Sleep Tight – Recensione
Il mostro sotto il letto ha terrorizzato generazioni e generazioni di bambini, nascondendosi nelle ombre, pronto all’agguato non appena ognuno di noi avesse mostrato l’intenzione di scappare lontano dalle coperte. Ogni lembo di pelle fuori dal lenzuolo poteva rapprensentare un pericolo mortale. Dopo anni e anni di incontrastato terrore è finalmente arrivato il momento di fargliela pagare. I bambini di Sleep Tight dicono basta al dominio dei mostri e dell’ombra e si ergono a paladini del buon pisolino. Il loro arduo compito sarà quello di sopravvivere più notti possibili, difendendosi dalle ondate di mostri che cercheranno di avere la meglio su di loro e, ovviamente, su di noi giocatori.
Vieni con me se vuoi dormire
Lo scopo principale di Sleep Tight è quello di sopravvivere più notti possibili all’attacco dei mostri. Inizialmente si dovrà partire per forza con Joe, il primo degli eroici bambini a essere disponibile appena iniziato il gioco. Man mano che sopravvivremo alle notti sbloccheremo altri personaggi, ognuno con peculiarità e caratteristiche diverse, dandoci modo di affrontare i nemici con altrettanti diversi approcci.
Il campo di battaglia sarà sempre la nostra cameretta: durante la prima notte saremo armati di una sola pistola caricata di tutto punto, con la quale fronteggiare la prima ondata di mostri (molto facile da superare) senza riportare neanche un graffio. Dopo qualche minuto di gioco arriverà il giorno, cacciando via i mostri e dandoci la possibilità di attuare la nostra strategia. All’interno della cameretta vi saranno quattro moduli (letto, tavolo da gioco, baule dei giocattoli e scrivania) ognuno avente una propria funzione.
È qui che il gameplay entra nel vivo, con la componente strategica che ha una parte fondamentale nell’economia di gioco: senza un’adeguata e studiata pianificazione delle risorse e delle difese non dureremo più di tanto. Senza munizioni saremo inermi fin quando il sole non sorgerà, mentre senza torrette o barriere verremo facilmente sopraffatti dai mostri. In poche parole Sleep Tight, sotto questo punto di vista, è più uno strategico che altro: poco conterà esser bravi nei movimenti all’interno del campo di battaglia o essere dotati di una buona mira: senza una bozza di piano d’azione capitoleremo. Bisogna quindi pianificare e studiare il da farsi notte per notte, con molta attenzione.
Baby Economy & Strategy
Ci sono due diverse valute da spendere in gioco: i soli e le stelle. I primi aumenteranno man mano che sopravvivremo alle notti di battaglia, venendoci assegnati ogni volta che appunto sorgerà il Sole. Le stelle, invece, verranno lasciate cadere a terra dai mostri che seccheremo. Ogni volta che sopravvivremo a un’ondata di mostri e arriverà il giorno, potremo spendere queste valute in vari modi: Ricerca, Armi, Salute, Potenziamenti. Di queste quattro aree, la più importante è sicuramente quella di Ricerca: tramite essa infatti potremo sbloccare nuove possibilità di sviluppo anche nelle altre aree, oltre che conquistare nuove abilità fondamentali per la sopravvivenza, come l’aumento della velocità di movimento. Interessante è anche la possibilità di spendere delle stelle per avere in cambio unità di Sole e viceversa: tali possibilità aprono a varie opzioni, consentendoci di poter adeguare il nostro potere di acquisto in base a quello che ci serve ma senza esagerare.
Sole e stelle andranno spesi poi anche nel potenziamento della nostra cameretta piazzando muri, torrette e altre strutture difensive che ci aiuteranno ad avere la meglio sui mostri, ma a un costo. Queste, infatti, durante gli assalti verranno danneggiate e starà a noi scegliere di reinvestire le nostre risorse nel ripararle o lasciare che si consumino per poi costruirle nuovamente. Al contrario di quanto si possa pensare, i muri sono la struttura difensiva più efficace da creare, posizionare e manutenere: grazie ad essi bloccheremo l’avanzata dei mostri, che non solo non potranno toccarci, ma diventeranno pure dei facili bersagli, facendoci risparmiare sia colpi che salute. Nel caso in cui queste ultime scarseggino ci toccherà ricaricare le nostre risorse presso il letto. Se invece volessimo cambiare armi durante gli assalti, dovremo recarci cesto dei giocattoli per svilupparle. Tutte però condivideranno le munizioni di cui andremo a rifornirci, quindi bisognerà misurare anche i colpi. Vi sono fucili che sparano più di un colpo per volta e, se si punterà su di essi, le munizioni finiranno più in fretta del previsto.
La strategia, insomma, pesa molto e sarà solo grazie ad essa se riusciremo a sopravvivere per notti e notti. Attenzione però: alla lunga le meccaniche di gioco diventano un po’ ripetitive e la noia, dopo qualche ora di gioco, inizia a farsi sentire.
Più buia è la notte….
Sleep Tight cattura subito grazie alla sua ambientazione colorata, giorno o notte che sia. I colori pastello ravvivano l’ambiente e rendono benissimo l’atmosfera che We Are Fuzzy ha voluto rendere con questo titolo, grazie anche allo stile grafico deformed adottato. La colonna sonora vi calerà senza dubbio nella parte dei piccoli eroi, durante la lotta per la sopravvivenza: movimentata durante gli assalti, leggera e rilassante durante il giorno. Carina ma non così tanto da restarvi così impressa da sognarvela la notte. Dal punto di vista tecnico non sono presenti cali di prestazioni, o almeno non ne abbiamo riscontrati durante le nostre ore di gioco, che offre performance abbastanza stabili.
Sleep Tight è un titolo di poche pretese ma che, nel suo piccolo, lascia il segno: amalgama bene la componente strategica, seppur preponderante, con quella action, risultando un titolo godibilissimo. A causa delle meccaniche stesse, però, si rivela un po’ troppo ripetitivo nel lungo periodo, cosa che magari può essere ingannata con il tentativo di stabilire nuovi record con i diversi personaggi. Nonostante ciò, nel breve periodo Sleep Tight vi saprà divertire come pochi altri nel suo genere.
Pro
- Componente strategica buona
- Atmosfera ben resa
Contro
- Alla lunga ripetitivo
- Concept limitato