realistici e più di ogni altro dettaglio donano al mondo di gioco un senso di vita e realtà, gettando il giocatore in pasto ad una giungla cittadina caotica e stracolma di cose da fare.
Le texture, soprattutto per i volti e per i veicoli, mostrano un netto miglioramento, così come l’aumentata profondità di campo aiuta a immergersi meglio nell’azione. Attenzione però: si tratta comunque di un titolo sviluppato nel 2012 e per console di vecchia generazione: non dovete quindi attendervi la grafica da mascella spalancata che gli hardware di Playstation 4 e Xbox One possono offrire. Non fraintendeteci: rispetto al “vecchio” Sleeping Dogs questa Definitive Edition mostra una pulizia visiva decisamente superiore e godibile, ma nonostante questo è doveroso ricordare che si tratta di un’edizione remaster, che in quanto tale non può che sfruttare in parte tutte le potenzialità offerte dalle console attuali. Discutibile, infine, la scelta di inchiodare il framerate e 30fps: se da una parte questo garantirà sempre e comunque fluidità d’azione, dati i non troppi esosi requisiti di sistema del comparto tecnico sarebbe forse stato più interessante un sistema come quello utilizzato da Sony per inFamous Second Son, in cui dal menu delle opzioni era possibile scegliere un framerate fisso o variabile. Stiamo parlando di sottigliezze, comunque: se il comparto tecnico dello Sleping Dogs per PS3 era leggermente sottotono rispetto ad altre produzioni dello stesso periodo, sicuramente questa riedizione corregge tutte le piccole imperfezioni grafiche che hanno penalizzato il titolo di United Front Games nelle recensioni del 2012.
DLC per ogni gusto
L’annuncio più interessante per quanto riguarda Sleeping Dogs: Definitive Edition è la presenza di tutti i DLC usciti dopo il rilascio dell’avventura principale: si tratta di più di venti pacchetti aggiuntivi in grado di aumentare di parecchio la longevità del gioco. Già l’avventura originale, a patto di soffermarsi anche su alcune missioni secondarie, è capace di tenere impegnati per parecchie ore. L’aggiunta di tutti i DLC garantisce sicuramente un surplus alle motivazioni di acquisto per tutti i giocatori che non hanno ancora provato l’avventura, ma anche un interessante punto di forza per chi ha già acquistato il gioco in precedenza ma non ha poi scaricato i contenuti aggiuntivi.
Bigino per i ritardatari
Fin qui ci siamo rivolti ai giocatori che già hanno vissuto l’avventura di Wei Shen per le strade di Hong Kong. Se non siete tra questi, le prossime righe sono dedicate a voi. Sleeping Dogs è un free roaming che strizza sicuramente l’occhio a GTA, pur mostrando interessanti differenze di gameplay in grado di far felici gli appassionati dei beat ‘em up di SEGA degli anni ’80 e ’90: vi sfidiamo a non sorridere mentre prendete il controllo di un’auto in corsa saltando da un veicolo all’altro o mentre infilate a forza la testa di un avversario nel motore di un ventilatore, tutte azioni al limite del surreale che in Sleeping Dogs sono la normalità. Wei Shen è un poliziotto infiltrato che, dopo anni passati negli Stati Uniti, ritorna a Hong Kong per la missione più difficile della sua vita. Wei è cresciuto nella città asiatica, dove i vecchi amici (e nemici) non faticheranno a riconoscerlo: in questo mondo affascinante e ostile e allo stesso tempo si combatterà, si sparerà, si assisterà a scene al limite della violenza demenziale e ci si batterà per la vittoria del bene. Ovviamente, la distinzione tra bene e male non è mai così netta come si potrebbe pensare e tutto il carismatico cast di comprimari vi farà appassionare a ogni dialogo e saltare a ogni colpo di scena.
Oltre a sparare, lo abbiamo accennato più sopra, in Sleeping Dogs si fa spesso e volentieri a pugni, grazie a un intuitivo sistema di attacco, difesa e prese. Il restyling grafico ha migliorato anche la resa delle cattivissime finisher che il protagonista è in grado di infliggere: una volta indebolito un avversario vi basterà premere il tasto di attacco dopo una presa vicino a un oggetto dello scenario, per utilizzarlo come oggetto contundente e letteralmente massacrare il nemico. Sotto questo aspetto Sleeping Dogs era divertente nel 2012 e lo è ancora tanto quanto allora.
[signoff icon=”quote-circled”]Sleeping Dogs: Definitive Edition corregge tutte quelle imperfezioni grafiche che avevano penalizzato il gioco nelle recensioni del 2012. Della vecchia versione restano intatti il carisma dei personaggi, il divertente gameplay dei combattimenti corpo a corpo e la riuscita ambientazione nella caotica città di Hong Kong. Per quanto questo remaster sia decisamente indirizzato ai nuovi fan, anche chi ha già vissuto questa avventura può prendere in considerazione l’acquisto, dato l’elevato valore del rapporto longevità/prezzo che la presenza di tutti i DLC porta con sé.[/signoff]