Ship of Fools – Recensione

Ship of Fools è l’ultima chicca prodotta da Team17 e sviluppata da Fika Productions, che con l’aiuto del designer Antoine Grégoire-Slight sbarca (e qui mai termine fu più appropriato) su PlayStation 5, Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X/S e PC. Questa piccola perla indie, seppur non esente da difetti, è davvero un prodotto da tenere d’occhio, grazie a una grafica interessante e tanto umorismo. Ma attenti a no tirare i remi in barca troppo presto.

Ship of Fools è un titolo che unisce vari generi amalgamandoli sapientemente: troviamo elementi da Sparatutto e Picchiaduro a scorrimento orizzontale in un contesto Indie d’Avventura con davvero appena un pizzico di Gestionale e tanto Rogue-Lite.

Mi ritrovo spiaggiato su un isolotto reduce da una tempesta vorticosa e ancora prima di capire chi sono e come mi chiamo ecco una piovra artropode che mi bacchetta perché sto lì a perder tempo anziché mettermi al servizio della “marina” a bordo di una nave. Chiunque dotato di buon senso avrebbe mandato al diavolo l’indisponente piovra ma io non lo faccio, e con un paio di battute di spirito, remo in mano, mi accingo a fare il mio dovere.

Catapultato a bordo della nave trovo ad aspettarmi il semplice tutorial che mi spiega cosa fare e come farlo e dopo un breve momento iniziale mi ritrovo a prestar servizio su una nave datami in prestito con lo scopo di liberare l’arcipelago dalla “tempesta” che lo assedia: il mio obiettivo è ripristinare il faro che scaccerà i mostri che popolano le acque minacciando l’Acquapocalisse, e se poi nel frattempo dovessi riuscire a recuperare i dispersi e i pazzi che ci hanno provato prima di me, anche meglio.

A bordo della Stormstrider – questo il nome della mia imbarcazione – potrò impersonare uno dei dieci folli (i Fools della Ship of Fools appunto) ognuno con caratteristiche diverse. A furia di tentativi dovrò aprirmi la strada guadagnando a ogni run qualche tassello in più per migliorare la mia imbarcazione.

Ship of Fools è infatti di base un indie Roguelite e questo significa che a ogni morte ti ritroverai spiaggiato e potrai portare con te solo quegli elementi che con il sudore della fronte ti sei conquistato arrivando a terminare i livelli, mentre armi e power up verranno irrimediabilmente persi. Di ritorno al villaggio troverai, oltre ai Fools, anche i vari personaggi che incrocerai e libererai nella tua traversata: essi andranno a occupare le varie postazioni nell’isola diventando mercanti e affini da cui acquistare power up permanenti.

Andando al cuore di Ship of Fools, troviamo un gameplay che per quanto semplice incolla davvero allo schermo. A babordo e tribordo trovano posto gli spazi per i cannoni, mentre a prua troviamo il timone; in centro trovano posto tre alloggiamenti per i power up e le munizioni. I tuoi cannoni sono progettati per sparare qualunque tipo di oggetto, e se intraprenderai la partita in solitaria un cannone sarà a tua disposizione mentre l’altro sarà dotato di fuoco automatico, per cui per questa seconda bocca di fuoco il tuo compito sarà solo quello di ricaricare.

Se i nemici si trovano tutti dallo stesso lato, avrai anche la possibilità di smontare e rimontare i cannoni secondo le tue esigenze. Oltre a tutto quello che potrai usare come proiettile sei anche dotato di arpioni che se sparati a dovere potranno essere utili per ripescare tutto quello che galleggia.

Completa il tuo corredo da corsaro l’immancabile remo con cui potrai respingere i nemici che vogliono abbordarti o con cui potrai deviare fuori bordo eventuali proiettili avversari.

Una volta eliminati tutti i nemici il timone si illumina segnalando che puoi procedere verso il prossimo tratto di mare. Al tocco del timone si apre una mappa su cui puoi decidere la rotta. Quest’ultima è divisa in una sorta di scacchiera esagonale e ogni sezione indica se al suo interno troverai tesori, oggetti come tavole (utili per ripristinare la nave e quindi recuperare HP), arpioni e tanto altro ancora.

Man mano che procederai nella mappa alcune sezioni diventeranno nere e quando vi arriverai dovrai fronteggiare la minaccia di quel dato settore. Se sarai così abile da metterla ai ferri potrai usufruire di alcune evoluzioni dei power up – alcuni permanenti e altri no – che ti permetteranno di proseguire nella tua traversata.

La grafica curata dal designer Antoine Grégoire-Slight è magistrale e ottimamente realizzata, soprattutto in funzione di un contesto marinaresco e cupo come quello offerto da Ship of Fools. La colonna sonora invece è piuttosto anonima e per quanto in effetti incornici bene le sessioni di gioco fila via senza mai colpire le orecchie del giocatore.

Ship of Fools è un gioco ben strutturato e divertente ma non è esente da alcune imperfezioni che a tratti possono rivelarsi davvero fastidiose. Senza lamentarsi inutilmente della componente roguelite che per sua stessa natura fa si che le prime run siano più frustranti del resto del gioco, va detto che l’azione è a tratti davvero troppo concitata e rende il muoversi sulla barca per spostare i cannoni o respingere gli attacchi un po’ troppo confusionario. Solo dopo qualche ora di gioco imparerai quali sono le priorità e riuscirai a destreggiarti meglio nei combattimenti.

Il meglio di Ship of Fools comunque sta nel multiplayer, disponibile sia online che in locale. La possibilità di avere due giocatori sul ponte della nave dona profondità al gameplay e snellisce molto il senso di frustrazione dovuto agli assalti dei nemici.

Inoltre Ship of Fools sulla console da noi usata per i test, e cioè Nintendo switch, presenta anche un paio di problemi non trascurabili: il testo da leggere è troppo piccolo e data la sua natura divertente questo è un vero peccato, cosi come molti elementi sono davvero minuti e centrarli con un cannone sul piccolo schermo di una Nintendo Switch Lite potrebbe rivelarsi troppo difficoltoso.

Ma imputando queste difficoltà alla vetusta età di chi scrive possiamo anche passare oltre. Quello che però non è tollerabile è che un gioco così semplice presenti cali di frame rate e freeze vistosi appena l’azione si fa più concitata. Non mi resta che sperare in un’ottimizzazione con il tempestivo rilascio di una patch da parte del team di sviluppo.

Ship of Fools è un titolo divertente e capace di intrattenere in maniera davvero piacevole. Il mix di humor e gameplay frenetico cattura e “costringe” piacevolmente a una run dopo l’altra. Qualche difetto tecnico fa storcere il naso su Switch, ma non è niente che non possa essere fixato con futuri aggiornamenti. In ogni caso Ship of Fools rimane un titolo davvero consigliato agli amanti degli indie rogue-lite.